Serie A
Genoa – Lazio: le scelte di Gilardino e Tudor
Alle 18,30 allo stadio Marassi, va in scena Genoa-Lazio primo anticipo del venerdì della 33esima giornata di Serie A. Le scelte ufficiali dei due allenatori.
Indice
Genoa – Lazio: Gilardino per allungare e mettere al sicuro la salvezza, Tudor per continuare a credere in un piazzamento Champions
Allo stadio Marassi di Genova si gioca il primo anticipo della 33esima di A, si affrontano due squadre dal passato recente diametralmente diverso.
Il Genoa, artefice di una buonissima stagione sotto la guida di Alberto Gilardino che è valsa la palma di miglior neopromossa d’Europa per media punti e la Lazio, che aveva iniziato la stagione con aspettative completamente diverse sotto gli ordini di Sarri e che adesso, con Tudor al timone subentrato al tecnico toscano, si trova a dover rincorrere sia in Coppa Italia che in campionato, per un piazzamento Champions.
Qui Genoa
Gilardino manda di nuovo nella mischia dal 1′ Mateo Retegui, dopo l’esclusione della scorsa, panchina per Badelj e Sabelli al loro posto rispettivamente Strootman e Spence. Il tecnico rossoblù oltre ai già noti Messias, Vitinha e Malinovskyi, deve fare a meno anche di Bani, nel terzetto difensivo arretrerà Vasquez.
Qui Lazio
Ancora out Immobile, così come Guendouzi, Provedel e Zaccagni. Ci sono sia Luis Alberto che Felipe Anderson, nonostante le ultime vicende extracampo, davanti per sostituire il capitano agirà il solito Castellanos. In mediana Vecino e Kamada scalzano la concorrenza. Romagnoli recupera e va in panchina.
Le formazioni ufficiali:
Genoa (3-4-2-1): Martinez, Vogliacco, De Winter, Vasquez, Spence, Strootman, Frendrup, Martin, Gudmundsson, Ekuban, Retegui. All. Gilardino
Lazio (3-4-2-1): Mandas, Patric, Casale, Gila, Marusic, Vecino, Kamada, Lazzari, Luis Alberto, Felipe Anderson, Castellanos. All. Tudor
Serie A
Zhang-Oaktree, le tempistiche per il passaggio fra mercato e CdA
La situazione finanziaria dell’Inter sta attraversando un momento critico, con il presidente Steven Zhang che si trova sotto pressione per restituire il finanziamento ricevuto dal fondo statunitense Oaktree.
La scadenza di questo prestito è imminente e le possibilità di una proroga sembrano ormai inesistenti.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, se Zhang non riuscirà a restituire il finanziamento, Oaktree eserciterà il diritto di escussione del pegno, diventando così proprietario delle quote di Suning (circa il 69%) e anche di quelle di LionRock, acquisendo il controllo totale del club.
Questo passaggio di proprietà, però, richiederà alcuni procedimenti formali e potrebbe portare a una battaglia legale tra le parti coinvolte, regolamentata dal Codice Civile italiano.
Oaktree, come nuovo azionista di maggioranza, dovrà nominare un nuovo Consiglio di Amministrazione e un nuovo presidente.
L’attuale CdA verrebbe sciolto, e sarebbe convocata un’assemblea degli azionisti per eleggere il nuovo CdA.
Durante questa fase di transizione, la gestione del club sarà limitata alle operazioni ordinarie.
Questo significa che non ci saranno accelerazioni per i rinnovi di contratti importanti come quelli di Lautaro Martinez o Nicolò Barella, né per nuovi acquisti.
Le operazioni di mercato verranno portate avanti dai dirigenti Marotta, Ausilio e Baccin, ma senza la possibilità di ufficializzare nuovi acquisti fino al completamento del passaggio di proprietà, previsto in circa 20-30 giorni.
Le cessioni potrebbero continuare, ma non coinvolgeranno giocatori di spicco.
Se non ci saranno complicazioni, il trasferimento della proprietà avverrà rapidamente, mentre gli eventuali contenziosi legali riguarderanno solo la vecchia e la nuova proprietà, senza influire direttamente sul funzionamento del club.
Nel frattempo, il management dell’Inter, guidato da Marotta e Antonello, continuerà a lavorare per preparare la prossima stagione, in attesa di chiarimenti sulla situazione proprietaria.
Serie A
Fiorentina, due punti per l’Europa
La Fiorentina per accedere ancora alla prossima Conference League dovrà fare almeno due punti nelle prossime due gare.
Il pareggio contro il Napoli e la vittoria del Torino contro il Milan obbliga la Fiorentina a fare almeno due punti tra l’ultimo turno di campionato contro il Cagliari e il recupero contro l’Atalanta per garantirsi l’Europa anche nella prossima stagione, nella malaugurata ipotesi che ad Atene i ragazzi di Italiano non riescano a sollevare il prestigioso trofeo.
La classifica vede la Fiorentina a 54 punti, il Torino a 53 e il Napoli a 52: nel caso le rivali dei viola vincessero nell’ultimo turno potrebbero arrivare al massimo a quota 56 punti.
La squadra di Italiano ha miglior rendimento negli scontri diretti contro le due rivali. Se nell’ultimo turno Torino (che sarà di scena a Bergamo contro l’Atalanta) e Napoli (in casa contro il Lecce) non dovessero fare bottino pieno, la Fiorentina potrebbe già festeggiare.
Serie A
Ultim’ora Juventus: ufficiale Montero!
La Juventus ha annunciato ufficialmente la promozione in panchina di Paolo Montero: l’uruguaiano guiderà i bianconeri nelle ultime due giornate.
Il giorno dopo aver annunciato l’esonero di Massimiliano Allegri, la squadra bianconera ufficializza il nome del suo sostituto: ovvero Paolo Montero.
L’ex difensore, 53 anni, siederà sulla panchina bianconera in occasione delle ultime 2 partite di campionato: quella di domani sera in casa del Bologna e in quella casalinga contro il Monza.
Montero compie un balzo notevole, andando a guidare la squadra dove si è costruito un indimenticabile pezzo di carriera da calciatore, prima di tornare a Torino per guidare la formazione Primavera.
Il comunicato della Juventus
Questo è il comunicato della Juve che annuncia ufficialmente Montero al posto di Allegri:
“Paolo Montero guiderà la Prima Squadra Maschile nelle ultime due partite del campionato di Serie A, in trasferta a Bologna e poi in casa contro il Monza.
Attualmente allenatore della nostra squadra Under 19, che ha concluso la stagione sabato 18 maggio, Montero passerà in Prima Squadra per il resto del campionato in corso. Domenica sosterrà il primo allenamento con la squadra, prima di affrontare il Bologna lunedì sera alle 20.45 allo Stadio Renato Dall’Ara.
Sarà poi lui a guidare i bianconeri nel finale di stagione contro il Monza all’Allianz Stadium.
Paolo è una leggenda bianconera, prima di tutto in campo, e da tempo portatore del DNA del Club in panchina, come ha dimostrato solo poche settimane fa la produzione Juventus Creator Lab ‘Plantar una Semilla’.
In bocca al lupo, Paolo!”.
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