Serie A

Serie A, con la 24esima giornata si riaccendono le polemiche sul Var

Pubblicato

11 mesi fa

10/02/2025

In occasione della 24esima giornata di Serie A, ancora in corso, si riaccendono le polemiche legate al Var. Complice un episodio che ha coinvolto Tomori.

Dopo ogni tempesta arbitrale, si ripete la solita sequenza di interrogativi: dov’era il Var? Perché non è intervenuto? Perché l’arbitro non è stato richiamato? Domande che finiscono per alimentare polemiche sterili e inasprire i toni, allontanando sempre di più i tifosi dalla classe arbitrale, il cui compito dovrebbe essere proprio quello di garantire equità. Un paradosso. Forse, una domanda più costruttiva sarebbe: perché non introdurre la Var a chiamata, il cosiddetto challenge già utilizzato nel basket e nella pallavolo?

All’inizio della stagione, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, aveva espresso la volontà di sperimentare nuove soluzioni per modernizzare il calcio e renderlo più accattivante. Tra le innovazioni proposte: il tempo effettivo, un sistema elettronico di comunicazione tra allenatore e capitano, la possibilità per l’arbitro di spiegare in campo le decisioni prese con l’ausilio della tecnologia e, soprattutto, la Var a chiamata.

Gravina aveva formalmente chiesto all’Ifab – l’organo internazionale che disciplina le regole del gioco – di permettere all’Italia di fare da apripista per queste sperimentazioni. “Vogliamo contribuire a rendere il calcio più spettacolare e attrattivo, soprattutto per i giovani“, aveva dichiarato. L’invito è stato accolto e il challenge è ora allo studio dell’Ifab.

I limiti del Var in Serie A

La Var è nata con un protocollo ristretto per evitare di trasformare il gioco in una moviola continua, spezzandone il ritmo. Tuttavia, questa stessa limitazione negli interventi – prevista solo per gol, rigori, espulsioni dirette (non per doppia ammonizione) e scambi d’identità – crea problemi. Si pensi a quello che abbiamo visto sabato a Empoli: Tomori espulso per doppia ammonizione nel tentativo di fermare un avversario in possibile fuorigioco, ma il Var non ha potuto verificare l’azione perché il regolamento non consente di rivedere i cartellini gialli. Un cortocircuito regolamentare.

La seconda ammonizione, di fatto, incide tanto quanto un’espulsione diretta sia sulla partita in corso sia su quella successiva, a causa della squalifica. Gli episodi controversi in questa stagione sono stati numerosi: dal mancato secondo giallo a Di Lorenzo in Napoli-Lecce, al cartellino eccessivo dato a Conceição in Juventus-Cagliari, fino al caso eclatante di Lazio-Como, dove Pellegrini ha evitato una seconda ammonizione mentre Tchaouna è stato espulso ingiustamente.

Una possibile soluzione? Ampliare il protocollo Var, permettendo di rivedere anche le seconde ammonizioni, ma limitare il numero di revisioni tramite l’introduzione del challenge. Un compromesso che potrebbe ridurre gli errori senza compromettere la fluidità del gioco.

Tag:Empoli Juventus Lazio Milan Napoli

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Giulia Bucelli

Serie A

Fiorentina, i convocati per il Parma: due novità per Vanoli

Pubblicato

14 minuti fa

26/12/2025

Marco Palleschi Terzoli

La Fiorentina ha reso noti i convocati per la trasferta di Parma, che vedrà la squadra di Paolo Vanoli impegnata in Emilia all’Ennio Tardini.

Due novità per la Fiorentina, in vista della trasferta di Parma (Sabato ore 12:30) che vedrà la squadra di Paolo Vanoli dare il là alla 17esima giornata di Serie A. I Viola vogliono continuare a sognare la salvezza dopo la bella vittoria interna contro l’Udinese dello scorso turno, la prima in campionato per la formazione toscana.

ROBIN GOSENS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Fiorentina, i convocati di Vanoli per il Parma

La prima novità è rappresentata dall’assenza di Amir Richardson, omesso dai convocati per ragioni disciplinari. Il centrocampista marocchino ha infatti recentemente rilasciato un’intervista non autorizzata ad alcuni media francesi, in cui ha detto esplicitamente di voler lasciare Firenze nel mercato invernale.

L’altra novità invece è l’agognato ritorno di Robin Gosens, che torna tra i convocati dopo un’assenza di quasi due mesi. Il laterale tedesco si era infatti infortunato a fine Ottobre, nel match di San Siro contro l’Inter.

Sono sempre out, invece, Pablo Marì e Jacopo Fazzini. Di seguito la lista integrale dei convocati.

Convocati💜⚜️ pic.twitter.com/dNu5dEQYXO

— ACF Fiorentina (@acffiorentina) December 26, 2025

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Serie A

Torino-Cagliari, probabili formazioni e dove vederla

Pubblicato

24 minuti fa

26/12/2025

Alessandro Cascino

Il Torino si appresta a chiudere il suo 2025 ospitando un Cagliari deciso a tenersi lontano dalle zone pericolose della classifica. Il fischio d’inizio è fissato per domani alle ore 15:00.

Si chiude il sipario sul 2025 della serie A, con il diciassettesimo turno che prevede, tra le altre, anche il match tra Torino e Cagliari.

I granata vengono dal sorprendente (ma non troppo) successo per 1-0 in casa del Sassuolo, firmato ancora una volta dall’estro di Nikola Vlasic, uomo del momento in casa sabauda.

Dall’altro lato, invece, c’è una squadra sarda che sta vivendo un momento altalenante, ma che comunque lo sta tenendo fuori dalle zone pericolose.

Qui Torino

Se il Mapei Stadium è diventato quasi un tabù per il Sassuolo il motivo è anche di un Torino che, per l’ennesima volta in stagione, ha saputo infliggere un dispiacere alla squadra di Grosso.

L’1-0 firmato Vlasic è valso, per i granata, l’ennesimo scalpo esterno, che fa dei ragazzi di Baroni una delle squadre migliori nelle partite esterne.

Tra i pali conferma per Paleari, con Tameze, Maripan e Ismajli a protezione della difesa.

In mediana Pedersen e Lazaro saranno gli esterni, con Gineitis, Asllani e Vlasic centrali, mentre in avanti Simeone insidia la coppia Zapata–Adams.

Qui Cagliari

Si respira aria da occasione mancata in casa Cagliari dopo il 2-2 casalingo contro il Pisa, con gli uomini di Pisacane rimontati in extremis dalla rete di Tramoni.

Con due punti in più, infatti, la classifica avrebbe dato maggiore tranquillità ai sardi, che comunque mantengono tre lunghezze di vantaggio sul terzultimo posto.

Il modulo di partenza, in quel di Torino, sarà il classico 3-5-2 con Caprile in porta e il terzetto Zappa-Mina-Luperto in difesa, con Gaetano a creare fantasia in mezzo e la coppia Esposito–Kilicsoy in attacco.

Probabili formazioni

Torino (3-5-2): Paleari; Tameze, Maripan, Ismajli; Pedersen, Gineitis, Asllani, Vlasic, Lazaro; Zapata, Adams. Allenatore: Marco Baroni

Cagliari (3-5-2): Caprile; Zappa, Mina, Luperto; Palestra, Adopo, Deiola, Gaetano, Obert; Esposito, Kilicsoy. Allenatore: Fabio Pisacane

Dove vederla

Torin0-Cagliari sarà trasmessa in diretta da:

Dazn
Dazn 1 (canale 214 di Sky)

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Serie A

Roma: Dovbyk torna in gruppo

Pubblicato

2 ore fa

26/12/2025

Michele Capolupo

Nell’allenamento di oggi l’attaccante ucraino della Roma è tornato a lavorare con i suoi compagni: l’ex Girona punta alla convocazione contro il Genoa.

La Roma ritrova Artem Dovbyk. A cinquanta giorni dallo stiramento alla coscia che lo aveva tenuto lontano dal campo l’attaccante ucraino torna a disposizione del tecnico Gian Piero Gasperini. Oggi Dovbyk si è allenato regolarmente con i compagni e, dopo le ultime settimane in cui il rientro era sempre slittato, il n.9 della della Roma punta al ritorno tra i convocati.

ARTEM DOVBYK IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Gasp sorride: Dovbyk è pronto a tornare

Un’ottima notizia, dunque, per l’allenatore giallorosso, che potrà avere finalmente a disposizione l’ex Girona già dalla sfida di lunedì prossimo all’Olimpico contro il Genoa. Chi non sarà della partita sarà senz’altro Lorenzo Pellegrini, che ha rimediato una lesione muscolare e ne avrà per quasi un mese.

Lavoro a parte per Bailey, mentre anche Hermoso si è allenato regolarmente con i compagni dopo che non era sceso in campo nell’ultimo match all’Allianz Stadium contro la Juventus