Serie A
Empoli – Inter: Inzaghi con un largo turnover
Dopo aver conquistato la semifinale di Champions League, l’Inter di Inzaghi si rituffa nel campionato, per provare ad avvicinarsi nelle prime quattro posizioni.
Il tecnico ex bianco celeste vara un ampio turnover, in vista della semifinale di Coppa Italia contro la Juventus, il prossimo mercoledì.
Squalificato contro i bianconeri, in porta torna il capitano Handanovic. In difesa turno di riposo per Darmian e Bastoni, giocano D’Ambrosio e De Vrij, facendo scalare sul centro sinistra Acerbi.
Cambiano le fasce, occasione per Bellanova e Gosens al posto di Dumfries e Dimarco. Al centro non convocato Mkhitaryan, torna Calhanoglu, insieme a Brozovic ed alla novità Gagliardini. Fuori Barella.
Dopo essere stato graziato dalla FIGC, Lukaku sarà a disposizione contro la Juventus e quest’oggi gioca dal primo minuto insieme a Correa.
L’Empoli di Paolo Zanetti, per non essere risucchiato dalle sabbie mobili della Serie B, schiera il consueto modulo, cambiando qualche interprete.
In porta tocca ancora a Perisan, protagonista con il Pordenone, in una vecchia sfida di Coppa Italia contro i neroazzurri.
In difesa infortunato De Winter, torna la coppia formata da Ismajli e Luperto. Ebuehi e Parisi confermatissimi sugli esterni.
A centrocampo occasione per Haas al posto del baby Fazzini, che si accomoda in panchina. Marin e il capitano Bandinelli sono gli altri titolari.
In avanti Caputo viene affiancato dal giovane Cambiaghi, supportato dalla fantasia di Baldanzi, match winner dell’andata.
Serie A
Kamada al veleno: “Volevo restare alla Lazio. Vado via perché con Lotito non si può trattare”
Daichi Kamada ha rotto il silenzio, per la prima volta pubblicamente, da quando è stato appreso il suo addio alla Lazio: le sue parole.
Kamada risponde a Lotito: le sue parole
Daichi Kamada non ci sta. Dopo essersene sentite dire di tutti i colori negli ultimi giorni (da “mercenario” a “ricattatore”) il calciatore giapponese ha voluto rispondere per le rime al presidente della Lazio Claudio Lotito e al direttore sportivo Angelo Fabiani. Di seguito, un estratto dell’intervista concessa a Football Zone.
❝E’ deciso: lascerò la Lazio. Inizialmente volevo rimanere, ma con Lotito non si può trattare. Il presidente della Lazio è famoso (soprattutto in Italia) per essere uno con cui non si può negoziare. E’ sicuramente una delle persone con cui è più difficile negoziare nel calcio italiano. Non è vero che ho chiesto più soldi, perché venivo già pagato abbastanza. L’unica cosa che ho chiesto era di rivedere i termini dell’accordo, firmando un solo anno di contratto. Non so cosa abbia chiesto il mio agente, ma la mia richiesta era quella.
Con Tudor ho parlato molte volte. Mi stava facendo crescere come giocatore, si è preso cura di me e mi ha ribadito spesso che avrebbe voluto rinnovassi il contratto. Anche ora che sono andato via sono rimasto in contatto con lui. Mi sono trovato molto bene con lui e spero di poter lavorare nuovamente con lui.❞
Serie A
Inter, parte il toto-presidente dell’era Oaktree
È già partito il toto-presidente dell’Inter. I principali quotidiani sportivi fanno congetture sul suo nome: ecco quali sono i candidati papabili.
Dopo l’estromissione di Steven Zhang, ex proprietario dell’Inter e l’insediamento del fondo Oaktree, il club nerazzurro è in cerca di un presidente.
Questione che verrà affrontata nel Consiglio d’Amministrazione programmato per domani. In queste ore, i principali quotidiani stanno ipotizzando il nome del prescelto.
Indice
Nuovo presidente Inter, chi sarà il nuovo presidente?
Circolano tanti nomi, il più improbabile dei quale, si dice, è quello dello storico consulente di Guido Rossi Carlo Marchetti, che fino a ieri era dato da Tuttosport come il favorito alla presidenza. Pare che Marchetti abbia espresso riserve perché impegnato a portare avanti il suo studio notarile.
Altamente improbabile come successore anche il nome di Carassai, che non disporrebbe di tempo sufficiente per ricoprire una carica tanto impegnativa.
L’autocandidatura
Nel frattempo, alla lista si è aggiunto un candidato spontaneo: l’ex giocatore Javier Zanetti, la cui auto-candidatura, tuttavia, sarebbe già stata respinta da Oaktree, che gli preferirebbe un profilo giovane e italiano, di carattere istituzionale.
Il candidato numero uno
Chi è, quindi, il candidato che al momento ha più chance? Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, questi sembra essere il banchiere Gerardo Braggiotti, che già è stato membro del Consiglio d’Amministrazione con Thohir dal 2013 al 2016 e ha intrattenuto, in passato, ottimi rapporti con la Exor e Marco Tronchetti Provera. Braggiotti, 71 anni, attualmente è country advisor di Goldman Sachs.
In extremis, c’è anche un’altra possibilità, per quantosi stanno occupando della pratica Inter, convincano Giuseppe Marotta ad assumere la carica di presidente, magari per un tempo limitato.
IL CDA di domani, comunque, dissiperà ogni dubbio.
Serie A
Inter, le condizioni di Acerbi dopo l’operazione
Emergono novità importanti sulle condizioni di Acerbi, dopo l’intervento chirurgico a cui il calciatore dell’Inter si è sottoposto nella giornata odierna.
Inter, le condizioni di Acerbi
Nelle ultime ore sono arrivate importanti novità legate alle condizioni del difensore dell’Inter Francesco Acerbi, che nella giornata odierna si è sottoposto ad un intervento chirurgico che lo costringerà a saltare gli Europei.
Di seguito il comunicato dell’Inter relativo all’infortunio di Acerbi:
“Nella mattinata di oggi Francesco Acerbi è stato sottoposto, presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, ad intervento chirurgico di rinforzo della parete inguinale destra. L’intervento è perfettamente riuscito.
Acerbi, dopo un periodo di riposo, concordato con lo staff medico nerazzurro, comincerà la fase riabilitativa.”
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