Calcio Femminile
Serie A femminile: il derby di Milano riapre l’Arena Civica
Serie A femminile: occhi puntati sulla stracittadina Inter-Milan per questa 9a giornata. Match che si gioca in un impianto storico e simbolico.
Nuovo ct alla guida delle rossonere, nuovo campo per le partite casalinghe della squadra di Rita Guarino. Sarà infatti l’Arena Civica “Gianni Brera” di Milano lo stadio ufficiale nerazzurro. Campo simbolo e sogno delle ragazze che nel ’33 sfidarono stereotipi e dittatura per inseguire la loro passione.
Le ragazze del Gruppo Femminile Calcistico
L’11 giugno del 1933 venne disputata la prima partita ufficiale di un gruppo di calciatrici che cercava di imporsi in una società fortemente patriarcale e dispotica: erano le ragazze del GFC, il Gruppo Femminile Calcistico.
“Queste ragazze erano cresciute sotto Mussolini, sapevano bene che il loro esperimento non sarebbe passato inosservato, conoscevano i rischi. Non fu visto di buon occhio e fu infatti subito bloccato” racconta Federica Seneghini sul autrice del romanzo “Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il Duce” sul sito della FIGC.
Erano per lo più tifose dell’Inter e seguivano la loro squadra del cuore proprio dagli spalti dell’Arena Civica, sognando di poter giocare su quel campo un giorno. Ma dopo appena un anno il sogno si infranse.
A loro è dedicata una via nel Parco Sempione, vicino all’impianto che oggi alle 13.45 ospiterà il derby.

Inter-Milan, il derby della 9a giornata Serie A all’Arena Civica
Tutte le partite della 9a giornata della Serie A femminile
Sabato 25 novembre
- Como – Pomigliano 12.30, Stadio Ferruccio Trabattoni, diretta streaming su DAZN
- Inter – Milan 13:45 Arena Civica “Gianni Brera” di Milano, diretta su Dazn, Rai Sport e Rai Play
Domenica 26 novembre
- Roma – Fiorentina 12:30, Stadio Tre Fontane, diretta streaming su DAZN
- Napoli – Juventus 15:00, Stadio Giuseppe Piccolo, diretta streaming su DAZN
- Sampdoria – Sassuolo 18:00, Stadio Silvio Piola, diretta streaming su DAZN
La Roma in gran forma è a caccia della nona vittoria consecutiva; la Juventus prova a raggiungere il primo posto contro il Napoli, fanalino di coda della classifica di Serie A.
Calcio Femminile
Juventus Women, Girelli: “Prima di smettere vorrei un’esperienza all’estero”
L’attaccante della Juventus e della Nazionale Italiana, Cristiana Girelli, ha parlato del suo futuro, lasciando intendere la volontà di giocare all’estero.
Cristina Girelli, attaccante della Juventus e della Nazionale Italiana, è intervenuta in conferenza stampa in vista della seconda amichevole di lusso che aspetta le azzurre contro gli Stati Uniti. La banda di Soncin ha raggiunto gli States la scorsa settimana e ha affrontato la nazionale americana la notte tra venerdì e sabato.
3-0 per le ragazze a stelle e strisce. Questa notte, all’una, ci sarà il secondo round. Durante la conferenza stampa, la classe ’90 ha parlato del suo futuro, soffermandosi in particolare sulla possibilità di giocare all’estero prima del ritiro.

“Non ci ho mai giocato e non ci penso così frequentemente, ma prima di appendere gli scarpini al chiodo mi piacerebbe fare un’esperienza simile perché è un qualcosa che ti migliori in tutta la tua persona oltre che come calciatrice. Se capitasse l’occasione ci penserei”.
Girelli con la maglia della Juventus addosso ha scritto la storia del calcio femminile. Dal 2018 141 presenze con la Vecchia Signora e 104 reti: 5 scudetti, 4 Coppa Italia, 4 Supercoppe Italiane ed una Serie A Women’s Cup.
Calcio Femminile
Il Tre Fontane cambia volto: il Campidoglio approva il progetto per il rinnovo dell’impianto
Il Campidoglio ha approvato il progetto per l’adeguamento dell’impianto del Tre Fontane. L’obiettivo è quello di raggiungere gli standard FIGC e UEFA.
Il Tre Fontane, impianto capitolino, casa della Primavera e della Femminile della Roma, sta per cambiare volto. Infatti, secondo quanto riportato da La Repubblica, il Campidoglio ha approvato un progetto da circa 320mila euro per l’adeguamento dello stadio secondo gli standard FIGC e UEFA.

LA FORMAZIONE DELLA ROMA ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )
L’intervento prevede una copertura parziale della tribuna ovest e la realizzazione di nuove aree: una destinata alla tribuna autorità ed una dedicata alla stampa. L’obiettivo è quello di terminare i lavori, che saranno di breve durata, entro la l’inizio della prossima stagione.
Già negli scorsi anni l’impianto aveva subito dei lavori per modernizzare la zona e adeguarsi agli standard UEFA. Infatti, a causa della mancanza di illuminazione serale, la Roma femminile, allora guidata da Spugna, dovette giocare il girone di Champions League al Francioni di Latina.
Calcio Femminile
L’esplosione del calcio femminile: numeri, crescita e ostacoli reali
Negli ultimi anni il calcio femminile è cresciuto in modo impressionante. Sempre più persone lo seguono, i club investono e le giocatrici hanno finalmente più visibilità. È un cambiamento vero, fatto di numeri chiari e progressi concreti.
Un report di Nielsen Sports del 2025 dice che entro il 2030 il calcio femminile potrebbe avere più di 800 milioni di tifosi nel mondo. Oggi sono circa 500 milioni.
In Italia la situazione è simile. Secondo dati riportati da CalcioDeal, alcune partite di Serie A femminile hanno superato le 40.000 presenze allo stadio. Un risultato che fino a pochi anni fa sembrava impossibile.
Anche sul piano economico il settore sta diventando molto rilevante. La FIGC, nel suo report 2025, parla di un impatto di 3,2 miliardi di euro sul PIL italiano e di più di 11.000 posti di lavoro legati al calcio femminile e al suo indotto.
Oggi le società calcistiche stanno puntando di più sulle squadre femminili. Arrivano miglioramenti nelle strutture, negli staff e nella comunicazione. Le partite ricevono più spazio in TV e online. Tutto questo aiuta il movimento a crescere più velocemente.
Le ragazze che iniziano a giocare trovano un ambiente più serio e più organizzato. Questo porta nuove giocatrici e nuovi tifosi.

IL PALLONE DELLA SERIE A FEMMINILE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Calcio femminile, altri ostacoli da superare
Nonostante la crescita, ci sono delle problematiche molto simile ad altri settori come la pubblica amministrazione.
Un rapporto dell’UNESCO del 2023 indica che nel mondo ci sono 16,6 milioni di donne che giocano a calcio in modo organizzato.
È un buon numero, ma la presenza femminile nei ruoli importanti come dirigenti e allenatrici, è in minoranza concreta.
C’è anche una forte differenza con il calcio maschile: stipendi più bassi, meno investimenti e strutture spesso non adeguate.
Il calcio femminile sta vivendo un momento storico. I numeri crescono, gli stadi si riempiono e i club investono di più. Però ci sono ancora ostacoli da superare per rendere questo sport completamente valorizzato e paritario a quello maschile.
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