Calciomercato
Ligue 1, il punto sul mercato: Lione “Le Roi” indiscusso. PSG fermo, “squadrone” per De Zerbi
Inizia oggi l’approfondimento settimanale sul mercato della Ligue 1, che ci accompagnerà sino all’inizio della stagione 2024/2025.
Non ci sono stati, sin qui, grandi movimenti di mercato in Francia. I ribaltoni riguardano soprattutto le panchine, con un terzo delle squadre (6 su 18) che inizierà la nuova stagione con un tecnico diverso da quello che ha finito la scorsa. Vediamo quindi come si stanno muovendo le diciotto squadre della Ligue 1.
Lione, campagna acquisti “da PSG” per lottare con il PSG
Il Lione si è meritato l’appellativo di “Le Roi” (“Il Re“, del mercato in questo caso) per questi primi venti giorni di campagna acquisti. Sono infatti oltre 130 i milioni spesi (per otto giocatori) sulle Rive del Rodano, per riportare la squadra ai vertici del calcio francese dopo troppi anni di mestizia.
Molti di questi sono serviti a riscattare giocatori che facevano già parte della rosa nella scorsa stagione, come Caleta-Car; Mama Baldé; Saïd Benrahma; Orel Mangala ed Ernest Nuamah. Fra i nuovi arrivati alla corte di Sage figura Abner: terzino sinistro brasiliano oramai ex-Betis, che farà concorrenza a Tagliafico.
Poi i due colpi grossi. Georges Mikautadze, uno dei migliori giocatori di Euro2024, arrivato dal Metz per 18 milioni di euro. Infine uno degli acquisti più costosi dell’estate francese, vale a dire Moussa Niakhaté. Centrale franco-senegalese, arrivato dal Nottingham Forest per una cifra vicina ai 32 milioni di euro.

Marsiglia, non solo Greenwood: “squadrone” per De Zerbi
Il Marsiglia non sta a guardare e vuole regalare al nuovo allenatore (Roberto De Zerbi) una squadra in grado di lottare per le posizioni di vertice in Ligue 1. Mason Greenwood è il colpo dell’estate. Non solo in termini quantitativi (32 milioni di euro, nessuno è costato così tanto) ma qualitativi. Tradotto: è il più forte fra i “nuovi”.
Longoria non ha però badato a spese, mettendo a disposizione del tecnico italiano anche il centrocampista del Watford Ismaël Koné (protagonista della Copa America con il suo Canada) e il difensore del Brest Lilian Brassier, arrivato inizialmente in prestito. In mezzo c’è stato anche il riscatto di Bamo Meïté dal Lorient.
Il Marsiglia, però, ha incassato anche tanto dalle cessioni. Vitinha e Guendouzi sono stati riscattati da Genoa e Lazio rispettivamente, mentre Aubameyang e Vitinha sono stati ceduti. Sorridono quindi le casse del club marsigliese, con un attivo fra entrate ed uscite di circa 7 milioni possono sopportare altri colpi di questo livello.

Photo Source: Olympique de Marseille Site Officiel.
Ligue 1, il mercato delle altre
PSG ancora fermo all’arrivo del portiere russo Matvey Safonov, ufficializzato a campionato ancora in corso e arrivato dal Krasnodar per 20 milioni di euro. In bilico la titolarità di Donnarumma, che potrebbe partire per finanziare il mercato in entrata. Nel mirino dei parigini non solo Osimhen, ma anche Doué e Joao Neves.
Il Rennes, come suo solito, ha rivoluzionato la squadra. Via Le Fee (passato alla Roma), Terrier e Belocian al Bayer Leverkusen con Abline riscattato dal Nantes. Circa 70 milioni reinvestiti (in parte) su Albert Grønbaek (15 milioni) del Bodo Glimt e Glen Kamara (10 milioni) del Leeds, in attesa di altri rinforzi.
Pochissime operazioni dalle altre squadre. Il neopromosso Auxerre ha messo le mani su Theo Bair del Motherwell sul talento del Nordsjaelland Lasso Coulibaly, con una spesa complessiva di circa 4 milioni. Lo Strasburgo si assicura due 18enni per circa 7 milioni: l’ecuadoriano Óscar Perea e il senegalese Pape Diong.
Il Tolosa ha pagato 4 milioni per prelevare Charlie Cresswell dal Leeds, ma è in procinto di perdere il bomber Dallinga: oggi a Bologna per firmare con la squadra di Italiano. Il Lens ha riscattato Chavez dal Bahia ed ha acquistato il portiere dello Charleroi Koffi per 7 milioni, mentre le altre non hanno comprato nessuno.
Calciomercato
Roma: Gudmundsson l’alternativa a Zirkzee
Il DS della Roma Massara continua a trattare con lo United per l’olandese, ma le cifre richieste sono alte: in caso negativo il trequartista della Fiorentina è un altro obiettivo.
La Roma continua la ricerca dell’attaccante. A poco più due settimane dall’inizio del calciomercato il DS dei giallorossi Frederic Massara continua a lavorare per regalare un attaccante a Gasperini.
Massara vuole Zirkzee, ma la trattativa non è semplice

IL DIRETTORE SPORTIVO DELLA ROMA FREDERIC MASSARA GUARDA AVANTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nelle ultime ore il direttore sportivo è volato a Londra per trattare Joshua Zirkzee con il Manchester United. La Roma vorrebbe portare l’olandese a Trigoria con la formula del prestito con obbligo di riscatto condizionato al raggiungimento di obiettivi (la qualificazione alla prossima Champions League). I Red Devils però sparano alto sulle cifre: stando a quanto riportato da Daniele Aloisi su Il Messaggero, la richiesta sarebbe non inferiore ai 50 milioni di euro.
Una cifra troppo alta per la dirigenza giallorossa, che vorrebbe non andare oltre ai 40 milioni. Proprio per questo motivo Massara starebbe lavorando sotto traccia per un piano B in caso non riuscisse ad arrivare all’attaccante ex Bologna. L’alternativa sarebbe Albert Gudmundsson.
Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport ci sarebbe un ritorno di fiamma dalla Roma per l’attaccante islandese. La classifica della Fiorentina è sempre più preoccupante, ed i giallorossi puntano a questo per provare a strapparlo in prestito ai viola. Già la scorsa estate Massara aveva provato a fare un tentativo per l’ex Genoa, ma a gennaio potrebbero esserci dei nuovi contatti.
Calciomercato
Ultim’ora Fiorentina: squadra in ritiro indefinito per punizione
La Fiorentina ha deciso per un ritiro punitivo a tempo indeterminato, segnando una svolta drastica nei confronti dei giocatori.
Ritiro punitivo: una mossa strategica per la Fiorentina?
La Fiorentina ha scelto di adottare una linea dura, imponendo un ritiro punitivo ai propri giocatori. Questa decisione, presa fino a data da destinarsi, riflette la volontà del club di punire e motivare la squadra a migliorare le prestazioni. L’obiettivo del ritiro è di rafforzare l’unità del gruppo e stimolare una reazione positiva sul campo. La decisione arriva in un momento critico della stagione, con la squadra che fatica a trovare continuità nei risultati.
La reazione dei tifosi e le prospettive future
La scelta del ritiro punitivo ha suscitato reazioni contrastanti tra i tifosi. Alcuni vedono questa mossa come necessaria per scuotere la squadra, mentre altri temono che possa generare tensioni interne. Il club spera che questa misura possa portare a risultati concreti, restituendo competitività alla squadra e riguadagnando la fiducia dei supporter. Resta da vedere se questa strategia porterà i frutti sperati nel lungo termine.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
#Fiorentina in ritiro punitivo fino a data da destinarsi. Linea dura del club contro i giocatori
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 14, 2025
Calciomercato
Elkann conferma: “La Juventus non è in vendita”
John Elkann ribadisce con fermezza: “La Juventus, la nostra storia e i nostri valori non sono in vendita”
Le Dichiarazioni di John Elkann: Un Segnale Forte per il Futuro della Juventus
In un momento in cui le speculazioni sul futuro della Juventus si intensificano, John Elkann ha deciso di chiarire la posizione del club torinese. Il messaggio è chiaro e deciso: la Juventus non è sul mercato. Attraverso un annuncio ufficiale, Elkann ha sottolineato l’importanza dei valori e della storia del club, evidenziando come questi elementi siano saldamente radicati e non disponibili per la vendita.
Queste parole arrivano in un periodo cruciale per la squadra, che sta affrontando sfide sia sul campo che a livello dirigenziale. L’affermazione di Elkann non solo rassicura i tifosi ma invia anche un messaggio ai potenziali investitori, sottolineando l’intenzione di mantenere la Juventus sotto il controllo attuale.
Implicazioni per il Calciomercato e la Stabilità del Club
La dichiarazione di Elkann può avere ripercussioni significative sul calciomercato. Con il club che conferma la sua intenzione di non cedere la proprietà, è probabile che le risorse interne vengano utilizzate per rafforzare la squadra senza ricorrere a vendite o acquisti affrettati. Questo approccio potrebbe garantire una maggiore stabilità e continuità, elementi essenziali per il successo a lungo termine.
La posizione ferma del club potrebbe anche influenzare le trattative in corso, fornendo un chiaro indirizzo su come la Juventus intende affrontare le sfide future. L’accento sui valori e sulla storia sottolinea l’impegno della dirigenza nel preservare l’identità del club, un aspetto fondamentale per i tifosi e per il calcio italiano in generale.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
John #Elkann confirms: “#Juventus, our history and our values are not for sale”. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 13, 2025
-
Serie A5 giorni faEcco chi potrebbe comprare la Fiorentina: il nome è clamoroso
-
Calciomercato5 giorni faMilan, contatti Boca Juniors-Pimenta: s’ingrossa l’affare Gimenez
-
Calciomercato5 giorni faMilan, Allegri chiama Musah: ritorno a gennaio?
-
Champions League7 giorni faInter-Liverpool, atteso un incasso record a San Siro
-
Calciomercato6 giorni faMilan, Lucca da tempo in lista: alcuni dettagli
-
Livinmantra3 giorni faFantacalcio: consigli e probabili formazioni
-
Calciomercato5 giorni faMilan, Leao sacrificabile in estate: Vlahovic a zero | Tutti i movimenti
-
Notizie3 giorni faStadio Roma, ci siamo: c’è la data del progetto definitivo
