Serie B
Sampdoria, Semplici: “Tutte le big stanno faticando. Sono qui per riportare in A la Sampdoria”
Il tecnico della Sampdoria, in conferenza stampa, ha presentato la gara contro la Cremonese. Leggi con noi le parole di Semplici.
Semplici, nella conferenza pre-match, ha parlato dei punti di forza della Cremonese e degli obiettivi della sua squadra. Il tecnico ha ammesso di aver riscontrato alcune difficoltà e di aver bisogno di alcuni innesti nel mercato invernale.

Le parole di Semplici
Verso la gara di Cremona.
“Con la convinzione di andare a fare una partita di valore perché affrontiamo una squadra forte. Una squadra partita per essere tra le prime in classifica e lo è. La Cremonese ha una rosa rispettabilissima, c’è stato anche da loro un cambio di allenatore ma credo che sia veramente una gara dove dobbiamo dare un altro segnale per quello che sarà il nostro cammino. E’ chiaro che ci saranno situazioni da valutare ma siamo convinti che possiamo andare a Cremona nonostante le assenze e abbiamo la possibilità di giostrare il nostro valore e voglio che la squadra abbia un’identità diversa da quella vista fino ad oggi”.
Su Pedrola.
“Ho usato la partita di mercoledì, e mi spiace, per capire qualcosa di più dei giocatori che avevo visto meno. E per questo ho cambiato. Pedrola è in ritardo di condizione e nella mia testa c’era l’idea di fare 60-70 minuti, purtroppo ha preso anche un pestone e l’ho sostituito a fine primo tempo. Io credo che in questo momento Pedrola lo vedo esterno destro, vedremo poi quale sarà la sua condizione”.
La difesa a quattro.
“Ripartiamo con quello fatto con lo Spezia. L’esperimento di giocare col 4-3-3 volevo capire se avevo scelto il vestito giusto. Ora credo sia giusto ripartire dal 3-5-2 visto contro lo Spezia. Già dopo il 3-0 abbiamo cambiato il modo di stare in campo e la squadra non si è disunita malgrado il risultato. E questo credo sia l’aspetto più ‘positivo’ della sconfitta di Roma. La valutazione, sia fisica che tecnica e tattica, è che i ragazzi stanno bene”.
Come aiutare Tutino e Coda?
“Alla presentazione dissi di portare la squadra 20 metri più avanti. Abbiamo giocatori che se giocano più vicini alla porta possono fare i numeri fatti in passato. Voglio che la squadra abbia una propensione e un possesso diverso e crei più occasioni attraverso cross, imbucate e un certo tipo di lavoro che stiamo facendo anche se con pochi allenamenti”.

Il punto della Sampdoria
Le difficoltà in difesa.
“Ho messo Melle in difesa, Venuti è un adattato. L’unico difensore dei titolari è Riccio. Bisogna tenere botta a queste partite fino a dicembre e poi vedremo con la società eventuali possibili rinforzi. E’ chiaro che numericamente siamo corti e per l’obiettivo che abbiamo, di risalire, è giusto poter aspettarsi qualche arrivo di giocatori a gennaio”.
I punti di forza della Cremonese.
“Loro partono da una basse solida e giocano un buon calcio. Poi in Serie B puoi vincere con tutti e perdere con tutti. E quando scende in campo la Sampdoria tutti fanno la partita vita. Ho trovato un gruppo di disponibilità ma in difficoltà. Il mio lavoro ès stato più dal punto di vista mentale per dare a questi ragazzi fiducia e serenità”.
Su Vieira.
“La partita di Roma è servita per vedere anche lui per dargli minutaggio e capire la sua condizione. E’ un recupero importante. Più giocatori ho a disposizione e più le mie scelte saranno difficili ma penso miglior per far scendere in campo una squadra che abbia il giusto equilibrio. la giusta forza e che possa fare risultato contro tutti”.
La classifica.
“Fra poco usciamo dal giornale. L’intento nostro è di risalire. E’ l’obiettivo mio e societario. Abbiamo la volontà di fare un percorso diverso. Io sono arrivato da poco, ma non ho la bacchetta magica. Se sono qua è perché c’erano delle problematica ma credo in questi ragazzi e in questo gruppo. Sta a me cercare di aiutarli e, individuando le problematiche, far sì di cambiare questo andamento”.
Le difficoltà delle big.
“Per quanto riguarda le retrocesse ci sono sempre problematiche psicologiche. Se non metti la giusta testa, anche inconsapevolmente, hai problematiche. Non tutte le squadre sono così, vedi il Sassuolo ma ha una rosa fuori categoria. La Serie B è difficile, è il più bello che c’è in Italia e non solo. Puoi vincere e perdere con tutti. Noi dobbiamo trovare una continuità di risultati che ci possa permettere di fare un girone di ritorno diverso da quello fatto fin qui. Sto cercando di porre le basi, di trovare un equilibrio per far sì che la squadra possa proporre qualcosa di più rispetto alla gara contro lo Spezia. Bisogna trovare la coperta giusta”.
Su Yepes e Ricci.
“Ho due giocatori simili che possono darmi alternative in quel ruolo. Sono coperto e sereno di valutarli domenica dopo domenica chi ha la condizione fisica e mentale da potermi dare un certo tipo di approccio”.
Serie B
Catanzaro, Bettella cambia agente: novità in vista?
Davide Bettella cambia agente: Luigi Matrecano in pole position per rappresentare il difensore centrale classe 2000 del Catanzaro.
Catanzaro, nuovo capitolo per Bettella
Il giovane difensore del Catanzaro, Davide Bettella, ha deciso di cambiare agente. In pole position per diventare il suo nuovo agente è Luigi Matrecano. Questa mossa potrebbe aprire nuove prospettive per Bettella, sia a livello nazionale che internazionale.
Il passaggio a un nuovo agente può avere diverse implicazioni per un giocatore. Per Bettella, questa scelta potrebbe significare nuovi orizzonti e opportunità di crescita professionale.
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Fonte: l’account X di Schira
🚨 Escl. – Cambio di agente per il centrale del #Catanzaro Davide #Bettella: in pole position come nuovo agente Luigi #Matrecano. #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 14, 2025
Serie B
Palermo, cambiano le gerarchie in attacco
Dopo la vittoria sulla Sampdoria, nel Palermo cambiano le gerarchie in attacco: Le Douaron sorpassa Brunori, davvero il capitano è finito ai margini?
Dopo la vittoria nell’anticipo del venerdì sera, nel Palermo cambiano le gerarchie in attacco: Le Douaron, decisivo nel match contro il blucerchiati, sorpassa Brunori. Il capitano rosanero è davvero finito ai margini?

Palermo, la vittoria contro la Sampdoria cambia tutto in attacco: Le Duoaron sale, Brunori scende e il capitano è finito ai margini
Il Palermo vince contro la Sampdoria, si porta ridosso delle prime posizioni ed anche questo match segna che nell’attacco rosanero sono cambiate le gerarchie: il match winner della sfida contro i blucerchiati, Le Duoaron è salito nelle preferenze del tecnico Filippo Inzaghi, mentre scende il capitano rosanero Matteo Brunori, che sembra non aver più la piena fiducia dell’ex tecnico del Pisa.
Già la scelta di giovedì aveva fatto capire che il francese era preferito all’eroe del ritorno in Serie B, ufficialmente ancora Inzaghi diceva che si seguiva quanto deciso in ritiro, cioè un notevole turnover dato la rosa disposizione dei rosanero. Poi, complice il percorso della prima parte di campionato, Inzaghi ha deciso di dare più spazio all’ex Brest Le Duoaron, facendo così precipitare nelle quotazioni Brunori, che ora potrebbe essere addirittura progetto di una cessione nel mercato di gennaio.
Quindi, cambiano le gerarchie e i rosanero ne hanno benefici, con 3 vittorie di fila che non accadevano dai tempi che nella panchina al Barbera sedeva un certo Eugenio Corini.
Serie B
Frosinone, la rivincita di Alvini
Dopo la vittoria di ieri contro il Pescara, il Frosinone è in testa alla Serie B: un miracolo targato Massimiliano Alvini, che si riscatta dopo Cosenza.
Il Frosinone vince contro il Pescara e va in testa alla classifica della Serie B: un miracolo targato Massimiliano Alvini, che dopo le tribolazioni dello scorso anno a Cosenza, si riscatta con la squadra ciociara, con la speranza di andare in Serie A.

Frosinone, i ciociari con la vittoria sul Pescara vanno in testa alla Serie B, un miracolo targato Alvini, lo scorso anno era in fondo alla classifica con il Cosenza
Il Frosinone batte il Pescara e va in testa alla classifica della Serie B, da solo grazie alla sconfitta del Monza a Venezia. I ciociari sono la sorpresa di questa Serie B, visto che erano partiti con l’intenzione di fare un campionato senza tribolazioni, visto che lo scorso anno la salvezza arrivò grazie alla sentenza sul caso Brescia. Tutto è merito del tecnico Massimiliano Alvini, che dopo le tribolazioni dell’anno passato a Cosenza può avere la sua rivincita.
Un tecnico che è partito dal campionato di promozione con il Signa ed è giunto in Serie A allenando la Cremonese. E’ riuscito nella stagione 2019/20 nell’impresa della promozione in Serie B la Reggiana, poi l’esperienze a Perugia ed infine a Cosenza, dove ha vissuto la peggiore stagione della squadra calabrese dal 2004/05, stando tutto il campionato in fondo alla classifica. Ma ora in Ciociaria è arrivato il riscatto, con la speranza di andare in Serie A, con questo ritmo tutto è possibile, grazie Massimiliano Alvini.
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