Serie A
Lazio, Guendouzi: “Addio Sarri uno shock, ha preferito fare un passo indietro. E su Tudor…”
Il centrocampista della Lazio Matteo Guendouzi ha parlato a Le Parisien dopo essere rientrato nel giro delle convocazioni della Nazionale francese.
Matteo Guendouzi, centrocampista francese della Lazio, ha rilasciato una breve intervista a Le Parisien dopo essere tornato nel giro dei convocati del ct Didier Deschamps soffermandosi in particolare sull’addio di Maurizio Sarri dalla panchina biancoceleste.

Lazio, le parole di Guendouzi
“Ho cambiato maglia d’estate e avevo bisogno di adattarmi a un nuovo ambiente e a un nuovo campionato, ma penso che il ritorno in Nazionale ricompensi la costanza delle prestazioni nel club. Sapevo che Deschamps continuava a seguirmi. Me l’ha pure detto e si è complimentato per le mie prestazioni con la Lazio”.
“Ho potuto lavorare con Maurizio Sarri, un grande allenatore, esigente come Emery, Arteta, Sampaoli o Tudor. In sette mesi alla Lazio mi ha fatto crescere molto tatticamente. Prima ero meno disciplinato e avevo la tendenza a correre un po’ ovunque. Ora so posizionarmi meglio e dosare le forze”.
Il suo addio improvviso e l’arrivo di Tudor, tecnico con cui ha lavorato a Marsiglia?
“Ne sono stato un po’ sorpreso e scioccato perché ha fatto un gran lavoro, portando la Lazio al secondo posto in uno dei migliori campionati al mondo, arrivando agli ottavi di Champions e in semifinale di Coppa Italia. Ma va rispettata la scelta, ha preferito fare un passo indietro perché pensava che fosse meglio per la squadra.
Tudor ha fatto cose belle al Marsiglia, anche se nel finale della scorsa stagione fu un po’ complicato per tutti e non siamo riusciti ad arrivare secondi, finendo terzi. Ma Tudor aveva fatto bene anche all’Hellas e la sua idea di calcio può far male alle altre squadre di Serie A”.
Serie A
Fiorentina-Udinese: le ultimissime
Fiorentina-Udinese è la sfida delle ore 18 di questo 16° turno di Serie A: i viola si giocano le ultime chanche di salvezza.
Per la Fiorentina è una gara cruciale: non si può più rimandare la vittoria, che non è ancora arrivata, per provare a dare un senso al resto della stagione. Se così non fosse il rischio di una stagione già chiusa a Natale diventerebbe sempre più concreto.
Stasera Vanoli sembra deciso ad un cambio modulo, con una difesa a quattro e due giocatori sulle fasce laterali, nonostante il persistere delle assenze di di Gosens e Fazzini.
In difesa tre maglie per due posti tra Pongracic, Comuzzo e Ranieri, mentre Kouamé dovrebbe avere un’altra titolarità sull’esterno sinistro. In avanti la coppia Kean-Gudmundsson.
L’Udinese arriva con il morale alle stelle dopo la grande vittoria contro il Napoli e una classifica con ammette patemi, rivolta verso posizioni europee. In maglia bianconera grande protagonista è Zaniolo, fresco ex viola.
Fiorentina-Udinese: le ultmissime
FIORENTINA (4-4-1-1): De Gea; Dodo, Comuzzo, Ranieri, Parisi; Fortini, Mandragora, Fagioli, Kouame; Gudmundsson; Kean.
UDINESE (3-5-2): Okoye; Kristensen, Kabasele, Solet; Zanoli, Piotrowski, Karlstrom, Ekkelenkamp, Bertola; Zaniolo, Davis
Serie A
Genoa, De Rossi “Per la prima volta lavorerò per far perdere la Roma”
Il tecnico del Genoa ha parlato del suo imminente ritorno all’Olimpico per la prima volta da avversario della Roma il 29 dicembre allo Stadio Olimpico.
Il 29 dicembre Roma e Genoa si affronteranno nel match che chiuderà la diciassettesima giornata di Serie A. Una sfida che per i tifosi giallorossi avrà un sapore speciale, poiché sarà la prima volta in cui si ritroveranno Daniele De Rossi da avversario.
De Rossi è uno di loro, un romanista vero, ma stavolta li dovrà affrontare con altri colori: quelli da tecnico dei rossoblù. Dopo l’esonero del settembre 2024 l’ex n.16 giallorosso tornerà in quell’ Olimpico che è stata la sua casa per 18 anni. Proprio di questa sfida il tecnico dei rossoblù ha parlato a DAZN, in un’intervista che uscirà nella sua versione integrale il 26 dicembre.

LA GRINTA DI DANIELE DE ROSSI CHE PUNTA IL DITO IN ALTO ( FOTO SALVATORE FORNELLI )
“Quando ho firmato con il Genoa ho visto quando avrei giocato contro Roma e Lazio”
“E’ una sensazione particolare, che da bambino vivi in un modo, nel settore giovanile in un altro, da giocatore in maniera focosissima e da tecnico in modo folle. Ho sempre desiderato tutti i giorni che la Roma vincesse, e questa è la cosa che mi fa più ridere, perché per una settimana dovrò lavorare per fare in modo che la Roma perda.“
Serie A
Cagliari-Pisa, le formazioni ufficiali: la scelta su Mina e Gaetano
Alle 12:30 andrà in scena all’Unipol Domus lo scontro salvezza tra Cagliari–Pisa. Vediamo quali sono le scelte ufficiali dei due allenatori per questa partita.
Il Cagliari vuole vincere per fare un balzo importante in avanti e allontanarsi ancor di più dalla zona salvezza. Dall’altra parte il Pisa invece, ha bisogno di reagire dopo 3 sconfitte consecutive senza segnare gol. Una partita che assume grande importanza per entrambe le squadre, in lotta per lo stesso obiettivo. Scopriamo le scelte ufficiali di formazione di Pisacane e Gilardino.
Cagliari-Pisa, le formazioni ufficiali
Cagliari (4-2-3-1): Caprile; Palestra, Mina, Juan Rodríguez, Obert; Folorunsho, Adopo, Deiola; Esposito, Gaetano; Kılıçsoy
Pisa (3-5-2): Semper; Canestrelli, Caracciolo, Bonfanti; Touré, Piccinini, Aebischer, Hojholt, Angori; Tramoni, Meister

-
Notizie5 giorni faMilan, è ancora duello Furlani-Allegri: anche su Fullkrug idee divergenti
-
Serie A2 giorni faSpunta una “cordata viola” per salvare la Fiorentina
-
Calciomercato6 giorni faMilan, summit di mercato Tare-Allegri: cosa è emerso | Max ne chiede tre
-
Calciomercato2 giorni faMilan, clamoroso e ultimo tentativo di Pini Zahavi: si parla di Nkunku e Lewandowski
-
Serie A6 giorni faMilan a due velocità: grande con le big, fragile con le piccole
-
Serie A4 giorni faDaniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
-
Notizie5 giorni faMilan, Fullkrug segna poco? No…il problema è un altro!
-
Calciomercato6 giorni faMilan-Vlahovic, piovono conferme: dalla Spagna accordo vicinissimo
