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Pioli & Gasp: una poltrona per due
Ancora poche ore, e al Franchi ci sarà la semifinale di andata di Coppa Italia. Fiorentina e Atalanta si contenderanno un pezzo di un posto al sole nella finalissima dell’Olimpico. Quest’anno, lo ha ribadito anche ieri Pioli in conferenza stampa, l’occasione è ghiotta per tutte e quattro le semifinaliste: difficilmente arrivati a questo punto le prime tre forze del campionato sono assenti dalla rosa delle partecipanti, in primis la Cannibale Juventus di questi anni. Per Fiorentina e Atalanta, che hanno eliminato con sonori risultati Roma e i bianconeri di Allegri, un’opportunità molto interessante. La Fiorentina vanta una tradizione prestigiosa nella manifestazione con 6 trofei vinti e altre 4 finali disputate, l’ultima vittoria risale al 2000-2001 con il papà di Federico Chiesa protagonista per i Viola. L’Atalanta ha vinto un trofeo e partecipato a due finali. Due squadre, due società, due tifoserie che hanno bisogno di rinverdire un passato prestigioso.
Un confronto che si sposta anche in panchina: Pioli e Gasperini, due tecnici che probabilmente si stimano, ma niente più. Polemiche furiose ci furono lo scorso anno al Franchi quando la Dea pareggiò nel recupero, con evidenti episodi da rigore negati ai viola, e Gasp in qualche modo zittì la tifoseria gigliata. Un rapporto tra il tecnico di Grugliasco e il popolo viola incrinato, soprattutto per il mister atalantino, da quando subì la tripletta di Mutu a Marassi che gli precluse l’accesso alla Champions con il Genoa nel 2010. Altre polemiche a settembre quando Gasperini puntò il dito contro Chiesa definendolo cascatore, dando il là a tanti attacchi ancora attuali contro Federico.
Per Astori
Ieri gran parte della tifoseria viola, circa tremila i presenti, è corsa al Franchi per l’allenamento a porte aperte: “Per noi, per Firenze, per Davide!” questo è stato il grido e l’incitamento del popolo viola accolto e ricambiato dalla squadra. In questi giorni bene ha fatto la Fiorentina a prendere posizione contro gli sciacalli e stupidi del web che hanno oltraggiato la memoria di Davide Astori dopo la discussa decisione Var nella partita dei viola contro l’Inter: questi indegni individui verranno perseguiti nelle sedi competenti. Nota a margine l’Inter non ha fatto sentire la propria voce su questa situazione, crediamo ci sia un Abisso di mezzo nel saper gestire le cose. Ricordiamo che quando in zona Franchi furono trovate le indegne scritte contro Scirea, forse per mano viola, la Proprietà Della Valle fece cancellare da subito le scritte e immediatamente si mise in contatto con la Juventus e con la famiglia Scirea per porgere le scuse per l’increscioso accadimento. In questo caso protestare per un punto perso vale di più che prendere una posizione onorevole.
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PSG – Borussia Dortmund: le formazioni ufficiali
Alle 21 andrà in scena la semifinale di ritorno di Champions League tra PSG e Borussia Dortmund. Di seguito le formazioni ufficiali.
Le scelte di Luis Enrique e Terzic
PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Beraldo, Nuno Mendes; Zaire-Emery, Vitinha, Fabian Ruiz; Dembelé, Ramos, Mbappé. All. Luis Enrique.
BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Kobel; Ryerson, Hummels, Schlotterbeck, Maatsen; Sabitzer, Emre Can; Sancho, Brandt, Adeyemi; Fullkrug. All. Terzic.
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Juventus, il futuro di Alex Sandro non è bianconero
L’intenzione della Juventus è chiara: nel prossimo calciomercato l’obiettivo sarà anche ringiovanire ulteriormente la rosa. Alex Sandro ai saluti.
Juventus, si inizia a definire il futuro per alcuni giocatori in scadenza. Alex Sandro si allontana da Torino
Poco a poco inizia a definirsi il futuro per alcuni giocatori delle Juventus che hanno il loro contratto in scadenza o il cui prolungamento è ancora in bilico.
Tra questi c’è sicuramente Alex Sandro, che in questi ultimi giorni sembra allontanarsi sempre di più dai colori bianconeri.
Il brasiliano vedrà scadere il suo attuale contratto nel prossimo giugno e sia lato giocatore che lato società sembra essere comune la volontà di separarsi in estate.
D’altronde Alex Sandro, che da 9 anni veste la maglia a strisce bianconere, non viene più considerato al centro del progetto tecnico e all’età di 33 anni può valutare la possibilità di un ultimo contratto altrove.
Le possibilità alla finestra non mancano e rimane concreta l’ipotesi Arabia Saudita da cui sarebbero arrivate diverse offerte e non solo.
Il giocatore dal canto suo, gradirebbe anche un ritorno in patria e il San Paolo, in questo senso, attende segnali per fare la prima mossa e proporre ad Alex Sandro un contratto, qualora l’intenzione fosse realmente quella di tornare in Brasile.
Quel che è certo è che le strade si divideranno a giugno, quando il contratto sarà scaduto e il rapporto tra la Juventus e il terzino brasiliano non sarà prolungato.
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Uruguay, “El loco” Bielsa convoca un dilettante in Nazionale
Fa notizia la scelta singolare di Marcelo Bielsa, ct dell’Uruguay, che per l’amichevole contro il Costa Rica ha deciso di convocare un calciatore dilettante
“El loco” sorprende ancora una volta
Mai soprannome fu più azzeccato. Marcelo Bielsa, commissario tecnico dell’Uruguay ne ha combinata un’altra delle sue. Il maestro di calcio ha deciso di convocare, per l’amichevole contro il Costa Rica, Walter Dominguez, attaccante di 24 anni che ha impressionato tutti a suon di gol. Peccato, però, che giochi in una serie minore. In particolare, nei campionati regionali uruguaiani, tra le file della Juventud Soriano.
I numeri del curioso attaccante dell’Uruguay
Dominguez può vantare ben 57 gol in sole 39 partite. Un bottino sensazionale, ma ottenuto in un campionato dilettantistico. Pertanto potrebbe non essere sufficiente per dimostrarsi all’altezza della Nazionale. Ma perché partire prevenuti? Lo stesso calciatore, ha dichiarato: “Mi hanno chiamato e sono molto felice di questo, non me lo aspettavo, per me è stata una sorpresa”.
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