Calciomercato
Milan, Di Gregorio per il post Maignan: attenzione all’Inter!
Milan, andiamo qui di seguito a dettagliare una situazione ad oggi ancora complessa, ma che potrebbe definirsi nel giro di alcune settimane.
Da tempo stiamo scrivendo di un possibile addio di Mike Maignan. Il francese è il giocatore che potrebbe quindi essere sacrificato qualora arrivassero offerte dagli 80 milioni in su.
E sappiamo che Bayern Monaco e Paris Saint Germain sono già entrambe venute a bussare in Via Aldo Rossi.
A sua volta la dirigenza rossonera si è preparata al cambiamento andando a contattare Michele Di Gregorio, portiere in forza al Monza ed in odore di trasferimento in estate. Il Milan tuttavia dovrà prestare estrema attenzione alle future mosse dell’Inter.
Il portiere interessa infatti molto anche a Marotta e non escludiamo contatti futuri da parte sua. Per Di Gregorio sembra quindi profilarsi un derby di mercato.
Calciomercato
La scuola ecuadoregna lo ha rifatto: ecco Justin Lerma, nuovo gioiello del Borussia Dortmund
Il Borussia Dortmund ha pagato un minorenne 10 milioni di euro. Si chiama Justin Lerma ed è il nuovo gioiello del calcio ecuadoregno.
L’Ecuador e la sua avanguardia calcistica
Il movimento calcistico dell’Ecuador, soprattutto per quanto concerne il centro di formazione sportiva, è uno di quelli in maggiore ascesa negli ultimi anni. Strutture all’avanguardia e competenza le parole chiave che stanno alla base dell’imposizione di un paese che, sino a poco tempo fa, sarebbe stato impensabile trovare sulla cartina geografica del calcio che conta. Eppure oggi l’Ecuador non è più una favola di bella speranza ma una solida realtà.
Basti pensare al numero di giocatori che sono usciti fuori negli ultimi anni. A partire da Moses Caicedo (uno degli acquisti più esosi nella storia del calcio, dato che il suo trasferimento estivo dal Brighton al Chelsea per 120 milioni di euro è il decimo più caro di sempre) per poi andar via via menzionando i vari Estupinian (suo ex-compagno di squadra proprio al Brighton), Hincapié del Bayer Leverkusen, Pacho dell’Eintracht et similia.
E questi sono solo i più famosi. Preciado è un giocatore che si è messo in mostra in questa edizione dell’Europa League con la Sparta Praga e prima ancora lo aveva fatto agli ultimi Mondiali. Chavez del Lens esemplifica il concetto di laterale moderno: esterno offensivo trasformato in laterale a tutta fascia. Dotato di grande gamba e di grande abnegazione ma anche tanta qualità, non trascurabile per creare superiorità nella metà campo avversaria.
Borussia Dortmund, ti presento Justin Lerma
E poi ci sono i gioielli dell’Independiente del Valle. Squadra principale del movimento calcistico dell’Ecuador e fucina sterminata di talenti. La maggior parte dei giocatori sopracitati, e verosimilmente anche di quelli di cui parleremo nei prossimi anni, sono stati cresciuti dal centro di formazione dell’Independiente.
Basti pensare a Moisés Ramirez, portiere classe 2000 e già nel giro della nazionale maggiore, oppure Kendry Paez che addirittura è un classe 2007. Addirittura meglio di lui ha fatto l’altro grande talento fabbricato dal calcio ecuadoregno, ovvero Justin Lerma: classe 2008. Ancora gravemente minorenne, il Borussia Dortmund lo ha acquistato per 10 milioni di euro e lo porterà in Westfalia al compimento della maggiore età.
Lerma è nel giro della prima squadra dallo scorso 10 Aprile, quando ricevette la sua prima convocazione. Circa un mese fa è arrivato anche il suo esordio da professionista, nella gara pareggiata 2-2 con l’Universidad Católica.
Il Borussia Dortmund lo tessererà nell’estate del 2027, sperando che questo corposo investimento nel frattempo abbia portato i suoi frutti e che rappresenti solo il primo capitolo di un connubio (fra l’illuminata rete di scout e di osservatori dei giallo neri e la sempre florida scuola calcistica dell’Ecuador) potenzialmente straordinario.
Calciomercato
Milan, avanzata l’offerta per Emerson Royal: le cifre
Milan, è una specifica richiesta di Antonio Conte e la dirigenza rossonera vuole provare ad affondare il colpo. Operazione complessa, ma non impossibile. Qui i dettagli.
Da quello che risulta, Antonio Conte avrebbe richiesto alcuni profili alla dirigenza rossonera. Come scriviamo ormai da tempo, l’accordo col tecnico leccese dovrebbe ormai essere arrivato, da informazioni ricevute da nostra primaria fonte.
Ecco quindi che andiamo a parlare di Emerson Royal, terzino destro in forza al Tottenham coi quali vi sono discorsi aperti anche per Hojbjerg.
Il brasiliano classe ‘99 ha un contratto in scadenza al 30 giugno 2026 e la dirigenza rossonera ha avanzato una prima offerta ufficiale che consiste in una proposta di prestito oneroso e riscatto fissato a 15 milioni. Gli inglesi hanno aperto a questa eventualità, tuttavia hanno chiesto l’obbligo di riscatto. C’è ottimismo in un’intesa tra le parti.
Calciomercato
Bologna, ora che sei in Champions il Leicester vuole sapere cosa fai con Kristiansen
Victor Kristiansen, laterale danese in prestito dal Leicester, non è ancora certo di restare a Bologna nonostante l’ottima stagione disputata.
Indice
Bologna, Champions uguale più soldi
Con la sconfitta della Roma sul campo dell’Atalanta, il Bologna è certo di partecipare alla prossima edizione della Champions League. Un traguardo storico, che sarà la prima nella storia dei rossoblu. L’ultima presenza dei felsinei in una competizione europea risale alla stagione 1999-2000: sedicesimi di Coppa UEFA.
Il Bologna nel suo almanacco vanta una sola partecipazione alla vecchia Coppa dei Campioni. Era la stagione 1964-1965, dove uscirono al primo turno contro l’Anderlecht. In Italia tutti (o quasi) gli appassionati di calcio “tifavano” per la squadra di Thiago Motta, ma non solo nel bel paese. Infatti, a sperare nella loro qualificazione Champions c’era anche il Leicester City. Perché la Champions non è solo prestigio, ma anche (tanti) soldi.
Soldi che (spera il Leicester) il Bologna utilizzerà per riscattare Victor Kristiansen. Danese classe 2002 e laterale di altissimo livello, che Sartori e Di Vaio hanno prelevato in prestito dalle foxes dopo appena un semestre in Inghilterra. Nel contratto di Kristiansen è stato inserito un diritto di riscatto di poco superiore ai 15 milioni di euro e il Leicester spera che gli introiti derivanti dalla Champions spingano il Bologna a esercitarlo.
Kristiansen, permanenza in Italia o ritorno a Leicester?
Non che al Seagrave sarebbero dispiaciuti di riavere indietro Victor, anzi. Altrimenti non avrebbero sborsato, in un momento di chiarissima difficoltà economica, 14 milioni di euro nel Gennaio del 2023 per strappare uno dei migliori laterali d’Europa (in prospettiva) al Copenaghen. Attese che, dopo un semestre balbettante (complice anche la situazione disastrosa della squadra) al Leicester, il danese ha fatto pienamente valere in Italia.
33 presenze stagionali fra Serie A e Coppa Italia (di cui 27 da titolare) condite da 4 assist. Il danese è partito titolare in 15 delle ultime 17 partite, contribuendo in maniera attiva ai 17 clean sheet (soltanto il Torino con 18 e l’Inter con 19 hanno fatto meglio) della squadra emiliana. Un rendimento di altissimo livello, confermato anche dalla cieca fiducia che Thiago Motta ripone in lui. Dipendesse dall’italo-brasiliano, lo terrebbe sicuramente.
Il “problema” è che Thiago Motta, come la nostra redazione vi racconta da settimane, è in procinto di passare alla Juventus. A quel punto il Bologna dovrebbe riprogrammare la nuova stagione con un altro allenatore e cercare di capire la sua posizione sui vari elementi della rosa, a partire proprio dai giocatori in prestito.
Kristiansen: l’intreccio con Motta e Calafiori
Il Leicester ha bisogno di monetizzare il più possibile entro il prossimo 30 Giugno, per chiudere in positivo il corrente esercizio di bilancio e non incorrere in sanzioni da parte della Premier League. E’ uno scenario che ovviamente nessuno nel Leicestershire si augura, ma la maniera più rapida (e anche la più dolorosa) per ovviare al problema sarebbe cedere Dewsbury-Hall: miglior giocatore dell’ultimo Championship.
In quanto prodotto dell’Academy delle foxes, l’inglese ha un impatto minimo a bilancio e (dall’alto anche di un cartellino che si aggira attorno ai 50 milioni di sterline) permetterebbe di registrare una plusvalenza da record. Gli estimatori per lui non mancano (soprattutto il Manchester United) ma il Leicester non vorrebbe privarsi del suo miglior giocatore e per non essere costretta a farlo intende cedere quanti più “esuberi” possibile.
Qualora Motta dovesse effettivamente diventare il nuovo allenatore della Juventus, allora potrebbe portarsi a Torino alcuni suoi pretoriani da Bologna. Su tutti Riccardo Calafiori, che proprio sotto l’egida dell’allenatore italo-brasiliano ha toccato picchi di rendimento mai visti prima in carriera. L’eventuale cessione di Calafiori alla Juventus potrebbe rappresentare un incentivo per Sartori & Co. nel riscattare Kristiansen dal Leicester.
Dato che si troverebbe già il sostituto in casa, evitando di doverlo cercare altrove e devolvendo così una spesa maggiore negli altri reparti. L’alternativa ovviamente è che, vista la comprovata stima che Thiago nutre nei confronti del danese, è che quest’ultimo decide di portarselo direttamente a Torino. Entro un mese e mezzo il destino di Kristiansen sarà chiarito e il Leicester spera di farlo prima che questi parta per l’Europeo.
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