Serie A
Inter, Sommer: “Non ci poniamo limiti: vogliamo vincere tutto”
In un’ intervista rilasciata alla Gazzetta, il portiere dell’Inter, Yann Sommer, ha toccato vari argomenti, parlando anche del difficile avvio di quest’anno.
Di seguito un estratto delle dichiarazioni del portiere svizzero dell’Inter alla Gazzetta dello Sport.
Inter, le parole di Sommer
Riguardo il successo della scorsa stagione, Sommer ha risposto: “La chiave della nostra vittoria è stata la forza del collettivo e la qualità, sia a livello di gruppo che individuale. C’era un perfetto equilibrio tra attacco e difesa. Difendevamo il nostro vantaggio come se ci fossero i nostri figli dietro la porta.
Eravamo costanti quasi alla perfezione, il nostro livello non calava mai. Ora siamo i campioni in carica, e tutti vogliono batterci. Questo fa una grande differenza. La squadra è rimasta per lo più la stessa, ma credo sia normale partire un po’ più piano dopo una stagione così intensa. Però siamo lì, a ridosso della prima”.
Quando gli viene chiesto della lotta scudetto, il portiere rimane cauto: “Mi aspetto una stagione molto difficile e combattuta. Ma anche l’anno scorso, prima di prendere il volo, eravamo secondi. Abbiamo già visto quanto sono forti Juventus e Napoli, ma abbiamo anche perso il derby, quindi attenzione anche al Milan. Quando si dice che ogni partita in Italia è dura, non è solo un modo di dire, è la verità.
Sulla difficoltà di vincere di nuovo il campionato: “Tutto sta nella testa. Se vinci, sei felice e un po’ più rilassato, fai meno di quanto facevi prima, e a questi livelli non puoi permetterlo. Inzaghi ci fa lavorare duramente per evitare proprio questo rilassamento inconscio, e fa bene: dobbiamo fare di più rispetto all’anno scorso perché abbiamo avversari molto agguerriti che vogliono superarci. Per rivincere serve il 100%, nulla di meno”.
Riguardo i problemi difensivi di inizio stagione, Sommer ha una spiegazione precisa: “La risposta è semplice, e si riassume in una parola che ho imparato molto bene in Italia: preventiva. Non facciamo abbastanza bene le preventive in molte situazioni. Questo è un punto chiave. L’anno scorso avevamo ottime preventive quando avevamo il possesso della palla, eravamo sempre compatti e ordinati, e questo rendeva difficile superarci.
Questo è ciò che dobbiamo ritrovare per tornare ai nostri livelli: abbiamo tanta qualità, e i gol li troveremo sempre, ma tutta la squadra deve difendere meglio, essere più compatta e ben posizionata quando si perde palla”.
Sull’alta età media della difesa: “Non è un problema. Basta vedere come giocano Mkhitaryan e Calhanoglu, così come i difensori, da Acerbi e Darmian fino a me. Siamo tutti al top, molto professionali. È normale essere un po’ sotto tono a volte, ma non è colpa dell’età”.
Scudetto o Champions? Sommer ha le idee chiare: “Non ci poniamo limiti. Il calendario è fitto, ma il nostro obiettivo è raggiungere il massimo in tutte le competizioni. In queste otto partite di Champions dobbiamo dare tutto. Il nostro livello è superiore agli ottavi dell’anno scorso: possiamo andare oltre, mantenendo lo stesso standard in campionato. Non dobbiamo precluderci nulla”.
Alla domanda sul suo futuro, Sommer è più riservato: “Il mio contratto scade nel 2026. Non so dove sarò, non ci ho ancora pensato, ma qui a Milano sono felice e ho grandi sfide da affrontare. Al momento non mi vedo altrove, tutte le mie energie sono concentrate sull’Inter”.

JOSEP MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Su Martinez: “Abbiamo un ottimo rapporto. È stato in Germania, al Lipsia, qualche anno fa, ma non ha imparato il tedesco. È un ragazzo bravissimo e un portiere dal grande potenziale. È completamente diverso da me, più alto e più robusto: è un bene per l’Inter avere opzioni così diverse anche nel nostro ruolo”.
Quando gli chiedono se il suo gioco sia migliorato da quando è in Italia, Sommer non ha dubbi: “Sono cresciuto molto nella costruzione, grazie ai nostri preparatori che sono davvero eccellenti. Lavoriamo su dettagli che fanno la differenza, come la posizione e la copertura della porta. Mi dimostrano che si può sempre crescere, anche alla mia età e nel mio ruolo”.
E riguardo al suo modello, Sommer non ha dubbi: “Buffon è stato il mio riferimento italiano. Non era solo un portiere, ma un atleta completo: carattere, velocità, carisma. Ho sempre amato guardarlo e trarne ispirazione”.
Quando gli viene chiesto se si sente sottovalutato, Sommer riflette: “Forse sì. Ma non ha senso concentrarsi su questo, perché non posso cambiare ciò che pensano gli altri. Preferisco focalizzarmi su quello che posso controllare: le mie prestazioni e il mio livello. Essere candidato al premio Yashin mi dà grande soddisfazione e mi fa capire che ho fatto bene”.
Infine, il ritorno in Svizzera per la Champions: “È sempre bello tornare a casa, non capita spesso. Lo Young Boys sta attraversando un momento difficile perché ha perso dei punti, ma è una squadra interessante. Inoltre, giochiamo su un campo artificiale, ed è davvero un altro mondo. Dovremo essere ben preparati.
Sommer conclude parlando del suo allenatore: “Inzaghi ha una grande mentalità vincente, e questo fa la differenza. Fa tutto ciò che serve per vincere: preparazione, riunioni sugli avversari, e quando percepisce che non c’è il giusto spirito durante gli allenamenti, interviene e ci sprona. Dobbiamo sempre lavorare al massimo, stimolandoci a vicenda. Amo lavorare con lui”.
Serie A
Udinese-Napoli, le ultimissime: Runjaic si appoggia a Davis-Zaniolo, ancora emergenza in mezzo per Conte
Alle ore 15:00 si giocherà la sfida tra Udinese e Napoli, con gli azzurri che proveranno a vincere per tenere il passo e rimanere primi.
In casa Udinese la formazione iniziale è pressoché decisa, tranne che per la fascia sinistra, dove Ehizibue dovrebbe partire dal 1′ dopo gli infortuni di Kamara e Zemura.
Runjaic, inoltre, non intende cambiare la coppia offensiva, che sarà composta da Davis e Zaniolo. A centrocampo Piotrowski con Karlstrom ed Ekkelenkamp.
Dal lato partenopeo, Antonio Conte continua ad avere problemi di uomini a centrocampo, con Lobotka out e molto probabile nuova maglia da titolare per Elmas.
Probabili formazioni
Udinese (3-5-2): Okoye; Kabasele, Solet, Bertola; Zanoli, Ekkelenkampo, Karlstrom, Piotrowski, Ehizibue; Zaniolo, Davis. Allenatore: Kosta Runjaic
Napoli (3-4-3): Milinkovic-Savic; Beukema, Rrahmani, Buongiorno; Di Lorenzo, Elman, McTominay, Spinazzola; Politano, Hojlund, Neres. Allenatore: Antonio Conte
La squadra arbitrale
Arbitro: Sozza
Assistenti: Lo Cicero – Yoshikawa
Quarto ufficiale: Bonacina
Var: Ghersini
AVar: Manganiello
Serie A
Milan-Sassuolo, formazioni ufficiali: la scelta su Loftus-Cheek
A San Siro si apre la domenica di Serie A con Milan-Sassuolo. I rossoneri di Allegri sono a caccia dell’ennesima vittoria per restare in vetta alla classifica.
Il lunch match della 15° giornata offre uno scontro che in passato ha saputo offrire moltissimo spettacolo. Quando i neroverdi scendono in campo a San Siro si trasformano. Gli ultimi risultati hanno stupito tutti e Grosso non intende fermarsi. L’obiettivo rimane la salvezza e di questo passo non dovrebbero esserci problemi nel raggiungerlo. Dall’altra parte Allegri prosegue la corsa verso la Champions League, ma a questo punto anche il titolo, nel duello a distanza con Napoli, Inter e Roma. Gli scontri diretti sono tutti a favore e un super Pulisic sta trascinando la squadra.
Milan-Sassuolo, formazioni ufficiali
Milan (3-5-2): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlović; Saelemaekers, Loftus-Cheek, Modrić, Rabiot, Bartesaghi; Nkunku, Pulisić
Sassuolo (4-3-3): Murić; Walukiewicz, Idzes, Muharemović, Candè; Thorstvedt, Matić, Koné; Volpato, Pinamonti, Fadera

Serie A
Fiorentina-Hellas Verona: i convocati di Vanoli
Il tecnico della Fiorentina ha scelto gli uomini che prenderanno parte alla delicatissima gara del Franchi contro gli scaligeri, in programma oggi alle 15:00.
La Fiorentina ospita l’Hellas Verona nello scontro diretto per le zone basse della classifica. Alle 15:00 i viola affrontano i gialloblù al Franchi, in un match delicatissimo per entrambe le compagini.
Il tecnico della Fiorentina Paolo Vanoli ha scelto la lista ufficiale dei convocati per il match contro il Verona. Recupera Fagioli, mentre saranno ancora assenti Gosens, Sabiri, Fazzini e Lamptey.

NICOLO FAGIOLI PREOCCUPATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
I convocati di Vanoli per la sfida contro l’Hellas Verona
Portieri: De Gea, Lezzerini, Martinelli
Difensori: Comuzzo, Dodo, Fortini, Kouadio, Marì, Parisi, Pongracic, Ranieri, Viti
Centrocampisti: Fagioli, Mandragora, Ndour, Nicolussi Caviglia, Richardson, Sohm,
Attaccanti: Dzeko, Gudmundsson, Kean, Kouamè, Piccoli
-
Serie A4 giorni faEcco chi potrebbe comprare la Fiorentina: il nome è clamoroso
-
Calciomercato5 giorni faMilan, contatti Boca Juniors-Pimenta: s’ingrossa l’affare Gimenez
-
Calciomercato4 giorni faMilan, Allegri chiama Musah: ritorno a gennaio?
-
Champions League6 giorni faInter-Liverpool, atteso un incasso record a San Siro
-
Calciomercato7 giorni faL’ex Milan Bakayoko: “Tornerò a gennaio, pronto per una nuova sfida”
-
Calciomercato5 giorni faMilan, Lucca da tempo in lista: alcuni dettagli
-
Livinmantra2 giorni faFantacalcio: consigli e probabili formazioni
-
Calciomercato4 giorni faMilan, Leao sacrificabile in estate: Vlahovic a zero | Tutti i movimenti
