Serie A
Lazio, Felipe Anderson: “Ora mi sento un leader. Dobbiamo restare uniti per centrare l’obiettivo”
L’attaccante della Lazio ha parlato in occasione dell’iniziativa “Lazio nelle scuole”. Di seguito le sue parole.
Le dichiarazioni del brasiliano
“Siamo arrivati ad un momento speciale, dobbiamo concentrarci a Udine perché è tutto nelle nostre mani e non possiamo sbagliare più. Noi stiamo parlando tanto e vogliamo vivere questa tensione perché significa che stiamo lottando per qualcosa di grande. Dobbiamo abituarci a questo.
Io tra i leader della squadra? Si, sia per l’età che per il tanto tempo che sono qui. Sono amico di tutti, conosco l’ambiente e questa esperienza può anche aiutare i giovani e la squadra in questo periodo difficile. Ognuno ha un ruolo importante nello spogliatoio, la squadra ascolta tutti, anche i nuovi arrivati che sono sempre i benvenuti. Nei momenti particolari bisogna restare uniti, come hanno già detto Immobile e Sarri, perché se ognuno pensa per sé non si va da nessuna parte.
Fare il centravanti è sempre stato difficile ma soprattutto quest’anno mi sono messo a disposizione. Mi piace fare il centravanti, perché sei più vicino alla porta, hai più occasioni, ma sarò sempre disponibile sperando di migliorare ancora. Ancora non ho realizzato che tra poco sarò papà. Mi dicono tutti che ogni giorno sarà meglio. Speriamo di regalargli la Champions.“
Serie A
Cagliari-Lecce: curiosità e statistiche
Cagliari–Lecce, match valido per la 35ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo Stadio Unipol Domus di Cagliari domenica 5 maggio, alle ore 12:30.
Ma entriamo nel vivo del match e scopriamo che…
Serie A
Hellas Verona-Fiorentina: curiosità e statistiche
Hellas Verona–Fiorentina, match valido per la 35ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo Stadio Bentegodi di Verona domenica 5 maggio, alle ore 15:00.
Ma entriamo nel vivo del match e scopriamo che…
Serie A
Torino-Bologna, le formazioni ufficiali
Torino-Bologna è il Friday Night che apre la 35esima giornata di Serie A. Granata per l’orgoglio, felsinei per la Champions.
Dati i nove punti di ritardo dalla Lazio, il Torino non ha più velleità europee. I granata, però, vorranno chiudere bene il campionato e soprattutto vorranno farlo davanti ai propri tifosi. Da quando il sogno europeo ha iniziato a smussarsi dinanzi ai loro occhi, il rendimento della squadra di Juric (che non vince da 4 partite) è crollato.
La sconfitta sul campo dell’Empoli ha portato in dote due pareggi a reti bianche nelle successive due sfide (con Juventus e Frosinone) giocate all’Olimpico Grande Torino, prima della prevedibile sconfitta in casa dei Campioni d’Italia dell’Inter. Rendimento totalmente opposto per il Bologna, che non perde dal 9 di Marzo.
In generale i rossoblu hanno perso solo una delle ultime quattordici partite, contro l’Inter al Dall’Ara, con una media impressionante di 9 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta. Il rendimento esterno del Bologna non è stato eccellente, ma comunque la squadra di Thiago Motta fuori casa non perde dal 14 Gennaio a Cagliari.
Idem dicasi per il Torino, che però fra le mura amiche ha perso soltanto due volte quest’anno. Contro Lazio e Inter, oltre alla sconfitta in Coppa Italia contro il Frosinone. L’ultima vittoria casalinga dei granata risale allo scorso 30 Marzo, ovvero l’uno a zero sul Monza che ha dato inizio all’emorragia di risultati dei piemontesi.
Il Bologna, in caso di risultato positivo, prenderebbe sicuramente punti ad almeno una fra Roma e Juventus (impegnate nel Sunday Night dell’Olimpico di Roma) e avvicinerebbe sensibilmente l’aritmetica certezza della Champions League. Al netto della partita che l’Atalanta deve recuperare (non si sa quando e questo la dice lunga) con la Fiorentina, in questo momento al Bologna servono sei punti per coronare il sogno.
Torino-Bologna, ecco le scelte ufficiali dei due tecnici
Torino (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Vojvoda, Buongiorno, Masina; Bellanova, Ricci, Ilic, Rodriguez; Vlasic; Zapata, Sanabria. Allenatore: Juric.
Bologna (4-1-4-1): Skorupski; Posch, Lucumì, Calafiori, Kristiansen; Freuler; Ndoye, Fabbian, Aebischer, Saelemaekers; Zirkzee. Allenatore: Motta.
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