Serie A
Hellas Verona-Inter verso il sold out: la nota del club gialloblu
Il match che aprirà la prossima giornata di Serie A sarà Hellas Verona-Inter, il Bentegodi si prepara ad accogliere il pubblico delle grandi occasioni.
La ripresa del campionato è imminente e i nerazzurri di Inzaghi vogliono riprendere la marcia nel migliore dei modi dopo il pareggio contro il Napoli. I tifosi rispondono presente all’appello del club.
Hellas Verona-Inter, situazione biglietti: esauriti diversi settori
Come comunicato dallo stesso club scaligero, in poche ore sono andati esauriti i settori Curva Sud, Poltrone est e Parterre est. Inoltre, facendo riferimento a Ticketone, anche il settore ospiti è sold out.
Restano a disposizione gli ultimi biglietti in Tribuna Superiore Ovest e altri sparsi tra Tribuna superiore est, Curva est Superiore, Poltronissime est e Poltrone ovest.

fans verona during Hellas Verona vs US Lecce, italian Serie A soccer match in Verona, January 26 2020 – LPS/Alessio Tarpini
È chiaro che nelle prossime ore anche gli ultimi indecisi completeranno l’acquisto e presenzieranno al Bentegodi per un totale di circa 30mila spettatori. L’Hellas con i suoi oltre 15000 abbonati al seguito insieme a chi ha acquistato il biglietto intende offrire una prestazione all’altezza per tornare a fare punti dopo la sconfitta di Firenze.
🎟️ #VERONAINTER
☑️Esaurita #CurvaSud (tutti i livelli)
☑️Esaurite #PoltroneEst
☑️Esaurito #ParterreEst
#HVFC— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) November 20, 2024
Serie A
Como, tegola Addai: l’entità dell’infortunio
Como, stop precauzionale per Addai: problema al flessore ma niente allarme. L’olandese rassicura in vista della sfida contro il Lecce.
Weekend di pausa per il Como, a causa dell’impegno in Supercoppa Italiana che ha visto coinvolto quello che sarebbe dovuto essere il suo avversario di giornata, il Milan, in occasione della sedicesima giornata di Serie A.
I lariani, nonostante non siano impegnati in alcuna partita in questo fine settimana, hanno comunque svolto regolarmente la seduta di allenamento, alla quale però è stato assente un giocatore.
Il nome dell’assente è quello di Jayden Addai, uno dei giovani maggiormente valorizzati da Cesc Fabregas in queste prime quindici giornate di Serie A.
Serie A
Lazio-Cremonese, le formazioni ufficiali
Lazio-Cremonese, match valido per la sedicesima giornata di Serie A, mette di fronte i biancocelesti di Sarri (padroni di casa) e i grigiorossi di Nicola.
Lazio-Cremonese, formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali del match.

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Cataldi, Vecino; Cancellieri, Castellanos, Pedro.
All. Sarri
CREMONESE (3-4-3): Audero; Terracciano, Baschirotto, Folino; Barbieri, Grassi, Bondo, Pezzella; Johnsen, Vardy, Bonazzoli.
Serie A
Udinese, indagato per plusvalenza: il caso Mandragora
Udinese deferita dalla FIGC per il caso Mandragora: sotto indagine la plusvalenza del trasferimento con la Juventus e il riscatto del 2020.
Nella giornata di ieri è arrivata una notizia che ha coinvolto l’Udinese. Il club friulano, infatti, sarebbe stato formalmente deferito dalla Procura della FIGC in relazione al trasferimento di Rolando Mandragora dalla Juventus all’Udinese, operazione avvenuta circa otto anni fa.
Si tratterebbe della prima volta in assoluto per il club attualmente allenato da Kosta Runjaic. Nel dettaglio, la FIGC avrebbe messo sotto la lente d’ingrandimento questa trattativa per una presunta plusvalenza, come spiegato da Calciofinanza.com.
Insieme alla società, sarebbero stati deferiti anche il vicepresidente Stefano Campoccia e il consigliere Franco Collavino, ritenuti dalla Procura responsabili di aver violato il Codice di Giustizia Sportiva.
Secondo la Procura, infatti, Campoccia e Collavino, nel luglio 2018, contestualmente alla cessione a titolo definitivo di Mandragora, avrebbero concordato una pattuizione diversa rispetto a quella risultante dai documenti ufficiali, con l’obiettivo di eludere la normativa federale.
In particolare, l’attenzione della FIGC sarebbe concentrata sulla cifra del diritto di riscatto del giocatore, che attualmente milita nella Fiorentina: sebbene formalmente l’opzione di riacquisto fosse fissata a 26 milioni di euro, la stessa sarebbe stata esercitata a 10,7 milioni nell’ottobre 2020, generando così benefici contabili e fiscali sui bilanci 2019, 2020 e 2021.
Udinese, cosa rischia ora?
Secondo La Gazzetta dello Sport, pur avendo dovuto attendere oltre sette anni, la sanzione sembrerebbe destinata a rimanere limitata a un’ammenda, dal momento che si tratterebbe di un solo caso, peraltro mai verificatosi prima da parte del club.
Dall’altra parte, la vicenda era emersa inizialmente nel corso dei processi contro la Juventus relativi a stipendi e rapporti di partnership, con la situazione che si era poi conclusa con un patteggiamento nel 2023, attraverso il pagamento di una multa da 718 mila euro.

NICOLO ZANIOLO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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