Calciomercato
Milan, perchè si pensa a Tare come direttore sprotivo?
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il Milan starebbe seriamente pensando ad ingaggiare Igli Tare come nuovo Ds dei rossoneri
Milan, perchè Tare come nuovo Ds?

ESULTANZA MILAN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il Milan starebbe pensando di rivoluzionarsi in vista della prossima stagione non solo a livello di calciatori ma anche a livello dirigenziale, motivo per cui avrebbe messo nel mirino diversi profili come nuovo Ds.
Tra i vari nomi messi nel mirino i principali candidati al momento ci sarebbero due profili che hanno già avuto esperienza in Serie A e rispondono al nome di Igli Tare e Fabio Paratici, che hanno già avuto colloqui a Londra con Ibrahimovic e il patron Gerry Cardinale.
Si tratta di due candidato con un approccio di lavoro completamente diverso ma che potrebbero fare al caso del club rossonero. Per quanto riguarda Tare, che è stato Ds della Lazio dal luglio 2008 al giugno 2023, il suo metodo di lavoro si basa su due concetti principali.
Il Ds albanese è molto attento a instaurare fiducia e organizzazione durante la collaborazione, ed è una persona abituata a interagire sia con il proprio presidente che con il resto dei vertici dirigenziali e dello staff tecnico.
Tare viene definito come un direttore silenzioso molto attento ai rapporti umani e molto bravo nel selezionare in maniera maniacale gli acquisti su cui puntare.
Un ulteriore elemento in proprio favore è la sua accuratezza legata al discorso del bilancio economico, infatti negli anni ha dimostrato una sostenibilità e una gestione economica preciso e puntuale, che in questo momento farebbe bene a questo Milan.
Tra i calciatori che ha portato nel club biancoceleste negli anni ricordiamo Hernanes a Ciro Immobile, passando per Miroslav Klose, Stefan de Vrij, Antonio Candreva, per poi passare al trio Felipe Anderson, Luis Alberto e Sergej Milinkovic-Savic.
La situazione rimane da monitorare, ma per caratteristiche Igli Tare può essere un elemento che può portare una ventata di freschezza nell’ambiente rossonero.
Calciomercato
Real Sociedad, Jon Ansotegi sarà l’allenatore ad interim
Jon Ansotegi sarà l’allenatore ad interim della Real Sociedad, mentre il club è in trattative con Mauricio Pellegrino e Matarazzo. Sfuma il sogno Thiago Motta.
Nuovo capitolo per la Real Sociedad
La Real Sociedad ha annunciato che Jon Ansotegi prenderà temporaneamente le redini della squadra come allenatore ad interim. Questa mossa arriva in un momento cruciale della stagione, mentre il club è in trattative per assicurarsi un nuovo allenatore a lungo termine. Le discussioni sono attualmente in corso con due candidati di spicco: Mauricio Pellegrino e Matarazzo.

Trattative in corso
L’intenzione della Real Sociedad è chiara: trovare un allenatore di esperienza che possa guidare la squadra verso nuovi successi. Pellegrino, con il suo passato nella Liga, e Matarazzo, noto per il suo approccio innovativo, rappresentano due opzioni intriganti per il club. La decisione potrebbe influenzare significativamente il percorso della squadra nelle prossime stagioni. Sfuma l’idea che porta il nome dell’ex Juventus Thiago Motta.
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Fonte: l’account X di Schira
Jon #Ansotegi will be #RealSociedad’s interim coach. They are in talks with Pellegrino #Matarazzo. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 14, 2025
Calciomercato
Roma: Gudmundsson l’alternativa a Zirkzee
Il DS della Roma Massara continua a trattare con lo United per l’olandese, ma le cifre richieste sono alte: in caso negativo il trequartista della Fiorentina è un altro obiettivo.
La Roma continua la ricerca dell’attaccante. A poco più due settimane dall’inizio del calciomercato il DS dei giallorossi Frederic Massara continua a lavorare per regalare un attaccante a Gasperini.
Massara vuole Zirkzee, ma la trattativa non è semplice

IL DIRETTORE SPORTIVO DELLA ROMA FREDERIC MASSARA GUARDA AVANTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nelle ultime ore il direttore sportivo è volato a Londra per trattare Joshua Zirkzee con il Manchester United. La Roma vorrebbe portare l’olandese a Trigoria con la formula del prestito con obbligo di riscatto condizionato al raggiungimento di obiettivi (la qualificazione alla prossima Champions League). I Red Devils però sparano alto sulle cifre: stando a quanto riportato da Daniele Aloisi su Il Messaggero, la richiesta sarebbe non inferiore ai 50 milioni di euro.
Una cifra troppo alta per la dirigenza giallorossa, che vorrebbe non andare oltre ai 40 milioni. Proprio per questo motivo Massara starebbe lavorando sotto traccia per un piano B in caso non riuscisse ad arrivare all’attaccante ex Bologna. L’alternativa sarebbe Albert Gudmundsson.
Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport ci sarebbe un ritorno di fiamma dalla Roma per l’attaccante islandese. La classifica della Fiorentina è sempre più preoccupante, ed i giallorossi puntano a questo per provare a strapparlo in prestito ai viola. Già la scorsa estate Massara aveva provato a fare un tentativo per l’ex Genoa, ma a gennaio potrebbero esserci dei nuovi contatti.
Calciomercato
Ultim’ora Fiorentina: squadra in ritiro indefinito per punizione
La Fiorentina ha deciso per un ritiro punitivo a tempo indeterminato, segnando una svolta drastica nei confronti dei giocatori.
Ritiro punitivo: una mossa strategica per la Fiorentina?
La Fiorentina ha scelto di adottare una linea dura, imponendo un ritiro punitivo ai propri giocatori. Questa decisione, presa fino a data da destinarsi, riflette la volontà del club di punire e motivare la squadra a migliorare le prestazioni. L’obiettivo del ritiro è di rafforzare l’unità del gruppo e stimolare una reazione positiva sul campo. La decisione arriva in un momento critico della stagione, con la squadra che fatica a trovare continuità nei risultati.
La reazione dei tifosi e le prospettive future
La scelta del ritiro punitivo ha suscitato reazioni contrastanti tra i tifosi. Alcuni vedono questa mossa come necessaria per scuotere la squadra, mentre altri temono che possa generare tensioni interne. Il club spera che questa misura possa portare a risultati concreti, restituendo competitività alla squadra e riguadagnando la fiducia dei supporter. Resta da vedere se questa strategia porterà i frutti sperati nel lungo termine.
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Fonte: l’account X di Schira
#Fiorentina in ritiro punitivo fino a data da destinarsi. Linea dura del club contro i giocatori
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 14, 2025
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