Coppa Italia
Inter-Lazio, le alternative non tradiscono Inzaghi: sarà ancora derby in semifinale
Inter-Lazio di Coppa Italia non ripropone il risultato netto del match di campionato, ma basta ai nerazzurri per raggiungere la semifinale.
L’Inter prosegue il suo cammino in Coppa Italia e lo fa con una vittoria convincente contro la Lazio che vale l’accesso alle semifinali. Nonostante una formazione rimaneggiata, con diversi cambi in difesa e con centrocampo e attacco completamente rivoluzionati, i nerazzurri hanno avuto la meglio per 2-0.
La sfida con i biancocelesti, però, è stata tutt’altro che semplice. Rispetto alla trasferta in campionato, vinta nettamente per 6-0, i nerazzurri hanno dovuto soffrire di più, specialmente nel primo tempo, contro una Lazio ben messa in campo.
Alla fine, però, ha fatto la differenza la qualità dei singoli e il cinismo sotto porta: Arnautovic ha sbloccato il match con un capolavoro mancino al volo, mentre nella ripresa Calhanoglu ha chiuso i conti dal dischetto.

Milano, Italy. 19 Agusut 2023 . Marko Arnautovic of Fc Internazionale during the Serie A football match between Fc Internazionale and Ac Monza.
Inter-Lazio, Arnautovic si prende la scena
Dopo tante prestazioni sottotono, Marko Arnautovic si è preso la ribalta con un gol spettacolare che ha aperto la strada al successo nerazzurro. L’austriaco, schierato titolare al fianco di Taremi, ha trovato il vantaggio al 39’ con un sinistro al volo dal limite dell’area che ha lasciato Mandas immobile.
Un gesto tecnico da fuoriclasse, arrivato in una partita in cui non tutto era stato semplice per lui: inizialmente in difficoltà con il campo e qualche imprecisione di troppo, Arnautovic ha poi fatto vedere tutte le sue qualità nel gol che ha sbloccato il match.
Non altrettanto si può dire per il suo compagno di reparto, Mehdi Taremi, che ha faticato a entrare nel vivo del gioco. L’iraniano è apparso ancora una volta avulso dalla manovra e poco incisivo negli ultimi metri. Un rendimento che continua a essere sotto le aspettative e che apre tanti interrogativi sul suo acquisto.

GUSTAV ISAKSEN IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter-Lazio, Isaksen il migliore dei biancocelesti
Se l’Inter ha trovato nei suoi uomini chiave la soluzione per portare a casa la partita, la Lazio ha invece pagato la poca incisività offensiva. Il migliore dei biancocelesti è stato Gustav Isaksen, che si è caricato la squadra sulle spalle e ha creato le occasioni migliori, ma ha trovato sulla sua strada un Josep Martinez in grande serata. Il portiere nerazzurro ha confermato il suo ottimo momento di forma con interventi decisivi che hanno negato alla Lazio la possibilità di riaprire la gara.
Non ha invece pagato la scelta di Marco Baroni di schierare Loum Tchaouna come riferimento offensivo al posto dell’infortunato Castellanos. Il ruolo della punta sembra non appartenere all’ex Salernitana: è stato il meno brillante dell’attacco biancoceleste, spesso fuori dal gioco e poco incisivo negli ultimi metri. Una soluzione che non ha dato i frutti sperati e che ha limitato le possibilità della Lazio di impensierire seriamente la difesa interista.

SIMONE INZAGHI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Ora il derby in semifinale
Con questa vittoria, l’Inter si prepara a vivere un altro doppio confronto con il Milan in semifinale. Saranno il quarto e il quinto derby della stagione, con i nerazzurri chiamati a vendicare i risultati negativi ottenuti nelle stracittadine di campionato e della Supercoppa.
L’unica nota negativa della serata è l’infortunio di Matteo Darmian, che riduce ulteriormente le alternative sugli esterni per Inzaghi. Con Dimarco e Dumfries unici esterni di ruolo disponibili e arruolabili, il tecnico dovrà gestire con attenzione le rotazioni in un calendario sempre più fitto.
Coppa Italia
Bologna-Inter, probabili formazioni e dove vederla
Bologna-Inter, semifinale di Supercoppa Italiana: probabili formazioni, orario, dove vederla in TV e streaming e ultime sulle due squadre.
Bologna e Inter si affrontano nella semifinale di Supercoppa Italiana all’Al-Awwal Park di Riad. In palio c’è l’accesso alla finale e un trofeo che, oltre al prestigio, misura lo stato di forma e le ambizioni delle due squadre in questa fase della stagione.
Nel contesto della Final Four che comprende anche Milan e Napoli, la sfida tra rossoblù e nerazzurri rappresenta un test significativo, soprattutto per valutare la continuità dell’Inter e la capacità del Bologna di reagire dopo l’ultimo stop in campionato.
Qui Bologna
Il Bologna arriva all’appuntamento saudita con la volontà di riscattare la recente sconfitta e ritrovare certezze su un palcoscenico internazionale. La squadra di Italiano sa di dover alzare il livello contro un avversario di alto profilo, ma vede nella Supercoppa un’opportunità per rilanciarsi e giocarsi le proprie carte senza pressioni.
Il tecnico dovrebbe confermare il 4-2-3-1, affidandosi alla qualità di Odgaard tra le linee e alla spinta sugli esterni di Orsolini e Cambiaghi. Castro sarà il riferimento offensivo, supportato da un centrocampo chiamato a garantire equilibrio e intensità.
Qui Inter
L’Inter si presenta a Riad forte del momento positivo in campionato, culminato con il ritorno in testa alla classifica. La squadra di Chivu vuole confermare quanto di buono mostrato nelle ultime uscite anche in un contesto diverso, dove l’esperienza e la gestione dei dettagli possono fare la differenza.
Il 3-5-2 resta il sistema di riferimento, con Dimarco e Luis Henrique sulle corsie e un centrocampo di qualità guidato da Barella e Mkhitaryan. In attacco spazio alla coppia Thuram-Lautaro, principale punto di forza dell’organico nerazzurro.
Bologna-Inter, probabili formazioni
Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; Holm, Lucumí, Lykogiannis, Miranda; Moro, Pobega; Orsolini, Odgaard, Cambiaghi; Castro.
Allenatore: Italiano.
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, Akanji, Bastoni; Luis Henrique, Barella, Zielinski, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro.
Allenatore: Chivu.
Bologna-Inter, dove vederla
La semifinale di Supercoppa Italiana tra Bologna e Inter è in programma venerdì 19 dicembre alle ore 20:00. La partita sarà trasmessa in chiaro su Italia 1 e disponibile in streaming su Mediaset Infinity.
Coppa Italia
ULTIM’ORA Inter, i quarti di Coppa Italia non si giocheranno a San Siro: il motivo
L’Inter giocherà i quarti di Coppa Italia a Monza: San Siro sarà indisponibile per i lavori legati alle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026.
Come riportato da Daniele Mari, direttore di FcInter1908, l’Inter non potrà disputare i quarti di finale di Coppa Italia al Meazza. La sfida contro la vincente tra Roma e Torino si giocherà infatti all’U-Power Stadium di Monza, a causa della momentanea indisponibilità di San Siro.
Lo stadio milanese sarà infatti chiuso in quel periodo: una decisione resa necessaria dai lavori di preparazione per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, che coinvolgeranno direttamente la struttura. Di conseguenza, sia Milan che Inter dovranno fare a meno della loro casa per alcune gare, con i nerazzurri che traslocheranno a Monza per il delicato appuntamento di Coppa Italia.
Coppa Italia, Inter-Roma/Torino non si giocherà al Meazza ma a Monza per indisponibilità di San Siro @fcin1908it
— Daniele Mari (@marifcinter) December 8, 2025
Coppa Italia
Milan, l’addio amaro alla Coppa Italia riaccende il tema della rosa corta
Milan – Errori tecnici, seconde linee insufficienti e un organico troppo leggero per reggere il doppio fronte. La sconfitta dell’Olimpico conferma i limiti strutturali della squadra di Allegri.
L’eliminazione del Milan agli ottavi di Coppa Italia per mano della Lazio lascia più di un rimpianto. Alla vigilia, Allegri aveva avvertito i suoi su Sportmediaset: «Servirà giocare molto bene dal punto di vista tecnico». Un campanello d’allarme che si è rivelato profetico. All’Olimpico, infatti, proprio la qualità tecnica è mancata. Le occasioni più pericolose dei biancocelesti sono nate da errori evitabili in uscita, soprattutto di De Winter e dei compagni di reparto.
Rispetto alla sfida di campionato, il Milan ha creato qualcosa in più, ma è uscito sconfitto 1-0 per il gol di Zaccagni a difesa schierata, una situazione su cui Allegri e il suo staff insistono molto in settimana. In una gara povera di qualità, la Lazio di Sarri ha avuto almeno il merito di provarci con maggiore convinzione.
Milan, su chi puntare il dito?
Puntare il dito contro un singolo sarebbe ingeneroso, ma è evidente che le seconde linee – Estupiñán escluso – non abbiano sfruttato la chance. De Winter è apparso insicuro, Ricci non ha inciso, Loftus-Cheek è stato appena sufficiente e Nkunku ha sprecato un’altra occasione per sbloccarsi. Qualche segnale interessante è arrivato da Jashari, ancora però lontano dalla miglior condizione.

RAFAEL LEAO RAMMARICATO DOPO UN GOL FALLITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La debolezza strutturale della rosa rossonera emerge con forza: appena 19 giocatori reali a disposizione e molti giovani chiamati a coprire buchi importanti. Un limite che rende complicato competere su due fronti, come già visto a inizio stagione con il ko per 3-0 contro la Cremonese, in parallelo al crollo del Napoli contro il Verona un anno prima. Anche Conte, senza impegni europei, uscì dalla Coppa Italia contro la Lazio: un destino simile che racconta le difficoltà di chi non può permettersi rotazioni profonde.
Allegri spera almeno di replicare l’epilogo della scorsa stagione di Conte, trasformando una delusione di metà anno in un finale in crescendo. Per farcela, però, servirà ben altro rispetto alla prova opaca vista all’Olimpico.
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