Marco Palestra nel mirino di Inter, Juventus e Napoli: il giovane talento continua a stupire gli osservatori dei top club italiani.

Inter, Palestra nel mirino

L’Inter ha recentemente inviato uno dei suoi scout al New Balance Arena per osservare attentamente Marco Palestra, il giovane terzino sinistro nato nel 2005. Attualmente in prestito al Cagliari dall’Atalanta, Palestra ha attirato l’interesse di diversi club di Serie A, tra cui la Juventus e il Napoli.

Nonostante l’interesse crescente da parte dei club italiani, l’Atalanta ha già rifiutato un’offerta di 18 milioni di euro da un club della Ligue 1 la scorsa estate. Questo rifiuto sottolinea quanto l’Atalanta creda nel potenziale di Palestra e nella sua capacità di crescere ulteriormente. Con le prestazioni impressionanti di Palestra, la competizione per assicurarsi il suo talento promette di essere intensa nei prossimi mesi, con i club della Serie A pronti a fare il possibile per aggiudicarsi uno dei giovani difensori più promettenti del panorama calcistico italiano.

Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui

Fonte: l’account X di Schira

An  #Inter’s scout was yesterday at New Balance Arena to watch the game between Atalanta and Cagliari to monitore the left back Marco  #Palestra (born in 2005) again.  #transfersNicolò Schira (@NicoSchira)🚨 Excl. – Not only  #Juventus (interested since the last July):  #Inter and  #Napoli have sent their scouts in the last weeks to monitore Marco  #Palestra, who is currently at  #Cagliari on loan from  #Atalanta, which have turned down a bid of 18M from a Ligue1’s club last summer—  https://x.com/NicoSchira/status/1994903981727125653

— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 14, 2025

Sampdoria, il club blucerchiato punta a rinforzarsi in gennaio per dare l’assalto alla salvezza. La dirigenza mette nel mirino il Palermo.

La stagione della Sampdoria, iniziata male, sta proseguendo tra pochi alti e frequenti bassi. La sconfitta di Palermo ha certificato il penultimo posto in classifica, nonché la cronica difficoltà di vincere.

Se il trend non verrà invertito, inanellando una serie di risultati positivi, il rischio è quello di una retrocessione che macchierebbe nuovamente la storia blucerchiata.

Matteo Brunori, attaccante del Palermo

Onde evitare questo rischio, la dirigenza si muoverà nella finestra del mercato di riparazione per rinforzare la squadra senza intaccare troppo le casse del club.

Secondo Il Secolo XIX, uno degli obiettivi doriani sarebbe Matteo Brunori, in rotta da mesi con il Palermo, che ormai non lo considera più nei propri piani.

La formula menzionata dal quotidiano ligure è quella del prestito, che sarebbe un’ipotesi vantaggiosa per la situazione finanziaria della Sampdoria.

L’ex difensore del Torino ha parlato di un suo possibile ritorno in granata: lì ritroverebbe Gianluca Petrachi, il suo vecchio Direttore Sportivo.

Koffi Djidji non ha mai dimenticato il Torino. Il difensore classe ’92, attualmente svincolato da più di un anno, ha parlato in una lunga intervista a Rai Radio Sport Uno della sua ex squadra.

“Il Torino ed i suoi tifosi non meritano questa situazione”

“Seguo sempre la squadra. Ho visto che è tornato Gianluca Petrachi come DS. Lo conosco bene, fu lui a portarmi in maglia granata. Gli faccio un grande in bocca al lupo, non è mai semplice rimettersi in gioco in questa situazione. La squadra sembra avere idee di gioco ed ha un gruppo per provare a risolvere questa situazione. Petrachi è uno che sa lavorare: ha avuto tanto coraggio nel tornare, e con Cairo si conoscono bene.”

“Quando indossi questa maglia devi sempre dare il 100%”

“Questa maglia è pesante, ma nel senso buono. Le aspettative dei tifosi sono tante, ma sono convinto che il Torino possa tornare a vincere. Un mio ritorno? Vediamo come la pensa il Direttore. Io mi sto allenando e sto bene, ho rifiutato una proposta dalla Kings League per farmi trovare pronto. Vediamo come andrà, ma a prescindere auguro il meglio al Torino. Non ho mai avuto problemi con Cairo, con Vagnati invece sì.”

“Io andato via perché volevo più soldi? Una grande bugia”

“Emerse che mi avevano proposto il rinnovo, ma che io avevo rifiutato perché le cifre erano troppo basse. Non è vero, sono arrivato a scadenza senza che nessuno mi proponesse mai nulla. Ci può stare, ma nessuno può addossare a me il mio addio a parametro zero.”