Champions League
Biglietti finale Champions League, Madrid 2019
I tifosi della Juventus lo hanno già visitato recentemente, ma la loro speranza è quello di tornarci presto con un grande esodo. Dove? All’ Estadio Wanda Metropolitano di Madrid il 1 giugno 2019! Proprio nella nuova casa dell’Atletico Madrid si disputerà la finale della Champions, la Coppa dalle grandi orecchie che ogni club, ogni tifoso sogna di vedere alzata al cielo. Il Wanda Metropolitano è uno stadio di circa 68.000 posti, costruito con un’attenzione particolare verso l’ambiente, l’illuminazione a LED e i pannelli solari riducono il consumo energetico mentre l’acqua piovana irriga il campo. Situato nella parte nord-est di Madrid, è facilmente raggiungibile con la linea sette della metropolitana, con una fermata dedicata. L’impianto è stato inaugurato il 16 settembre 2017, ovvero dalla sfida di Liga contro il Málaga vinta dall’Atlético per 1-0 grazie alla rete di Antoine Griezmann.
Biglietti e prezzi
La capienza dello stadio per la finale è stata limitata a 63.500 posti, alle due squadre che arriveranno in finale, ai loro tifosi saranno riservati 37000 biglietti, 17 mila per ciascuna tifoseria. Quattromila ingressi sono stati già messi a disposizione dalla Uefa, attraverso il proprio sito, per i tifosi da tutto il mondo. La parte restante è a disposizione del comitato organizzatore, della Uefa, dei vari sponsor. Al momento è già possibile prenotare i biglietti attraverso il sito Uefa.com, il via alle prenotazioni è iniziato lo scorso 14 marzo e terminerà alle 14 del 21 marzo. Come uso negli ultimi anni, tutti i tifosi potranno prenotare il biglietto lasciando i propri dati. Poi, come è presumibile, essendo le richieste superiori rispetto alla quantità di tickets messi a disposizione, verrà fatta l’estrazione per i quattromila fortunati. La comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione del biglietto o meno, verrà fatta dalla Uefa via mail entro il 5 aprile..
Il prezzo dei biglietti è suddiviso in 4 categorie:
Categoria 4: 70€;
Categoria 3: 160€;
Categoria 2: 450€;
Categoria 1: 600€.
Ci sono poi altre tipologie di biglietti: 200 Pacchetti Giovani, un totale di 400 bilgietti, € 140 al pacchetto: due biglietti Categoria 2, per un adulto e un under 14, venduti al prezzo scontato della Categoria 4.
I biglietti per gli spettatori diversamente abili sono venduti tutti a 70€, costo della Categoria 4, con ingresso gratutito per l’accompagnatore.
La città di Madrid

A differenza di Baku, capitale dell’Azerbaijan, che ospiterà la finale di Europa League, Madrid è una delle capitali dell’Europa: la capitale della Spagna e la quarta città più visitata d’Europa, la terza città più grande dell’Unione Europea (dopo Londra e Berlino), con una popolazione di circa tre milioni di abitanti. Madrid è la seconda città ad ospitare per la quinta volta una finale europea dopo Londra; il Santiago Bernabéu ha ospitato quelle del 1957, 1969, 1980 e 2010.
Madrid offre tante possibilità per il turista dalla cultura: il Paseo del Arte (Viale dell’Arte) collega tre dei più importanti musei del mondo, il Prado, il Thyssen-Bornemisza e il Reina Sofia. Da non perdere anche il Planetarium e il Museo della Scienza.
Una città ricca di storia: la Puerta del Sol e la centrale Plaza Mayor offrono uno squarcio di quella che è stata la grandezza storica di Madrid, insieme all’imponente Palazzo Reale – che si trova accanto Campo del Moro e i Giardini di Sabatini. Madrid non offre solo monumenti ma anche tanti spazi verdi, col parco El Retiro che integra alla perfezione natura e palazzi spettacolari. Madrid Río, sulle rive del Manzanares, è bello da visitare con i bambini, mentre lo zoo cittadino si trova nella spaziosa Casa de Campo.
Se un visitatore vuol restare nell’ambito calcistico, l’impianto che ospita la finale prevede per gli appassionati un tour che consente di visitare spogliatoi, sala stampa e zona mista: è possibile accedere al campo di gioco attraversando il tunnel che fanno i giocatori prima delle partite. Il tour è disponibile il venerdi, il sabato e la domenica quando non ci sono le gare, il prezzo varia dai 16€ per gli adulti agli 8€ per i minori di 12 anni.
Cosa mangiare a Madrid

Madrid offre una vasta gamma di di opzioni per mangiare. Tra le specialità del luogo da provare ci sono il Cocido Madrileño (stufato madrileno) – fatto con verdue, ceci, maiale e chorizo -, il Bocadillo de calamares (panino coi calamari fritti) per uno spuntino al volo, mentre i vegetariani possono provare la tortilla (omelette spagnola) e i churros dolci con cioccolato. Birra e Tinto de Verano (vino rosso estivo) sono bevande economiche e rinfrescanti. Cerca il Menu del Día (menù del giorno) nei ristoranti locali – pranzo composto da tre portate e venduto in genere al prezzo di 10-15 euro.
Come arrivare a Madrid e dove pernottare
Madrid, come detto, è una delle maggior mete turisitche d’Europa: da segnalare che il trafficato aeroporto Madrid–Barajas non è molto distante dall’Estadio Metropolitano. La città è perfettamente servita da treni ad alta velocità e ha buoni collegamenti stradali con Francia e Portogallo. Importante snodo pendolare, Madrid ha anche una rete di trasporto locale ben sviluppata con linee metro che coprono l’intera città e autobus che permettono di muoversi agilmente senza macchina.
Per il pernottamento sono tantissimi i siti che permettono di contattatare le offerte turistiche alberghiere della città.
Champions League
Real Madrid, Rodrygo rompe il digiuno, ma non basta: i Blancos creano pochissimo
Non basta il gol iniziale di Rodrygo al Real Madrid per evitare la sconfitta casalinga contro il Manchester City. Senza Mbappé la squadra di Xabi Alonso fatica a rendersi pericolosa.
Prosegue il momento di crisi del Real Madrid. I Blancos non riescono a rialzarsi in Champions League, e vengono sconfitti al Bernabeu dal Manchester City di Guardiola. Altro passo falso casalingo per le Merengues, e la posizione di Xabi Alonso continua ad essere in bilico. Dopo un buon inizio sulla panchina del Madrid, il tecnico spagnolo non sembra in grado di incidere sulla squadra, apparsa troppo insicura sul piano del gioco. Il Real Madrid in questo momento gioca male, e al netto dei tanti campioni a disposizione, crea pochissimo.
Nella gara di ieri sera contro i Citizens spicca un dato che descrive l’attuale fragilità offensiva della squadra: tolto il gol di Rodrygo (tornato al gol dopo 32 partite a secco) del momenataneo 1-0, i Blancos non hanno effettuato altri tiri in porta. Dei 16 tiri totali, nessuno ha centrato i pali difesi da Donnarumma. C’è andato vicino Endrick nel finale, scheggiando la traversa con un colpo di testa, ma poco cambia. Un numero di tiri così basso non capitava al Real Madrid in Champions League dal 2003.
Real Madrid, sei Mbappé-dipendente?

La grande discriminante per la poca pericolosità del Real Madrid di ieri sera può essere facilmente ricondotta all’assenza di Kylian Mbappé. Il numero 10 dei Blancos ha dovuto saltare la gara per un problema al ginocchio sinistro. L’assenza del fuoriclasse francese ha fatto risaltare la forte dipendenza che ha sulla squadra sul piano della finalizzazione. Mbappé trasforma in gol, numeri alla mano, 1 tiro ogni 3,55 tentativi. Una media che ha aumentato dopo il poker contro l’Olympiacos, dove ha avuto una percentuale di efficacia del 66%.
Senza Mbappé, la squadra sembra non trovare altre strade per trovare la via della rete. Sembra un paradosso, visto che prima del suo arrivo in Spagna il Real Madrid aveva vinto la Champions League in scioltezza pochi mesi prima, senza avere un finalizzatore così impattante a disposizione. I vari Bellingham, Rodrygo e Vinicius sembrano non riuscire più a impattare senza di lui. Questo deficit in zona continua a condannare la squadra di Xabi Alonso, adesso chiamato a trovare la chiave nel momento più delicato se vuole rimanere ancora a lungo.
Champions League
Inter, Marotta: “Sconfitta con il Liverpool ingiusta. Mercato? Valuteremo le occasioni”
Il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta ha parlato di un risultato immeritato nella sfida contro il Liverpool e delle possibili opportunità del mercato.
Dopo la recente sconfitta contro il Liverpool, Beppe Marotta ha rilasciato dichiarazioni importanti che mettono in luce la sua visione sugli ultimi avvenimenti e le prospettive future.
Marotta ha definito il ko contro il Liverpool “immeritato”, sottolineando come la squadra abbia dimostrato una grande prestazione nonostante il risultato sfavorevole. Secondo il dirigente, l’Inter ha giocato con intensità e determinazione, elementi che sono stati riconosciuti anche dai tifosi e dagli appassionati del calcio.
Oltre a commentare la partita, Marotta ha toccato il tema del calciomercato. Ha affermato che l’Inter valuterà attentamente tutte le opportunità che si presenteranno, con l’intento di rafforzare ulteriormente la squadra.
Questo annuncio ha generato grande interesse tra i tifosi, che sperano in acquisti strategici per migliorare la rosa e competere ai massimi livelli sia in campionato che nelle competizioni europee.

Milano, Italy. 25th November 2020. Giuseppe Marotta Ceo of Fc Internazionale during Uefa Champions League Group B match between FC Internazionale and Real Madrid Fc .
Inter, le parole di Marotta
Mercato di gennaio?
Guardiamo con molta attenzione a gennaio. La dirigenza è sempre molto attenta e se ci saranno opportunità le terremo in considerazione. Ma questa rosa soddisfa il nostro programma e le esigenze dell’allenatore. Al momento non prevedo operazioni rilevanti.
Sconfitta con il Liverpool?
La sconfitta con il Liverpool lascia grande amarezza, perché è una sconfitta immeritata. La decisione arbitrale di martedì è stata avventata. Ora abbiamo due partite nel girone di Champions che saranno assolutamente importanti per noi. Il nostro obiettivo è arrivare nelle prime otto. Se ce la faremo saremo orgogliosi, altrimenti ce la giocheremo ai playoff.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@Inter, Marotta: “Ko contro il Liverpool immeritato. Mercato? Terremo conto delle opportunità”
gianlucadimarzio.com/inter-marotta-intervista-news-11-dicembre-2025/
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) Dec 11, 2025
Champions League
Arsenal, che momento per Madueke: eletto giocatore UEFA della settimana
L’esterno dell’Arsenal Noni Madueke è stato eletto Giocatore della Settimana UEFA per la sesta giornata, superando Jules Koundé e Charles De Ketelaere.
Arsenal, momento d’oro per Madueke
Noni Madueke, esterno dell’Arsenal, ha conquistato il titolo di Giocatore della Settimana UEFA per la sesta giornata. Questo riconoscimento arriva grazie alle sue prestazioni eccezionali sul campo che hanno affascinato tifosi e critici. Madueke ha contribuito alla vittoria dei Gunners per 3-0 sul Bruges con una doppietta. L’ala inglese ha superato la concorrenza di giocatori di alto livello come Jules Koundé, che si è classificato secondo con la doppietta decisiva contro l’Eintracht, e Charles De Ketelaere, terzo sul podio per la gran prestazione contro il Chelsea. Questi risultati sottolineano l’importanza delle performance individuali nel contesto delle competizioni europee.

Noni Madueke, Chelsea
Gli altri protagonisti della settimana
Oltre a Madueke, anche altri giocatori si sono distinti in questa giornata di competizioni UEFA. Jules Koundé, noto per la sua solidità difensiva, ha mostrato ancora una volta le sue capacità contribuendo in modo significativo alle prestazioni della sua squadra. Charles De Ketelaere, giovane promessa del calcio belga, continua a sorprendere con le sue abilità tecniche e la sua visione di gioco. Infine, Oscar Gloukh ha ricevuto una menzione speciale per il suo contributo, dimostrando che il futuro del calcio è in mani promettenti.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
❤️🤍⚡️ Noni Madueke wins UEFA Player of the Week for Matchday 6!
🥇 Noni Madueke
🥈 Jules Koundé
🥉 Charles De Ketelaere
🎖️ Oscar Gloukh— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) Dec 11, 2025
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