Serie C
Serie C, Taranto – Turris: i delfini erodono il corallo
Allo Jacovone, riaperto dopo il lungo stop per l’incendio nel post partita col Foggia, il Taranto torna al successo dopo lo stop di Catania. A farne le spese è la Turris, vediamo insieme cos’è successo.
Il Taranto c’è e il pubblico, soprattutto la curva, calorosa come al solito, lo spinge alla vittoria. Dopo la vittoria col Crotone in uno stadio desolatamente deserto, i delfini rossoblù erodono la barriera corallina della Turris portando a casa un preziosissimo 3-1.
Il primo tempo è un’assedio, al 7′ uno scatenato Kanoute sgasa sulla fascia sinistra, si gira e appoggia corto per la Calvano che, dalla distanza, lascia partire un siluro terrificante che si insacca all’incrocio dei pali, Fasolino non può mai arrivarci. Un minuto dopo rovesciata di Bifulco, l’estremo difensore ospite si oppone e lo farà all’11 anche sulla conclusione di Kanoute.
Il Taranto è arrembante, inarrestabile, ma nel miglior momento dei rossoblù arriva il pareggio dei corallini, un fulmine al ciel sereno: D’Auria riceve un pallone rovesciato in area e batte Vannucchi, 1-1 ma dura pochissimo. Al 2′ e ultimo minuto di recupero infatti, su calcio d’angolo, Enrici si gira sul secondo palo e, in acrobazia, la insacca dalla parte opposta, 2-1, lo Jacovone è una bolgia.
Il secondo tempo, nei primi minuti, è di marca corallina ma la Turris, di fatto, non è mai pericolosa, anche perché non centra in nessun caso lo specchio della porta. Il Taranto si abbottona, esce Kanoute sostituito da Romano, la partita entra in una fase di stallo. Si arriva all’80° minuto, Cianci, non al meglio e appena entrato, ruba palla sulla trequarti e serve Bifulco che arriva come un treno sulla corsia di sinistra, entra in area e batte Fasolino in diagonale, 3-1 e partita chiusa.
All’84° minuto doppio giallo per Esempio e Turris in dieci, finisce così, il Taranto scavalca i corallini e si va a piazzare all’ottavo posto con 14 punti dopo nove partite (mercoledì 1 novembre si giocherà il recupero della terza giornata di Serie C girone C contro il Messina allo Jacovone alle 18.30). Si può sognare? Forza Taranto, continua a lottare!
Serie C
Serie C, sorteggiato il primo turno dei playoff I Tutte le sfide in cartello
Serie C, si sono svolti i sorteggi per il primo turno dei playoff dai quali uscirà l’ultima promossa in cadetteria. Di seguito le cinque sfide uscite dall’urna.
I playoff di serie C prendono forma e, questa mattina, si sono svolti i sorteggi per il primo turno. Il programma prevede sfide di andata e ritorno, in particolare nei giorni del 14 e 18 maggio.
Da questi spareggi uscirà l’ultima squadra promossa in serie B. In caso di pareggio nel doppio confronto passerà al turno successivo la squadra meglio classificata nella stagione regolare.
Questo il quadro completo delle partite:
PERUGIA-CARRARESE
TARANTO-L.R.VICENZA
BENEVENTO-TRIESTINA
JUVENTUS NEXT GEN-CASERTANA
ATALANTA UNDER 23-CATANIA
Serie C
Juventus Next Gen: focus sul Pescara
Archiviata la pratica Arezzo, la Juventus Next Gen è pronta a giocarsi le proprie carte contro il Pescara nel 2° turno dei play-off Serie C.
A differenza della sfida contro l’Arezzo, i ragazzi di Brambilla sono obbligati a vincere all’interno dei 90′ per strappare il pass verso il turno successivo; infatti, sono i biancoazzurri ad avere sia il vantaggio di giocare in casa, sia il favore di due risultati su tre nei tempi regolamentari.
Il Pescara di Emmanuel Cascione (che ha sostituito Zeman) ha sofferto per avere la meglio sul Pontedera nel turno precedente.
Sotto dopo solo 4′, gli abruzzesi hanno ribaltato il match prima dell’intervallo grazie alla doppietta di Cuppone, salvo poi subire il pareggio a metà della seconda frazione. Un 2-2 utile per la qualificazione al turno successivo.
Indice
Il pre e post Zeman
Stagione tra alti e bassi quella vissuta dal Pescara. Ottimo avvio nelle prime 9 giornate e una seconda parte più in sordina caratterizzata da diverse prestazioni altalenanti che hanno spento il sogno di una promozione diretta.
Campionato influenzato anche dai problemi di salute del tecnico Zdenek Zeman, il quale ad annata in corso ha dovuto abbandonare la squadra: lasciando il timone al vice Giovanni Bucaro.
I risultati negativi portano il tecnico siciliano alle dimissioni dopo appena 4 partite con la Società costretta a trovare una nuova guida tecnica: scelta caduta su Emmanuel Cascione (classe ’83, ex Pistoiese con un passato da calciatore in Serie A con Reggina e Cesena).
Pescara: tra attacco e difesa
Il Pescara di Zeman era stato allestito seguendo i tratti di una squadra a trazione anteriore, capace di vincere le partite segnando tanti goal, al netto di qualche amnesia difensiva.
Il 4-3-3 del boemo, esprime concetti di velocità e dinamismo nelle ripartenze sugli esterni: Accornero e Merola fungono da motori laterali nelle scorribande offensive, dando modo al vertice alto Cuppone di sfruttare diverse situazioni sulle tante palle goal create durante i match.
I principi sono rimasti gli stessi anche dopo i cambi in panchina: sia Bucaro che Cascione hanno proseguito sul 4-3-3, dando grande libertà di azione agli interpreti in campo. In mediana il punto fermo è Squizzato, giovane scuola Inter, grintoso classe 2002.
Gli altri sono Tunjov e Aloi, che facilmente verranno proposti titolari a centrocampo. Difesa diretta da Brosco e Mesik con Plizzari a difendere i pali.
Il Pescara ha fatto registrare il secondo migliore attacco (60 reti) del Girone B, dietro solamente al Cesena.
Il top scorer è Davide Merola con 18 goal in campionato e 2 in Coppa Italia Serie C.
I precedenti
I precedenti tra Juventus Next Gen e Pescara in questa stagione vedono una vittoria per parte.
Sconfitta nel match d’esordio all’Adriatico per 3-1 (doppietta di Cuppone e goal di Accornero) prima della firma di Guerra a gara ormai chiusa.
Vittoria bianconera al ritorno nel4-3 del 7 gennaio: ospiti avanti con Cangiano, poi reti di Damiani, Comenencia, Cuppone, doppietta di Guerra e rigore di Tunjov nel finale.
Brambilla recupera Simone Guerra
I ragazzi di Brambilla dovranno concentrarsi, soprattutto, sulla maturazione difensiva e sulla fase di non possesso: così da spegnere la vena offensiva degli abruzzesi e dando libero sfogo alle azioni sulle corsie laterali.
In questo senso il ritorno dalla squalifica di Simone Guerra sarà fondamentale per cercare di concretizzare le situazioni di gioco che il Pescara concederà durante il match.
Serie C
Juventus Next Gen, Brambilla: “Affronteremo una squadra di qualità”
Dopo la vittoria contro l’Arezzo di martedì 7 maggio, nel match valido per il primo turno dei play-off, la Juventus Next Gen è pronta a tornare in campo.
Ad attendere la Juventus, c’è la trasferta contro il Pescara e questa volta (a differenza del match contro l’Arezzo) sarà la squadra di Massimo Brambilla ad avere a disposizione soltanto un risultato: la vittoria.
E proprio il tecnico dei bianconeri ha presentato la sfida contro gli abruzzesi, partendo dall’ottima prestazione che si è vista contro i toscani.
Indice
Ottima partita contro l’Arezzo
“Siamo felici di non avere incassato gol contro l’Arezzo, significa che la nostra attenzione è stata alta dall’inizio alla fine della partita. Siamo stati bravi a leggere l’incontro e a trovare la prima delle due reti nel momento in cui i nostri avversari si sono un po’ abbassati. Sono stati decisivi gli episodi e noi li abbiamo “letti” bene.
Ora la nostra attenzione è tutta rivolta alla prossima sfida che ci attende. Le condizioni della squadra sono buone. I ragazzi stanno tutti bene, diciamo che ormai sono abituati a giocare tante partite ravvicinate.
Quella contro il Pescara sarà soltanto la seconda nel giro di pochi giorni, dopo un periodo in cui abbiamo avuto una gara a settimana in linea di massima. La speranza è quella di averne altre in programma dopo quella di domani sera (sabato 11 maggio).
Pescara squadra di qualità
“Affronteremo una squadra composta da giocatori di qualità per la categoria, giocatori che in Serie C possono fare la differenza. Nel girone di ritorno il Pescara ha avuto un andamento un po’ altalenante, ma nel momento in cui ha ritrovato i giusti equilibri ha dimostrato nuovamente tutto il suo potenziale.
Sappiamo che ci attenderà una partita molto complicata, anche e soprattutto perchè avremo a disposizione soltanto un risultato, vale a dire la vittoria. Dovremo interpretarla come tutte le partite che abbiamo giocato in campionato, pensando soltanto a noi stessi.
Il nostro atteggiamento dovrà essere quello di sempre. Dovremo giocare con equilibrio e tranquillità, come sappiamo”.
Match diverso rispetto al campionato
“Chiaramente questa partita sarà diversa rispetto alle due che abbiamo giocato in regular season. Prima di tutto sarà diversa perché si deciderà tutto in novanta minuti e senza ombra di dubbio questa sarà la differenza più grande. Poi, ovviamente, sarà un incontro diverso anche a livello mentale.
Noi dovremo approcciarlo con la tranquillità che ci ha sempre contraddistinto in questi ultimi mesi, pur consapevoli del valore del nostro avversario. Il Pescara ha un gioco propositivo, sarà un match aperto tra due avversarie che cercheranno di prolungare la loro stagione.
Loro avranno a disposizione due risultati su tre, ma questo aspetto sono sicuro che non ci condizionerà. Quella che scenderà in campo sarà la nostra migliore versione”.
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