Serie A
Calciomercato Roma, Aouar arriva alla Roma: le reazioni
Calciomercato Roma. Degli affari che sta portando avanti la Roma quest’estate uno solo è già ufficiale: Houssem Aouar. Ecco le reazioni al suo arrivo.
Il suo nome era nell’aria dalla scorsa estate, a fluttuare tra tutte le ipotesi, poi accantonate, di calciomercato giallorosso: Frattesi, Kamara, e lui, Aouar.
Ora, però, alla Roma ci è arrivato davvero, e a parametro zero: il giocatore algerino, 24 anni, ha ereditato da Zaniolo, ora al Galatasaray, la maglia numero 22.
Calciomercato Roma, un bel colpo per la Roma
Un buon colpo per il club giallorosso, almeno stando a quanto ha detto David Rossi a Rete Sport: “Era un giocatore inseguito da diversi club europei, anche importanti. Lui ha giocato solo nel Lione, lo conosce bene Rudi Garcia, di lui si parlava come uno dei centrocampisti emergenti più interessanti d’Europa.
Poi quest’anno ha avuto un infortunio che ne ha limitato tantissimo lo sviluppo. Grande colpo, perchè arriva a parametro zero, ha 25 anni, e ha dimostrato che nel calcio europeo ci sta bene”.
Sulle qualità del giocatore: “E’ un giocatore che sa dare la palla, vede il taglio e ti dà la palla sulla corsa, non ne abbiamo tanti così. La Roma al momento ha Matic, Cristante, Pellegrini, Aouar e Bove. Numericamente forse ne manca uno, resta da capire che giocatore sta cercando la Roma…”
A Rete Sport, anche Andrea Pugliese mette in risalto la buona opportunità che ha avuto la Roma a ingaggiare l’algerino: “Aouar a zero è un’opportunità importante. E’ un giocatore di qualità, che l’anno scorso ha giocato solo 19 partite e questo va detto.
Ma è un giocatore di fantasia, ha piede, ha visione di gioco, e può dare verticalità e linee di passaggio per la transizione. E’ un acquisto positivo e la società va applaudita.
La cosa che mi ha sorpreso, al di là dell’italiano per cui gli va fatto tanto di cappello, è che la Roma ci stava parlando da un anno e quindi Pinto ci ha lavorato da tempo“.
Per l’ex giallorosso Roberto Pruzzo, Aouar “potrebbe essere l’alternativa di Mkhitaryan dell’anno scorso“: questo il suo giudizio, espresso ai microfoni di Radio Radio.
Sul giovane attaccante esprime un desiderio: “Spero possa avere la continuità che è mancata a Wijnaldum, l’uomo giusto per il cambio di passo a metà campo che invece ti è venuto meno“.
Su Tele Radio Stereo, Alessio Nardo dice che Aouar è l’uomo giusto per sostituire Abraham come titolare: “Possiamo dire che a oggi, 12 giugno, con Abraham infortunato e Belotti che non ha i requisiti giusti per essere il centravanti titolare, il terzetto d’attacco è Pellegrini e Aouar con Dybala falso nove…“.
A Radio Radio, Stefano Agresti lo definisce “un ingaggio molto intelligente, che può diventare un grande colpo se sta bene fisicamente. Il giocatore c’è, lo volevano tutti, poi ha avuto dei problemi fisici che lo hanno limitato“.
Insomma: se sarà stato o meno un investimento azzeccato lo dirà il tempo. Però le premesse sono buone: il ragazzo ha del potenziale sul piano calcistico, è educato e per di più parla italiano. Non è poco, di questi tempi.
Serie A
Daniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
Con Palladino in panchina, l’Atalanta vuole risalire la classifica. Senza Lookman, toccherà a Daniel Maldini dimostrare di meritare la Dea.
In casa Atalanta si respira senza dubbio un’aria diversa dall’arrivo in panchina di Raffaele Palladino. I risultati hanno restituito entusiasmo a un ambiente che sembrava aver perso slancio e, nonostante una classifica che vede ancora la Dea a sei punti dalla zona Europa, la speranza europea oggi è più viva che mai.
Il percorso in campo internazionale lo conferma: con Palladino sono arrivate due vittorie di grande prestigio contro Eintracht e Chelsea, che hanno reso l’Atalanta la squadra italiana con più punti nella competizione. I 13 punti attuali significherebbero, al momento, qualificazione diretta agli ottavi di finale, a dimostrazione di come i nerazzurri possano tranquillamente stare nell’Europa dei grandi.
Ora, però, Palladino dovrà fare i conti con una perdita importante. Ademola Lookman è partito per la Coppa d’Africa e la sua assenza peserà inevitabilmente sulle rotazioni offensive. Le alternative non mancano, visto che ora potrebbero trovare maggiore spazio Kamaldeen Sulemana, che però rientrerà solo a fine dicembre dopo il problema muscolare accusato in Coppa Italia contro il Genoa, e soprattutto Daniel Maldini.

LA GRINTA DI DANIEL MALDINI IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Maldini, l’ultima occasione per rilanciarsi all’Atalanta
Per Daniel Maldini questa fase della stagione ha il sapore di una vera e propria ultima chiamata. Dopo le titolarità nelle prime due giornate di campionato contro Pisa e Parma e quella in Champions League contro il PSG, il suo impiego è stato ridotto al minimo. Qualche minuto sparso, prima con Jurić e poi anche con Palladino, a conferma di una fiducia che finora non si è mai realmente trasformata in continuità.
L’unica eccezione resta la Coppa Italia, dove Maldini è partito titolare e ha fornito anche un assist, l’unico della sua stagione fino a questo momento. Troppo poco per un giocatore da cui l’Atalanta si aspetta molto di più.
E pensare che appena un anno fa Maldini era uno dei profili più corteggiati del campionato per quanto fatto vedere al Monza, tanto da arrivare anche in Nazionale. Lazio, Napoli e Fiorentina avevano mostrato un forte interesse nei suoi confronti. Alla fine a spuntarla fu proprio l’Atalanta, una scelta che sembrava il passo giusto per consacrarsi ad alto livello, ma che finora non ha dato i frutti sperati.
Adesso, però, il contesto è cambiato. L’Atalanta gira, Palladino ha già dimostrato di saper rilanciare giocatori in difficoltà e l’assenza di Lookman può trasformarsi in una grande occasione. Maldini dovrà sfruttarla, perché questa potrebbe essere davvero l’ultima possibilità per dimostrare di poter stare stabilmente in una squadra di alto livello. E chissà che anche per lui non possa iniziare una nuova fase in nerazzurro, proprio come già successo a Scamacca.
Serie A
Sassuolo, Boloca pronto al rientro? Il comunicato del club
Il Sassuolo ha annunciato tramite i propri canali social le novità riguardanti l’infortunio e le condizioni di Daniel Boloca. Scopriamo insieme gli aggiornamenti.
Il Sassuolo si trova attualmente al 9⁰ posto nella classifica di Serie A, una grandissima sorpresa del nostro campionato. Specialmente se si tratta di un club neopromosso.
Fabio Grosso, i giocatori e tutto l’ambiente neroverde saranno sicuramente molto soddisfatti del rendimento della squadra.
A 5 punti dista il 6⁰ posto in Europa League, dove si trova attualmente il Bologna.
Un modo per facilitare il sogno di raggiungere l’Europa, potrebbe essere il ritorno di Boloca.

Sassuolo, il comunicato ufficiale del club su Boloca
“Nella giornata di ieri il calciatore Daniel Boloca si è sottoposto a ulteriore consulto ortopedico in seguito al quale si è convenuto di continuare con un recupero conservativo per l’infortunio del ginocchio sinistro. Il calciatore nelle prossime settimane tornerà a lavorare in campo”.
Il classe ’98 vanta 82 presenze e 3 gol con il Frosinone, 71 gettoni e 6 reti con il Sassuolo, 26 apparizioni e 4 centri con il Fossano, 10 incontri con il Francavilla, 9 gare e un gol con la Romanese, 2 sfide con lo Slovan Liberec B e un match con il Tatran Presov. Da aggiungere è anche una presenza in campo con la Romania.
Serie A
Cagliari, Borrelli out contro l’Atalanta? Ansia per Pisacane
Il Cagliari dopo gli infortuni di Mattia Felici e ad inizio stagione di Andrea Belotti, rischia di veder fuori anche Gennaro Borrelli.
Le condizioni dell’attaccante ex Brescia sono ancora da valutare, non è sicura una sua assenza contro il Pisa.
Il centravanti è rimasto a riposo per i postumi della distorsione alla caviglia rimediata sabato a Bergamo contro l’Atalanta.
La sua presenza domenica è in dubbio, anche se lo staff medico non perde la speranza di recuperarlo in tempo per la gara dell’ora di pranzo.

GIOVANNI DI LORENZO E SEBASTIANO ESPOSITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Cagliari, Borrelli un’ottima sorpresa per Pisacane
Arrivato senza grandi aspettative. Non avrebbe dovuto essere uno dei protagonisti del Cagliari, ma un’ottima alternativa in attacco.
Con i già citati infortuni ha dovuto necessariamente giocare da titolare, sorprendendo tutto l’ambiente sardo.
Insieme a Sebastiano Esposito è il miglior marcatore dei rossoblù, con 3 reti siglate da entrambi sino a questo momento.
Per la punta classe 2000 è da segnalare anche una rete realizzata in Coppa Italia, che porta il suo score a 4 reti realizzate in 16 partite.
Si sta assumendo dunque la responsabilità di sostituire un più che decisivo Roberto Piccoli, che in 40 presenze ha siglato 12 gol.
L’ex Atalanta e attuale giocatore della Fiorentina è stato riscattato per 12 milioni di euro dai sardi e poi ceduto ai viola per quasi 25.
I tifosi aspettano impaziente gli aggiornamenti su Borrelli, nella sperenza che riesca a recuperare per la sfida salvezza contro il Pisa.
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