Serie A

Sassuolo, Ballardini: “Domani non sarà decisiva. Puntiamo sempre ad essere pericolosi.”

Pubblicato

2 mesi fa

04/04/2024

Il tecnico del Sassuolo Davide Ballardini ha preso parte alla conferenza stampa pre-gara in vista dell’impegno di domani sera contro la Salernitana. Di seguito le sue parole.

Le parole di Ballardini

“È una partita importante, certamente non decisiva. Per me fino ad oggi abbiamo fatto 4 punti in 4 partite e più o meno sono i punti che meritiamo, quindi da qui in avanti dovremo fare ancora meglio. La definirei una gara importante ma non decisiva. Pensiamo alla partita, a chi andiamo ad affrontare, ovvero una squadra molto pericolosa perché giustamente vogliono, soprattutto davanti ai propri tifosi, che sono ragazzi seri, che ci tengono, ed è giusto così.”

Il Sassuolo vuole comandare, dominare il gioco, quale sarà la caratteristica che vuoi vedere dalla tua squadra?
“Per me sono sempre importanti due cose: il gioco e la pericolosità, l’equilibrio e la compattezza con la palla e senza. Gioco per essere pericoloso, ma al contempo voglio essere comunque ben messo in campo anche se perdo la palla, è chiaro che quando gli altri hanno la palla io ho bisogno di avere tutti i miei compagni se non dietro la linea della palla, attenti e bravi. Contro l’Udinese siamo stati bravi per lunghi tratti perché abbiamo concesso poco o nulla agli avversari. C’è un però: quelle 3-4 situazioni dove l’Udinese è stata pericolosa, lo è stata perché noi avevamo la palla e noi non eravamo messi bene in campo e l’Udinese se non sei messo bene in campo batte la Juve, la Lazio, il Bologna. Ma l’Udinese come la Salernitana. Ad inizio stagione tutti pensavate che la Salernitana avesse fatto un salto di qualità facendo una campagna acquisti di un certo rilievo, si pensava che loro volessero fare un salto di qualità, a conferma che il nostro campionato è terribile.”

Tag:Salernitana Sassuolo

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Serie A

Inter, chi è Oaktree e come si sta muovendo

Pubblicato

58 minuti fa

25/05/2024

redazione

Anche per l’Inter inizia l’era americana. Il fondo statunitense Oaktree ha infatti comunicato l’ufficialità dell’acquisizione il 22 maggio 2024 alle 11.19.

Raccogliendo l’eredità di Zang, il fondo americano Oaktree afferma di volersi impegnare per il successo a lungo termine dei nerazzuri. La parola chiave è stabilità, sia operativa che finanziaria ma affiancata da una certa continuità. Alcune indiscrezioni condurrebbero anche all’idea di portare, gradualmente, i tifosi all’interno della società. Modello già adottato dal Barcellona e dal Bayern Monaco.

Conferma tutto ciò il ministro per lo sport Andrea Abodi. Che appare fiducioso del progetto e dell’idea di Oaktree, che già si era affacciato al panorama calcistico italiano conclusosi con un nulla di fatto.

Ma chi è Oaktree?

La società vanta 190 miliardi di dollari di gestione ma entriamo nel dettaglio. Oaktree non è nuova al mondo dello sport e già in passato aveva mostrato interesse per il calcio italiano. A ottobre si era fatta avanti con un’offerta da un miliardo a stagione per le immagini del campionato di Serie A.

Proposta poi respinta dalla Lega, ma che non ha demoralizzato il fondo a stelle e strisce, che qualche mese più tardi ha deciso di proporsi anche per la Serie B, avanzando un progetto per la creazione di una piattaforma per gestire e
far aumentare di valore i diritti televisivi della serie cadetta.
Anche qui, però, senza successo.

Una presenza nello sport

L’Inter non è la prima società detenuta da Oaktree in ambito sportivo. Dal 2020 detiene infatti l’80% del Caen, società francese militante in Ligue 2, assieme al produttore cinematografico Pierre-Antoine Capton.

Il co-fondatore, Karsh, ha poi una quota di minoranza nell’Nba nei Golden State Warriors, mentre uno dei fondatori del fondo – non facente più parte dell’organigramma societario – Stephen Kaplan è co-proprietario dello Swansea, club che milita nella Championship inglese, e possiede una quota dei Memphis Grizzlies, altra squadra Nba.

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Serie A

Roma, in Serie A c’è movimento: Lukaku resta vigile

Pubblicato

2 ore fa

25/05/2024

Giulia Bucelli

Roma, pare sempre più improbabile che Romelu Lukaku resti a Trigoria. Visti alcuni recenti sviluppi, però, potrebbe restare in Italia: ecco cosa filtra.

Il destino di Romelu Lukaku, con tutta probabilità, sarà lontano dalla Roma. Tuttavia, il giocatore potrebbe comunque restare nei paraggi.

Roma, Lukaku si sposta più a sud?

Stando a quanto riportato da Niccolò Schira, il centravanti belga potrebbe essere il rimpiazzo perfetto per un altro giocatore che dovrebbe partire quest’estate: alludiamo a Victor Osimhen, in probabile uscita dal Napoli.

L’attaccante di proprietà del Chelsea sembra essere il primo nome sulla lista dei possibili sostituti.

In questo caso, Lukaku si ricongiungerebbe con un suo ex allenatore: Antonio Conte, ora considerato vicinissimo al club partenopeo. Un’ipotesi che a Lukaku non dispiacerebbe affatto.

Il premio come Miglior atleta straniero

Nel frattempo, Lukaku si gratifica con un premio: quello come Miglior atleta straniero in Italia, che gli è stato assegnato dall’Associazione Stampa Estera.

Proprio stamattina, l’attaccante ha ritirato il premio a Trigoria, alla presenza di Dundar Kesapli, Alba Kepi, Elizabeth Missland, Maarten van Aalderen e Baris Seckin per le sue doti di goleador.

Nel corso di questa stagione di Serie A, Romelu Lukaku ha segnato 13 gol 3 realizzato 3 assist.

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Serie A

Hellas Verona-Inter, probabili formazioni e dove vederla

Pubblicato

2 ore fa

25/05/2024

Filippo Scarsetto

In un Bentegodi vestito a festa va in scena Hellas Verona-Inter. I gialloblù festeggiano la salvezza davanti al proprio pubblico, Inter per chiudere con 3 punti.

Indice

Qui Hellas Verona

Baroni dovrebbe optare per un ampio turnover vista la salvezza messa in cassa forte nello scorso turno a Salerno. Perilli prenderà posto tra i pali al posto di Montipò andando a completare il reparto difensivo insieme a Centonze, Coppola, Magnani e Vinagre.

In mediana spazio a Belahyane e Dani Silva mentre sulla trequarti dovrebbe esserci finalmente spazio per Tavsan con Suslov e Mitrovic. In attacco confermato Noslin.

Hellas Verona-Inter

Qui Inter

Inzaghi pronto al grande turnover per dare spazio a tutti. Davanti ad Audero pronto il trio difensivo composto da Bisseck, De Vrij e Carlos Augusto.

A centrocampo pronti Frattesi, Asslani e Barella, quest’ultimo in ballottaggio con Klassen. Sulle corsie laterali ci saranno Dumfries e Buchanan. Mentre la coppia offensiva dovrebbe essere composta da Arnautovic e Thuram.