Serie A
Atalanta, Maldini: il cognome, un problema?
Daniel Maldini, trequartista ventitreenne dell’Atalanta, ha rilasciato una dichiarazione a l’Eco di Bergamo riguardo la “pesantezza” del suo cognome. Apparentemente sembra essere abbastanza positivo.
Alcune dichiarazioni emesse durante l’ultima intervista sembrano non tralasciare particolari segni di titubanza. Ciò che emerge dalla stampa è la questione riguardo “la pressione del cognome”: il calciatore sembra essere ‘abituato’ a convivere col peso del cognome, a tal punto di non farne un problema.

LA GRINTA DI DANIEL MALDINI IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La dichiarazione di Maldini:
“Non la vivo come una pressione. So che può sembrare strano, ma da sempre sono abituato a convivere con questa situazione e non mi ha mai dato fastidio, neanche da piccolo. Più che un peso, è qualcosa che ti abitui a gestire naturalmente”.
Alcuni dettagli un po’ particolari emersi a seguito dell‘intervista, invece, sono rivolti su questioni private del calciatore. L’eventuale “spintarella” da parte del padre forse non è mancata nella carriera del calciatore. Forse, il punto cardinale in molte questioni calcistiche, è il padre.
I consigli del padre sono utili?
Nella dichiarazione emersa, alcune riflessioni sono state incentrate sul padre: “Certamente mio padre, con la sua esperienza, è prezioso. Mi ha dato consigli importanti, ma tutta la famiglia mi sostiene sempre nelle scelte, incluso questo passaggio all’Atalanta. È fondamentale avere persone vicine che ti supportano.”
Tuttavia, alcuni metodi ricevuti direttamente da Gasperini sono stati utili al fine della guarigione e il ritorno in campo. Maldini ha dichiarato apertamente i miglioramenti dopo l’infortunio con l’auspicio di continuare a migliorare.
Serie A
Fiorentina-Udinese, le formazioni ufficiali
Fiorentina e Udinese si affrontano al Franchi nella 16° giornata di Serie A. Di seguito le scelte ufficiali dei due allenatori per la sfida delle 18:00.
La terza gara della domenica della 16° giornata di Serie A è quella tra Fiorentina e Udinese. La formazione viola, in enorme difficoltà e ferma all’ultimo posto della classifica con appena 6 punti raccolti, ha estrema necessità di ottenere la prima vittoria del campionato. In caso di un altro risultato negativo, potrebbe vacillare la posizione di Paolo Vanoli.
Dall’altra parte c’è l’Udinese di Kosta Runjaic. I friulani sono reduci dalla importante vittoria contro il Napoli, che ha permesso ai bianconeri di salire al 10° posto in classifica. Di seguito le scelte ufficiali dei due allenatori ad un ora dal calcio d’inizio del match del Franchi.
Fiorentina-Udinese, le formazioni ufficiali
Fiorentina (3-4-1-2): De Gea; Pongracic, Comuzzo, Ranieri; Dodo, Mandragora, Fagioli, Ndour, Parisi; Gudmudsson, Kean. All: Vanoli.
Udinese (3-5-2): Okoye; Kristensen, Kabasele, Solet; Zanoli, Piotrowski, Karlstrom, Ekkelenkamp, Bertola; Zaniolo, Davis. All. Runjaic.

Serie A
Termina il primo tempo di Sassuolo-Torino: revocato un rigore ai granata
Durante la partita tra Sassuolo e Torino, un penalty inizialmente assegnato al Torino viene revocato. La decisione è stata presa a seguito di un fallo precedente all’episodio del contatto falloso in area di Doig su Adams.
Revoca del Penalty: la Decisione dell’Arbitro
Durante la partita di calcio tra il Sassuolo e il Torino, c’è stato un cambiamento di decisione che ha suscitato molto interesse. Inizialmente, era stato assegnato un calcio di rigore al Torino a causa di un contatto falloso in area di Doig su Adams. Tuttavia, questa decisione è stata successivamente revocata a causa di un fallo precedente all’episodio, un intervento a inizio azione di Tameze su Matic.
Al 26° minuto, dopo 3 minuti dalla decisione iniziale, l’arbitro Calvazara ha cambiato la sua decisione in seguito ad una revisione sul campo. Questo rappresenta un esempio della complessità e della necessità di precisione nel calcio, dove ogni decisione può avere un impatto significativo sul risultato finale di una partita.

L’Announcement dell’Arbitro
L’arbitro ha spiegato la sua decisione con queste parole: “A seguito di revisione il calciatore numero 61 del Torino prima del fallo da rigore commette un’irregolarità: decisione finale punizione per il Sassuolo”. Questo annuncio ha chiarito la sequenza degli eventi e ha confermato la decisione finale di revocare il calcio di rigore assegnato precedentemente al Torino.
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Fonte: Gianluca Di Marzio
Serie A
Cagliari, Pisacane: “Mercato? Chiedete ad Angelozzi. Nelle ultime tre gare abbiamo gettato quattro punti. Gaetano? Può essere determinante”
Fabio Pisacane commenta in conferenza stampa la prestazione del suo Cagliari contro il Pisa di Gilardini. Di seguito le parole del tecnico
Il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane, ha parlato in conferenza stampa commentando il pareggio contro il Pisa di Gilardino. Di seguito le parole del tecnico rossoblu.
La conferenza stampa di Pisacane
“Dispiace, perché nelle ultime tre gare in casa abbiamo gettato al vento quattro punti. Una squadra come la nostra non può permetterselo, deve mettere dentro un po’ di sana furbizia e capire che la partita è finita senza puntare a essere sempre belli.
Dobbiamo mettere dentro un po’ di sana furbizia, capire che, ad un certo punto la gara è finita. Nel primo tempo siamo stati sottotono, anche se qualche azione l’abbiamo confezionata. Soffrivamo i calci piazzati e la profondità del Pisa. Nella ripresa la squadra è cresciuta di condizione. Oggi sono due punti persi”.
Rodriguez e Kilicsoy?
“Il difensore è un calciatore forte, non è più un mistero. Sono contento per Semih: per lui non è facile, arrivando da un altro calcio. Oggi c’erano i presupposti per giocare titolare, ed è stato premiato”.
Gaetano e Luperto?
“Gaetano continua a crescere. L’infortunio è acqua passata, può essere l’uomo del girone di ritorno. Un giocatore come lui può essere un elemento determinante”.
Luperto sembra essere fuori dai suoi piani
“Sul mercato le domande dovete farle ad Angelozzi, la scelta mia è tecnica perché volevo un giocatore con caratteristiche diverse da Mina”.
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