Serie A
Parma-Atalanta 1-3, Gasperini: “Sono molto soddisfatto, giocato con qualità e personalità”
Parma-Atalanta 1-3, arriva la settima vittoria di fila per la Dea, che sale in vetta, in attesa del Napoli. Andiamo a leggere, qui di seguito, le parole di Gian Piero Gasperini nel post partita.
Arriva la settima vittoria consecutiva per l’Atalanta, che non sembra avere più intenzione di fermarsi.
La vetta conquistata e’ un messaggio al Napoli, chiamato a rispondere oggi nel derby del sole contro la Roma.
Dopo il match, le parole di Gian Piero Gasperini sono di assoluta soddisfazione.
Queste le parti più importanti di ciò che ha detto il tecnico di Grugliasco, davanti ai giornalisti.
Sulla partita
“Sono molto soddisfatto di questa partita, non è facile, il Parma è pericoloso soprattutto in attacco. Hanno riaperto la partita con una giocata nella ripresa, hanno preso fiducia loro e l’ambiente e poteva riaprire una partita condotta da noi. Invece dopo qualche minuto ci siamo messi a posto e il terzo gol ha chiuso la gara”.
Cosa ha soddisfatto di più
“Mi hanno soddisfatto la qualità e la personalità con cui abbiamo giocato e il numero di situazioni pericolose create, il Parma ha valori, può creare e fare gol. Sapevamo però di poter metterli in difficoltà e le abbiamo fatte tutte bene, anche se nel primo tempo un gol in più ci stava tutto. L’avevamo preparata così, con rispetto del Parma che ha capacità di inserirsi”.
Su Pasalic
“Praticamente sempre ci sono forzature di proposte di formazioni, poi in campo mando chi ritengo sia più affidabile. Pasalic fa cose straordinarie da tempo, Samardzic spero ci arriverà a quei livelli e potrà inserire tra quelli che stanno giocando con continuità e ottenendo risultati. Quello che vale è il campo”.
Sul Parma
“Abbiamo lavorato bene, trovando le linee di passaggio. Questa estate in amichevole non eravamo in condizione e avevamo pagato pesantemente, questa sera siamo stati bravi sulle palle in profondità che attaccano. Abbiamo controllato bene senza correre troppi rischi. Dovevamo fare attenzione anche sui lanci di Suzuki, prender le seconde palle e lottare sul duello aereo, ma siamo riusciti a prender le misure e dopo il gol riprendere le partite“.
Serie A
Hellas Verona, a Milano con un Giovane in più
L’Hellas Verona tornerà in campo solamente il 28 dicembre in casa del Milan, la sosta eccezionale permetterà agli infortunati di recuperare al massimo.
Nello specifico Giovane che, stando a quanto riportato, dovrebbe essere della partita nonostante l’uscita dal campo forzata contro la Fiorentina.
Hellas Verona, l’importanza di Giovane e il dualismo con Orban
In questo inizio di stagione tormentato dai risultati, una delle sorprese più grandi è la scoperta del talento dell’attaccante brasiliano. Arrivato a parametro zero dal Corinthians, il classe 2003 ha subito messo in mostra le proprie capacità attirando anche l’attenzioni di grandi club.
Finora sono 15 le presenze in Serie A con 3 gol e 4 assist all’attivo, che stanno incidendo particolarmente sul rendimento dell’Hellas Verona. Inizialmente Zanetti aveva optato per schierarlo in coppia con Gift Orban, tuttavia ultimi match, specialmente contro Atalanta e Fiorentina, hanno evidenziato come la coppia d’attacco funzioni meglio con Mosquera insieme a uno dei due nuovi arrivati.
Con questo nuovo schieramento sono arrivati infatti 5 gol in due partite, entrambe vinte, a dimostrazione di quanto l’apporto di Giovane diventi più incisivo con una punta di peso al suo fianco.
In quel di San Siro tornerà a disposizione, in seguito alla distorsione alla caviglia rimediata durante il primo tempo del Franchi, con tifosi e staff che non vedono l’ora di rivederlo in azione.

fans verona during Hellas Verona vs US Lecce, italian Serie A soccer match in Verona, January 26 2020 – LPS/Alessio Tarpini
Serie A
Parma, operazione per Ndiaye: il comunicato del club
Il Parma ha comunicato nella giornata di oggi che Abdoulaye Ndiaye si è sottoposto all’operazione per risolvere la pubalgia che lo stava attanagliando.
Buone notizie per il club crociato che è venuto a conoscenza dell’esito dell’operazione per il difensore arrivato nell’ultima sessione di calciomercato dal Troyes.
Parma, il comunicato sulle condizioni di Ndiaye
Di seguito il comunicato del club crociato:
Parma Calcio 1913 comunica che, nella giornata di oggi, il calciatore Abdoulaye Ndiaye è stato sottoposto ad un intervento chirurgico resosi necessario in seguito ad un consulto specialistico in merito alla diagnosi di pubalgia.
L’intervento – perfettamente riuscito – è stato eseguito a Londra, presso il Wellington Hospital, ed è stato eseguito dal Dottor Ernest Schilders alla presenza dello staff sanitario del Club.
Abdoulaye Ndiaye inizierà nei prossimi giorni l’iter riabilitativo necessario volto alla ripresa dell’attività agonistica.
In gialloblu ha collezionato 7 presenze, senza contribuire attivamente alla fase realizzativa, conquistando fiducia da parte di Cuesta ma costretto a fermarsi dopo il principio di pubalgia.
L’ultima presenza risale al pareggio interno contro il Milan dell’8 novembre 2025. I tempi di recupero saranno quantificati in base all’evoluzione del percorso post-operatorio, in ogni caso il ritorno in campo non è previsto per il mese di gennaio.

MATIAS SOULE IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Laurienté, dal no al Sunderland alla scadenza di contratto: il Sassuolo davanti a una scelta decisiva
Laurienté, dal mancato trasferimento al Sunderland alla scadenza di contratto: il Sassuolo valuta se cedere ora o rischiare di perderlo a zero.
Ad un passo dalla Premier League lo scorso gennaio, alla fine Laurienté, dopo aver conquistato la promozione in Serie A e aggiudicandosi il premio di capocannoniere, ha deciso di rimanere in Emilia, pronto a prendere parte, dopo un anno di battuta d’arresto, al nuovo campionato di Serie A.
Tuttavia, rimane un piccolo scheletro nell’armadio, legato proprio al momento in cui il francese era molto vicino a cedere alle avance del Sunderland, club anch’esso neopromosso e pronto a investire 25 milioni di euro per il suo cartellino. Il giocatore si era detto assolutamente d’accordo, tanto da recarsi addirittura in Portogallo per chiudere l’affare.
Ad un tratto, però, emerge una clausola particolare nel contratto, che gli avrebbe impedito di liberarsi a una cifra prefissata in caso di retrocessione. Un fattore che, nonostante l’ottimo momento vissuto oggi dal club inglese, arrivato persino a sognare un ritorno in Europa, ha fatto tornare sui suoi passi il numero 45 neroverde, che ha così deciso di interrompere il trasferimento.
Sassuolo, cosa fare ora con Laurienté
Ora però lo scenario sembra essere nuovamente cambiato, con il giocatore che deve fare i conti anche con la concorrenza dell’ex Como Fadera, spesso impiegato al suo posto da mister Grosso. Un dettaglio tutt’altro che marginale, che potrebbe indicare come il Sassuolo sia rimasto spiazzato dall’andamento della trattativa, avendo già pensato a un possibile sostituto e trovandosi ora con due pedine valide per un solo ruolo.
Come se non bastasse, a complicare ulteriormente il quadro c’è anche la situazione contrattuale di Laurienté, prossimo alla scadenza.
Dirigenza e giocatore sembrano concordi nel non prolungare il rapporto, un elemento che fissa inevitabilmente una deadline importante per il futuro del francese. Salvo inaspettati stravolgimenti, Laurienté non rinnoverà il suo contratto, mettendo di fatto il Sassuolo davanti a una scelta cruciale: cedere subito, cercando di garantirsi un ritorno economico, seppur inferiore rispetto all’estate, oppure trattenere il giocatore, godendosi ancora le sue prestazioni, con la consapevolezza di rinunciare a fondi importanti. La palla ora è in mano al Sassuolo.

-
Notizie3 giorni faMilan, è ancora duello Furlani-Allegri: anche su Fullkrug idee divergenti
-
Calciomercato4 giorni faMilan, summit di mercato Tare-Allegri: cosa è emerso | Max ne chiede tre
-
Calciomercato6 giorni faRoma, Bailey già ai saluti? L’accordo con l’Aston Villa
-
Calciomercato10 ore faMilan, clamoroso e ultimo tentativo di Pini Zahavi: si parla di Nkunku e Lewandowski
-
Serie A5 giorni faMilan a due velocità: grande con le big, fragile con le piccole
-
Serie A2 giorni faDaniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
-
Notizie4 giorni faMilan, Fullkrug segna poco? No…il problema è un altro!
-
Serie A8 ore faSpunta una “cordata viola” per salvare la Fiorentina
