Calciomercato
Milan, Cutrone è deluso…
È una separazione da libro Cuore quella tra Patrick Cutrone ed il Milan. Il baby bomber lascia Milano per approdare al Wolverhampton con le lacrime agli occhi e la consapevolezza di aver bruscamente interrotto un percorso di crescita e di carriera più per colpe altrui che proprie. Diciamocela tutte senza false ipocrisie, si fosse chiamato Cutrigno o Cutrao sarebbe probabilmente la punta centrale del Milan, purtroppo è italiano, si chiama Cutrone e ben sappiamo quanto si vada sempre a cercare il grande nome dal grande appeal all’estero, anche se spesso chi arriva si trasforma in flop. A nulla sono serviti i dieci anni di militanza nel club, le buone prestazioni, i molti gol in una squadra che negli ultimi anni ha avuto parecchi problemi e che il giocatore si è letteralmente caricato sulle spalle. Qualcosa poi si è rotto. Troppe le panchine con Gattuso, i primi musi lunghi, alcune parole dette e non dette, i primi dubbi di non rientrare nel nuovo progetto che poi hanno trovato certezza nel momento in cui Maldini e Boban si sono messi a cercare una seconda punta da affiancare a Piatek. Si, perché Giampaolo non lo considera una seconda punta e ritiene non possa coesistere con Piatek, ed ecco che stamattina è sbarcato a Milano Rafael Leao per le visite mediche che verranno effettuate domani e poi la firma.
Non ci sono voluti più di due secondi per capire che anche quest’anno sarebbe stato caratterizzato da più panchine che campo, pertanto ritengo che il giocatore abbia fatto bene a cambiare aria, la sua età e le sue caratteristiche gli impongono di giocare e anche se al momento in lui la delusione é tanta, palpabile e soprattutto comprensibile, un’altra stagione fermo ai box avrebbe rappresentato per lui un blocco della carriera e per il Milan un danno in termini di vendibilitá futura. Solo il tempo potrà quindi dirci chi avrà fatto l’affare, ma al momento la dirigenza ritengo abbia fatto una scelta assolutamente avventata.
Calciomercato
Inter, svolta a destra: il nome per il dopo Dumfries
L’Inter è attenta alle proposte del mercato sulla corsia destra. Dumfries sembra lontano…
Marotta e Ausilio si muovono per trovare rinforzi per la corsia destra. L’olandese Dumfries ha il contratto in scadenza nel giugno del 2025 e senza il rinnovo, davanti ad una proposta interessante, il governo nerazzurro è pronto a cederlo.
Sulla lista di Marotta c’è sicuramente l’enfant prodige viola Kayode, ma il lungo contratto che lo lega alla società di Commisso fino al 2028 ne fa una strada assolutamente complicata.
La Gazzetta dello Sport rilancia il nome di Amar Dedic, laterale bosniaco classe 2002 in forza al Salisburgo, legato da un contratto fino al 2027.
Dedic ha un valore di mercato di circa 20 milioni di euro e un’ottima propensione offensiva. In questa stagione per lui 5 reti e 5 assist.
Calciomercato
L’Atalanta vuol anticipare l’Inter: doppio colpo argentino
L’Atalanta, pronta a giocarsi due trofei nei prossimi giorni, rimane molto attenta alle occasioni del mercato.
Il club orobico è pronto a mettere la freccia sull’Inter su un paio di profili argentini, da tempo monitorati da Marotta e Ausilio.
Nell’agenda dei uomini mercato bergamaschi ci sono due giovani talenti del Boca Juniors, dove ora è presidente il grande ex trequartista Riquelme.
Il primo è il difensore Valentini, in scadenza di contratto tra qualche mese e messo fuori rosa perché non vuole rinnovare: sul suo contratto c’è una clausola rescissoria da 10 milioni di euro, che la Dea sarebbe pronta a pagare.
Sempre in casa dei Xeneizes c’è anche il centrocampista Medina, centrocampista classe 2002 del Boca dalle buone aspettative e già finito nell’Under23 Argentina, che Gasperini porterebbe volentieri a Bergamo.
A riportare la news è masfichajes.com.
Calciomercato
La Fiorentina perde il suo Jack? Aria d’addio…
La Fiorentina e Bonaventura potrebbero dirsi addio a fine stagione: la situazione.
Bonaventura escluso dell’ultim’ora dai disponibili mercoledì scorso nella trasferta di Bruges, è rientrato tra i disponibili di stasera, ma è probabile che Italiano lo preservi per venerdì prossimo quando al Franchi arriverà il Napoli, in una gara che sarà decisivo per il ritorno dei viola in Europa la prossima stagione attraverso il campionato, in attesa della finale di Conference League del 29 maggio ad Atene contro l’Olympiacos.
Intanto la Gazzetta dello Sport fa chiarezza sul futuro di Bonaventura. L’ex Milan ha il contratto in scadenza il prossimo giugno e sul contratto in essere c’è una clausola di un rinnovo automatico del contratto se Jack avrà presenze in almeno il 70% delle gare stagionali.
Le presenze però dovranno essere da almeno 45 minuti. Per raggiungere quota “70”, Bonaventura dovrà giocare tutte le prossime 5 partite che la Fiorentina ha in calendario.
Vista la condizione fisica problematica dell’ultimo periodo del giocatore marchigiano il rinnovo automatico sembra piuttosto complicato.
Bonaventura potrebbe comunque trovare un accordo con la società per proseguire comunque insieme, ma visto i rapporti tesi dopo l’ultimo mercato invernale quando il tuttocampista di Italiano avrebbe voluto andare alla Juventus, sembra tutto piuttosto complicato.
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