Champions League
Ottavi di Champions: che sfide!
L’urna di Nyon si è rivelata amica e nemica per le squadre italiane. Da un lato la Roma ha pescato il Porto, la pallina certamente più ambita; dall’altro la Juve ha trovato l’Atletico Madrid, forse la peggiore che la sorte poteva attribuirle.
Indice
La garra dell’Atletico
Il sorteggio di Nyon non ha certamente sorriso ai bianconeri. Fra tutte le seconde qualificate, la squadra del Cholo rappresentava certamente insieme al Liverpool la più temuta. L’Atletico è una squadra dura da affrontare, soprattutto per la grande attenzione in fase difensiva, non certo tipica delle squadre spagnole. Allegri d’altronde aveva affermato che, fra tutte, l’Atletico era quella da evitare.
I colchoneros sono protagonisti di un’ottima prima parte di stagione, considerando il terzo posto nella Liga a 3 punti dal Barcelona. La loro arma più pericolosa è ovviamente rappresentata da Griezmann, ma tutta la rosa incarna a meraviglia lo spirito e la garra del proprio allenatore. È un gruppo che si conosce a meraviglia e che lotterà fortemente per arrivare a giocarsi la finale proprio in casa loro. Obiettivo, già raggiunto 2 volte negli ultimi anni, ma fra il Cholo e la Champions si è messo sempre in mezzo il Real di CR7.
Urna benevola per i giallorossi
Possono sorridere Florenzi e compagni perché Nyon ha regalato alla Roma un ottavo agevole sulla carta. Poi si sa: la palla è rotonda. I giallorossi sono riusciti ad evitare le numerevoli insidie provenienti dalla prima fascia, come Barcelona, Psg e Manchester City. La sorte ha scelto il Porto, una buona squadra, ma sicuramente non al livello delle più blasonate. I portoghesi hanno iniziato alla grande, stravincendo con 16 punti il girone, composto da Schalke, Galatasaray e Lokomotiv Mosca. (nom certamente uno dei più difficili) e sono primi nel loro campionato. È sicuramente una discreta squadra, che può vantare buone individualità (il centrocampista Herrera in particolare), ma ampiamente alla portata della Roma.
Gli altri ottavi
L’urna ci ha regalato delle affascinanti sfide per questi ottavi di finale di Champions. Spiccano su tutte Manchester United-Psg, con Mourinho che se la vedrà con l’attacco stellare parigino, e Liverpool-Bayern, con i ragazzi terribili di Klopp pronti a prendersi la scena anche all’Allianz Arena. Altra sfida interessante sarà quella fra Tottenham e Borussia Dortmund, con i londinesi che sembrano essere tornati sui livelli dello scorso anno e affronteranno un Borussia che fa divertire con il suo gioco palla a terra. Altro match dal sapore storico sarà quello fra Ajax e Real, con gli spagnoli che partono ovviamente da favoriti. Chiudono il quadro Lione-Barcelona e Schalke 04-Manchester City.
Champions League
Champions, scelto l’arbitro della finale: prima col Real
Anche per questa stagione la Champions League è arrivata all’atto finale. Designato l’arbitro che dirigerà la finale di Wembley tra Real Madrid e Borussia Dortmund.
Champions League, designato l’arbitro della finale: non ha mai diretto il Real
Sabato 1 giugnon 2024 andrà in scena a Wembley la finale di Coppa dei Campioni n° 70 della storia della competizione. Lo spettacolo è assicurato con da una parte i vincitori di 14 edizioni mentre dall’altra una squadra alla sua terza finale europea di sempre.
A Londra sono attesi tantissimi dalle due città ma non solo, l’evento richiamerà l’attenzione di milioni di appassionati che sono ansiosi di conoscere la nuova Regina d’Europa.
In vista del grande match, è stato designato l’arbitro che dirigerà l’incontro. Si tratta di Slavko Vinčić, arbitro sloveno con parecchia esperienza internazionale. Il suo storico recita 30 direzioni in Champions League dal 2016 al 2024, prevalenza per le gare della fase a gironi ma da segnalare il quarto di finale di questa stagione tra Borussia Dortmund e Atletico Madrid.
Quest’ultimo è l’unico precedente di Vinčić con una delle due finaliste. Infatti, il Real Madrid non è mai stato arbitrato dallo sloveno.
Inoltre, vanta anche la finale di Europa League tra Eintracht Francoforte e Glasgow Rangers.
Champions League
Se l’Atalanta arriva quarta niente sesta squadra in Champions: con o senza Dublino
L’Atalanta di Gasperini ha quasi conquistato la qualificazione alla prossima Champions, ed ha in mano anche l’accesso per la sesta in classifica.
L’Atalanta di Gasperini ha in mano la qualificazione in Champions League… e non solo la sua. La formazione orobica, che ha vinto lo scontro diretto contro la Roma, ha conquistato quasi matematicamente l’accesso alla prossima massima competizione continentale e avrà anche nelle mani la possibile qualificazione di una sesta squadra italiana.
L’Italia, grazie al Ranking UEFA annuale, ha conquistato il diritto di avere ben cinque formazioni presenti alla prossima edizione della Champions. Inter, Milan, Juventus e Bologna hanno già staccato il pass e l’Atalanta, a meno di scivoloni nelle ultime due, dovrebbe prendersi l’ultimo posto. Gli orobici, d’altro canto, hanno anche la possibilità di qualificarsi alla Coppa delle grandi orecchie grazie alla finale di Europa League.
Dovesse Gasperini alzare la coppa e concludere il campionato al quinto posto regalerebbe la qualificazione anche alla sesta classificata, una tra Roma e Lazio. In caso però dovesse arrivare sopra in classifica, la situazione cambierebbe.
Dovesse chiudere in terza o quarta posizione, anche in caso di vittoria a Dublino, il sesto posto non porterebbe più in Champions.
L’Atalanta ha perciò in mano sia la sua qualificazione sia quella della sesta in classifica.
Champions League
Champions League, le partite più preziose di sempre
La Champions League ha un record incredibile
La massima competizione europea è stata il palcoscenico di tre delle cinque partite più preziose di sempre. Le altre due, inutile dirlo, appartengono alla Premier League. I valori sono stati estrapolati dal portale Transfertmarkt e si riferiscono ai soli giocatori scesi in campo durante i match. Al quinto posto si trova l’ottavo di andata del 2020 tra l’Atletico Madrid (825 milioni) ed il Liverpool (960 milioni) dove la compagine iberica vinse di misura grazie alla rete di Saul Niguez. La partita valeva 1.47 miliardi di euro. A ridosso del podio Liverpool (825 milioni) contro Manchester City (705.5 milioni) del 2019 valida per la Premier League. In quell’occasione i Reds hanno vinto per 3 a 1 ai danni dei citizens.
Terzo posto per un’altra gara del campionato inglese: il pareggio a reti bianche tra il Manchester City e l’Arsenal di marzo 2024 per un valore complessivo di 1.58 miliardi, lo stesso valore di Manchester City – Real Madrid di quest’anno dove i Blancos si imposero ai calci di rigore. La gara più preziosa di sempre è l’andata dei quarti di finale, sempre dell’anno corrente, con 1.63 miliardi di valore economico. Numeri impressionanti che certificano il buon lavoro svolto dalla UEFA e dalla federazione inglese. Per fare un paragone con la Serie A, la partita più preziosa di sempre è il derby d’Italia tra Juventus e Inter del 2021 con un valore complessivo di 924.50 milioni di euro; i bianconeri vinsero per 3 a 2.
-
Notizie4 giorni fa
Milan, i tifosi saranno acContentati? La data dell’annuncio
-
Notizie4 giorni fa
Milan, i saluti a Pioli e la presentazione del nuovo allenatore: la roadmap
-
Notizie5 giorni fa
Milan, incontro fissato: Conte parlerà con la dirigenza | I dettagli
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, un accordo difficile: a salutare sarà Theo Hernandez
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, la suggestione è Milinkovic-Savic: vuole tornare in Europa
-
Calciomercato5 giorni fa
L’Atalanta vuol anticipare l’Inter: doppio colpo argentino
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, Emerson Royal è il prescelto: si lavora sul prezzo | Eventuale piano B
-
Notizie3 giorni fa
Milan, spuntano le cifre del contratto di Conte