Serie A
Atalanta, Gasperini: “Scamacca sta bene. Polemiche? mi sono già espresso”
L’allenatore dell’Atalanta Gianpiero Gasperini ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro l’Inter in programma domani alle 20:45.
Atalanta, le parole di Gasperini

Di seguito le parole dell’allenatore dell’Atalanta Gianpiero Gasperini in vista del match contro l’Inter in programma alle 20:45, valevole per il recupero della 21^giornata.
“Stanno facendo qualcosa di straordinario, è un recupero. Se vogliamo possiamo dire che abbiamo poco da perdere. Il giocare con la difesa a tre? Il calcio è sempre in evoluzione, non è solo questione di numeri.
Ci sono accorgimenti che modificano l’atteggiamento delle squadre, oggi c’è partecipazione da parte di tutti nella costruzione. Le prossime mosse dovranno farle gli attaccanti, che al momento fanno fatica ad essere dinamici come i difensori”.
Aveva chiesto maggior partecipazione a Scamacca. È un problema di condizione?
“Si comporta benissimo e lavora tanto, non c’è nessun problema Scamacca. L’unico problema è considerare Scamacca un grande campione, oggi non è possibile. Sta lavorando come tanti per diventarlo, però è un ragazzo molto positivo”.
Come ha vissuto il posto partita col Milan?
“Sul regolamento mi sono già espresso abbastanza, a me non piace sempre. È fastidioso cambiare opinione a proprio vantaggio, non mi piacciono questi falli di mano, queste simulazioni grosse che ci sono, tutte queste cose da Var. Ne succedono a decine ormai da mesi. Domenica c’erano Irrati e Orsato, meglio di così, hanno valutato il regolamento è evidente”.
Lookman?
“Si è allenato molto poco, non ho una valutazione precisa sulla sua condizione. Sta bene dal punto di vista fisico”.
Qual è la chiave tattica che rende più pericolosa l’Inter?
“L‘Inter è una squadra completa, Inzaghi ha fatto un grandissimo lavoro, poche volte si è vista giocare l’Inter con questa qualità.
Ha qualità in tutti i reparti, gioca bene in Italia e in Europa, noi dobbiamo andare a giocare la nostra gara. All’andata abbiamo fatto la nostra partita, abbiamo fatto un errore sul rigore che ha aperto la partita, è stata però una gara equilibrata”.
Sta pensando a qualche cambio in vista della sfida col Bologna?
“Siamo in tanti in questo momento, penso che domani Pasalic e Hien, ma anche a Bakker. Scalvini comunque sta bene”.
L’Atalanta in classifica guarda più davanti o dietro?
“Guardiamo il nostro percorso, le nostre partite. È un campionato ancora tutto aperto, con tantissime partite, non so nemmeno quando si dovranno fare i calcoli o meno”.
In tutti questi anni manca l’acuto a San Siro.
“Chi lo sa, è l’unico campo in cui non siamo mai riusciti a vincere. Sicuramente ci proveremo”.
Cosa manca a questo Lautaro per diventare come Milito?
“È un giocatore diverso rispetto a Milito. Lautaro ha vinto il Mondiale, gli manca la Champions, sono comunque due giocatori straordinari”.
Il cambio di De Ketelaere?
“È stata una scelta tecnica”.
“Oggi non so come abbiamo recuperato e con quanti abbiamo recuperato, non ho un termometro per misurare se Ederson o Koop hanno già recuperato completamente. Si va molto a sensazione, poi ci sono anche cinque cambi coi quali poter rimediare. Giocare così spesso è davvero difficile programmare a priori”.
Serie A
Sassuolo-Torino, probabili formazioni e dove vederla
Sassuolo-Torino è un match valido per la sedicesima giornata di serie A. Il fischio d’inizio è fissato per domani alle ore 15:00.
Nella settimana caratterizzata dalla Supercoppa Italiana in quel di Riyadh, la serie A scende in campo con la sua sedicesima giornata.
Una delle sfide in programma è quella tra Sassuolo e Torino, pronte a darsi battaglia domani pomeriggio.
I neroverdi sono noni in classifica con 20 punti, mentre i granata sono tredicesimi con 13.
Qui Sassuolo
Al termine di una gara coraggiosa e segnata dalle polemiche, il Sassuolo ha chiuso i propri 90′ imbattuto in quel di San Siro contro il Milan.
Le reti di Kone e Lauriente, infatti, hanno confermato come il campo rossonero sia tradizionalmente favorevole ai neroverdi.
Per dare continuità ai risultati, gli uomini di Grosso tenteranno di regalarsi un Natale con il sorriso andando ad affrontare il Torino.
L’ex allenatore del Frosinone dovrà fare a meno di Thorstvedt squalificato. Il suo posto verrà preso, a meno di sorprese, da Vranckx, che completerà un reparto anche da Kone e Matic.
In avanti nuova ci sarà la conferma di Lauriente al fianco di Pinamonti e Volpato.
Sulla linea difensiva, infine, Walukiewicz, Idzes, Muharemovic e Conde proteggeranno Muric.
Qui Torino
Dopo tre ko consecutivi il Torino torna alla vittoria sulla Cremonese, con Vlasic match winner della sfida.
I tre punti consentono ai granata di tenere a debita distanza le zone basse della classifica, nonché di cementificare le certezze di una squadra che, tuttavia, presenta ancora molte criticità.
Contro il Sassuolo potrebbe partire titolare in avanti la coppia Adams-Zapata, ma occhio a un Simeone scalpitante pronto a rubare il posto al colombiano.
Probabili formazioni
Sassuolo (4-3-3): Muric; Walukiewicz, Idzes, Muharemovic, Candè; Vranckx, Matic, Konè; Volpato, Pinamonti, Laurientè. Allenatore: Fabio Grosso
Torino (3-5-2): Paleari; Tameze, Maripan, Ismajli; Pedersen, Casadei, Asllani, Vlasic, Lazaro; Adams, Zapata. Allenatore: Marco Baroni
Dove vederla
Sassuolo-Torino sarà visibile in diretta su:
- Dazn
- Sky Sport Calcio
- Sky Sport
- Now Tv
Serie A
Hellas Verona, a Milano con un Giovane in più
L’Hellas Verona tornerà in campo solamente il 28 dicembre in casa del Milan, la sosta eccezionale permetterà agli infortunati di recuperare al massimo.
Nello specifico Giovane che, stando a quanto riportato, dovrebbe essere della partita nonostante l’uscita dal campo forzata contro la Fiorentina.
Hellas Verona, l’importanza di Giovane e il dualismo con Orban
In questo inizio di stagione tormentato dai risultati, una delle sorprese più grandi è la scoperta del talento dell’attaccante brasiliano. Arrivato a parametro zero dal Corinthians, il classe 2003 ha subito messo in mostra le proprie capacità attirando anche l’attenzioni di grandi club.
Finora sono 15 le presenze in Serie A con 3 gol e 4 assist all’attivo, che stanno incidendo particolarmente sul rendimento dell’Hellas Verona. Inizialmente Zanetti aveva optato per schierarlo in coppia con Gift Orban, tuttavia ultimi match, specialmente contro Atalanta e Fiorentina, hanno evidenziato come la coppia d’attacco funzioni meglio con Mosquera insieme a uno dei due nuovi arrivati.
Con questo nuovo schieramento sono arrivati infatti 5 gol in due partite, entrambe vinte, a dimostrazione di quanto l’apporto di Giovane diventi più incisivo con una punta di peso al suo fianco.
In quel di San Siro tornerà a disposizione, in seguito alla distorsione alla caviglia rimediata durante il primo tempo del Franchi, con tifosi e staff che non vedono l’ora di rivederlo in azione.

fans verona during Hellas Verona vs US Lecce, italian Serie A soccer match in Verona, January 26 2020 – LPS/Alessio Tarpini
Serie A
Parma, operazione per Ndiaye: il comunicato del club
Il Parma ha comunicato nella giornata di oggi che Abdoulaye Ndiaye si è sottoposto all’operazione per risolvere la pubalgia che lo stava attanagliando.
Buone notizie per il club crociato che è venuto a conoscenza dell’esito dell’operazione per il difensore arrivato nell’ultima sessione di calciomercato dal Troyes.
Parma, il comunicato sulle condizioni di Ndiaye
Di seguito il comunicato del club crociato:
Parma Calcio 1913 comunica che, nella giornata di oggi, il calciatore Abdoulaye Ndiaye è stato sottoposto ad un intervento chirurgico resosi necessario in seguito ad un consulto specialistico in merito alla diagnosi di pubalgia.
L’intervento – perfettamente riuscito – è stato eseguito a Londra, presso il Wellington Hospital, ed è stato eseguito dal Dottor Ernest Schilders alla presenza dello staff sanitario del Club.
Abdoulaye Ndiaye inizierà nei prossimi giorni l’iter riabilitativo necessario volto alla ripresa dell’attività agonistica.
In gialloblu ha collezionato 7 presenze, senza contribuire attivamente alla fase realizzativa, conquistando fiducia da parte di Cuesta ma costretto a fermarsi dopo il principio di pubalgia.
L’ultima presenza risale al pareggio interno contro il Milan dell’8 novembre 2025. I tempi di recupero saranno quantificati in base all’evoluzione del percorso post-operatorio, in ogni caso il ritorno in campo non è previsto per il mese di gennaio.

MATIAS SOULE IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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