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Hellas Verona, Zanetti: “Dobbiamo mantenere umiltà contro la Juventus, sarà una prova difficile'”
La conferenza stampa di Paolo Zanetti, tenutasi oggi alle 15, è stata breve ma intensa, durando appena venti minuti. L’allenatore dell’Hellas Verona ha inoltre evidenziato la sfida che attende la sua squadra contro un avversario di grande calibro come la Juventus, ma si è detto fiducioso sulla possibilità di fare una buona prestazione, grazie al lavoro svolto in settimana.
Hellas Verona, le parole di Zanetti
Hellas Verona, gli ultimi arrivati?
“Non sono ancora arrivati”.
Che cosa temi dopo essere stati in copertina tutti i giorni dopo il Napoli?
“Quello a cui secondo me bisogna stare attenti sono gli alti e bassi che si rischia di avere. Abbiamo avuto un’esperienza negativa e una straordinariamente positiva, ci devono servire per crescere dal punto di vista tecnico e tattico. Il morale è giusto che sia alto ma bisogna continuare ad avere un tasso alto anche di umiltà, abbiamo di fronte una prova difficile contro una grande squadra che ha dimostrato di essere in ottima forma”.
Davanti conferma per Tengstedt o Mosquera?
“La cosa importante è che ha vinto la squadra, non Tengsdet, Mosquera o Livramento. Io considero chi entra tanto importante quanto chi parte; bene i singoli, poi è normale che i ragazzi si giocano il posto ogni settimana. In base alla partita poi gioca chi se lo merita, in questo senso contano i dettagli”.

Fonte: Instagram https://www.instagram.com/daniel21mosquera?utm_source=ig_web_button_share_sheet&igsh=ZDNlZDc0MzIxNw==
Che sistema di gioco prediligeraà l’Hellas Verona?
“La Juventus è una squadra molto dinamica in fase di costruzione che lascia pochi punti di riferimento. Sono molto intercambiabili, portano i terzini a fare i mediani, destabilizzano il tuo piano tattico, noi dobbiamo ragionare sul nostro modo di difendere; è una partita in cui sicuramente non possiamo concedere spazio, le distanze saranno fondamentali”.
Con Serdar out fiducia a Belahyane?
“Con il Napoli mi serviva un giocatore con le sue caratteristiche non certo perchè considero Dani Silva non all’altezza, anzi. I giocatori giocano per lottarsi il posto e l’allenatore deve rendere qualcosa indietro, poi anche in base alle caratteristiche che servono. Riguardo a Belahyane è entrato molto bene e si meriterebbe di giocare”.
Come si fa ad ottenere l’equilibrio dopo una prova come quella con il Napoli?
“Ho fatto un paragone tra Cesena e Napoli, da come eravamo prima a cosa siamo stati dopo. Dobbiamo crescere e fare un percorso importante settimana dopo settimana, è importante quando si ha alle spalle un’impresa, consolidare le nostre capacità e crederci ancora di più, ma non bisogna affrontare la partita in maniera presuntuosa, umiltà al primo posto ma consapevolezza nei nostri mezzi al secondo”.

Come si affronta questa Juve?
“Abbiamo provato tante cose, è determinante la nostra identità, non possiamo essere lunghi e concedere spazio. Dobbiamo curare ogni dettaglio, bisogna mettere in campo un blocco squadra importante dove tutti sanno cosa devono fare con un atteggiamento umile per il quale per noi prendere goal è fondamentale”.
A livello fisico?
“Siamo messi bene, sono anche in difficoltà nelle scelte e questa è una cosa positiva, significa che da questo punto di vista si è fatto un buon lavoro”.
In queste settimane grande fiducia a Coppola?
“Penso che Coppola può diventare un giocatore importante per il calcio italiano, può ambire a qualcosa di grosso, ha sempre l’atteggiamento giusto in settimana. Ora sente la mia fiducia e mi sta rispondendo bene, questo è innegabile”.

Frese con il Napoli ha subìto un po’ la pressione del debutto, ci hai parlato in settimana?
“La prestazione di Frese l’ho setacciata bene e dal punto di vista difensivo ha fatto una buona gara, poi ha avuto qualche problema con la palla ma mi è piaciuto più di tutto l’ausilio dei compagni durante la gara che era mancato con il Cesena. In questo senso non ho fatto vedere i suoi errori ma il recupero di Tchatchoua o in generale i sacrifici dei compagni.
Bisogna essere pronti a mettere una pezza sugli errori dei compagni, poi l’ho rincuorato perchè andava rincuorato ma non ho un rapporto diverso con lui rispetto agli altri, quando ci sarà da bastonarlo lo bastonerò, lo considero un buon giocatore e con la Juventus lo considero a disposizione come tutti gli altri”.
Quanto è difficile lavorare con un gruppo così eterogeneo che ha però fin qui dato ottime risposte?
“E’ difficile, soprattutto a livello comunicativo ma poi c’è la predisposizione dei giocatori dell’Hellas Verona. Ad esempio con Livramento parliamo solo in inglese ma è un ragazzo che carpisce subito quello che gli vuoi trasmettere. La cosa più importante è che cresca un feeling tra di loro perchè poi sono i giocatori che vanno in campo. La bravura sta nei ragazzi nel mettersi a disposizione, qualcuno ci riesce di più qualcuno di meno ma alla fine il linguaggio universale è quello del campo”.
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Cosa mangiano i calciatori? Questa lista di alimenti è fondamentale
Ogni singolo particolare che riguarda l’alimentazione dei calciatori viene studiato a sua volta nei minimi dettagli, questo per garantire il giusto carico di energia, alto livello di prestazioni, ma anche recupero e prevenzione degli infortuni.
La continuità nel calcio è un elemento importantissimo e nel piano nutrizionale meglio equilibrato ogni nutriente assume un ruolo fondamentale, dalle proteine ai carboidrati, dai grassi sani ai sali minerali, dalle vitamine del gruppo B fino alla vitamina C, D e così via, ogni elemento diventa fondamentale per lo sviluppo del metabolismo energetico e per il suo corretto funzionamento. Non solo, perché nel piano nutrizionale più adeguato per il calciatori rientrano anche il funzionamento muscolare e del sistema nervoso.
Insomma, i supporti dell’integrazione naturale controllati da nutrizionisti e medici, devono coprire un fabbisogno elevato per tutta la stagione calcistica. Attenzione però, perché gli integratori naturali non rappresentano assolutamente un sostitutivo del cibo, ma semplicemente lo completano, per questo devono essere assunti con criterio e abbinati al piano nutrizionale personalizzato. Per esempio, la vitamina B è cruciale per trasformare gli alimenti in energia, così come le proteine sono necessarie per il recupero e la ricostruzione dei muscoli.
Il carburante principale dei carboidrati
Questo nutriente è la base principale per ogni calciatore, perché i carboidrati servono a riempire le riserve di glicogeno muscolare, ossia la principale fonte energetica durante gli sforzi atletici per allenamenti e match.
A seconda del piano nutrizionale per ogni calciatore, sono presenti elementi integrali quali pane, pasta, riso, cereali e patate, con una quantità che varia a seconda del periodo e dei carichi di lavoro. In generale nei giorni più intensi l’apporto di carboidrati è più alto, viceversa, viene ridotto nei giorni di recupero e defaticamento.
Ricostruzione e riparazione muscolare
Ed è proprio durante il periodo di recupero che subentrano le proteine, un nutriente necessario per costruire e riparare i muscoli. Questo nutriente è fondamentale per adattare la ricostruzione dei muscoli dopo i diversi livelli di sforzi, a seconda della stagione sportiva, del numero di gare e dell’intensità specifica.
Gli alimenti migliori per conferire proteine di alta qualità sono tacchino e pollo, pesce e uova, legumi e latticini magri, ma anche fonti vegetali come ceci, lenticchie svolgono un ruolo importante.
Le proteine che vengono distribuite nell’arco della giornata attraverso i pasti o l’assunzione di integratori naturali, servono per favorire una sintesi muscolare costante.
Altri elementi nutrizionali che sono fondamentali per i calciatori
L’elenco è ancora lungo, perché ogni nutriente è necessario e ogni calciatore in base al ruolo e all’intensità degli allenamenti, persino al numero di gare, necessita di elementi particolari.
Per esempio, i calciatori privilegiano nel piano alimentare i grassi insaturi, perfetti per equilibrare la salute cardiovascolare e per le infiammazioni, quindi per prevenire e curare gli infortuni. Questi grassi aiutano l’assorbimento della vitamina D ed E che servono a rinforzare ossa e muscoli. Infine, anche l’idratazione è fondamentale, così come tutti i sali minerali che devono essere reintegrati durante e dopo il match o gli allenamenti: insomma, ogni nutriente è un pezzo di un puzzle che non può essere trascurato.
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FIFA The Best: svelata la squadra dell’anno
La FIFA ha svelato la formazione dell’anno, dominata dai talenti del PSG, con la presenza del portiere italiano Gianluigi Donnarumma.
FIFA The Best, il trionfo dei parigini nella formazione dell’anno
La FIFA ha recentemente annunciato la formazione dell’anno, mettendo in risalto la superiorità dei giocatori del Paris Saint-Germain. Tra i campioni selezionati, spicca l’unico italiano è ovviamente Donnarumma, ora al Manchester City.
In difesa sono stati scelti Hakimi, Van Dijk, Pacho e Nuno Mendes. A centrocampo Palmer, Bellingham, Vitinha e Pedri, con Yaman e Dembélé in attacco.
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Fonte: l’account [X di Gianluca Di Marzio](https://x.com/DiMarzio)
FIFA The Best, annunciata la formazione dell’anno: tanto @PSG_inside, c’è anche Donnarummahttps://t.co/ST3FTLew79
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) December 16, 2025
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Nocerina, Galderisi nuovo tecnico: contratto fino a giugno
Nanu Galderisi è stato nominato ufficialmente nuovo allenatore della Nocerina, firmando un contratto fino al termine della stagione.
Nanu Galderisi alla guida della Nocerina
La notizia è ormai ufficiale: Giuseppe “Nanu” Galderisi è il nuovo allenatore della Nocerina. Dopo un periodo di ricerca e valutazioni, la società rossonera ha deciso di affidare la panchina all’ex attaccante della Nazionale Italiana. Galderisi ha firmato un contratto che lo legherà al club fino al 30 giugno. L’annuncio arriva in un momento cruciale per la Nocerina, che sta cercando di dare una svolta alla propria stagione.
La scelta di Galderisi è stata accolta con entusiasmo dai tifosi, che sperano in una rinascita della squadra sotto la sua guida. Nonostante le speculazioni che vedevano in lizza altri nomi, come Domenico Giacomarro, è stato Galderisi a spuntarla. Con il suo arrivo, la Nocerina punta a risalire la classifica e a ritrovare la competitività che le è mancata nelle ultime stagioni. Il nuovo tecnico è atteso al varco con sfide importanti che potrebbero già determinare il futuro del club.
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Fonte: l’account X di Schira
Nanu #Galderisi nuovo allenatore della #Nocerina. Contratto fino al 30 giugno. #calciomercatoNicolò Schira (@NicoSchira) #Nocerina a caccia di un allenatore: contattato Nanu #Galderisi. L’ex attaccante della Nazionale non è l’unico papabile alla panchina rossonera. In lizza anche Domenico #Giacomarro. Il casting è appena iniziato. #calciomercato— https://x.com/NicoSchira/status/2000495421722898509
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 16, 2025
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