Serie A
Serie A: in zona Champions rallentano tutte
La 26°giornata di Serie A vede il ritorno alla vittoria del Napoli, ed allunga quasi definitivamente su tutte le inseguitrici, salendo a +18 dalla seconda.
Dietro il Napoli, il vuoto
Era una giornata favorevole per tutte le squadre coinvolte nella zona Champions, ed invece ci sono stati tanti risultati a sorpresa.
L’Inter cade a La Spezia, nonostante due rigori a proprio favore. I cugini rossoneri non sono andati oltre il pareggio interno contro la Salernitana. La Roma crolla all’Olimpico contro un Sassuolo, sempre più imprevedibile in trasferta contro le grandi. Ed infine la Lazio pareggia sul campo del Bologna.
Al sesto posto, continua il periodo nero dell’Atalanta, che cade al Diego Armando Maradona sotto i colpi di Kvaratshkelia, sempre più crack del campionato.
Rischia la Juventus contro il fanalino di coda Sampdoria. Dopo essere passata in vantaggio di due reti, in poco più di 69 secondi, i doriani erano riusciti a pareggiare, prima di capitolare definitivamente sotto i colpi di Rabiot e Soulè, al primo gol in Serie A.
In zona europea, doppio colpo in trasferta per Torino e Udinese rispettivamente sui campi di Lecce ed Empoli.
Quinta vittoria consecutiva tra campionato e coppa per la Fiorentina, che sbanca Cremona e condanna sempre di più i grigi verso la retrocessione.
Infine occasione sprecata per l’Hellas Verona, che nonostante il vantaggio iniziale con Verdi si fa raggiungere dal Monza, conquistando un solo punto.
Domenica prossima ci sono il derby della Capitale e quello d’Italia
Prossima giornata attesissima per via di due match sensazionali. Alle 18 di domenica ci sarà il derby della Capitale, tra Lazio e Roma e in serata la giornata si chiuderà con Inter-Juventus a San Siro.
Occasione per il Milan, che va ad Udine sabato sera, ma sarà orfana di Giroud squalificato. Trasferta anche per la capolista Napoli sul campo del Torino.
In zona salvezza spicca Sampdoria-Hellas Verona.
Serie A
Cagliari-Lecce, le formazioni ufficiali
All’Unipol Domus va in scena il lunch match Cagliari-Lecce. Ranieri cerca la vittoria decisiva in chiave salvezza, Gotti deve confermare il trend positivo.
Indice
Qui Cagliari
Ranieri si affida al 4-4-2 che in partita dovrebbe diventare 4-2-3-1 e conferma in parte la formazione vista a Genova. Davanti a Scuffett solita linea a 4 con Zappa e Augello esterni bassi, Dossena riprende il posto da titolare e sarà affiancato da Mina, anche lui rientrato.
A centrocampo il tecnico di Testaccio ritrova Makumbou al fianco di Deiola sulla linea mediana mentre Nandez, Gaetano e Luvumbo si occuperanno della trequarti. In attacco confermato Lapadula nel ruolo di prima punta
Qui Lecce
Gotti va sul sicuro e con un rigenerato Ramadani è pronto a vincere. L’albanese affiancherà Blin in mediana mentre Oudin e Dorgu agiranno sugli esterni e sulla trequarti. Davanti a Falcone invece Baschirotto e Pongracic formano la coppia centrale con Gendrey e Gallo nel ruolo di terzini.
La coppia d’attacco sarà ancora una volta, come contro il Monza, formata da Piccoli e Krstovic.
Cagliari-Lecce, le formazioni ufficiali
Serie A
Juventus, Marchisio: “Nel 2011 io vicino alla Roma. De Rossi…”
L’ex centrocampista della Juventus ha parlato del big match contro la Roma, svelando un retroscena che lo avrebbe potuto vedere vestire la maglia giallorossa.
Questa sera allo Stadio Olimpico scenderanno in campo Roma e Juventus, match valido per la 35esima giornata di Serie A. Una gara che potrebbe dire molto sulla corsa alla zona Champions di entrambe le compagini. Un appuntamento che nessuna delle due squadre vuole fallire.
A parlare di questa partita è stato Claudio Marchisio, ex centrocampista bianconero, sulle pagine de Il Messaggero.
Un suo pensiero su questa gara? “La Juventus arriverà un po’ più fresca, mentre la Roma rischia di pagare le fatiche dell’Europa League. Nonostante questo mi aspetto una gara equilibrata. Allegri deve ipotecare il piazzamento in Champions. Erano partiti bene ad inizio campionato, ma poi l’Inter ha dimostrato di avere qualcosa in più. De Rossi ha dato una nuova vita in alla Roma in un momento non semplice, e ha rilanciato giocatori chiave come Pellegrini. Allenare la squadra del cuore con questi risultati è una bella sfida.”
Su De Rossi “Non sono sorpreso dalle sue qualità, ma sono stupito dalla sua capacità di entrare in un mondo di grande pressione. Fare l’allenatore è diverso da essere un giocatore. Io allenatore come lui? Vedremo in futuro, ma adesso ho scelto un percorso diverso.”
La sconfitta contro il Leverkusen“La Roma ha messo in difficoltà i tedeschi, e se la giocherà al ritorno. Gli episodi sono stati decisivi, ma Xabi Alonso è un allenatore di altissimo livello.”
Sei mai stato vicino alla Roma? “Sì, nel 2011. I giallorossi volevano me e Buffon, ma quell’anno arrivò Conte che si oppose alle nostre cessioni. Per amore della nostra squadra abbiamo deciso di restare in bianconero.”
Su Dybala “Ha fatto innamorare i tifosi romanisti come fece con quelli bianconeri. Vederlo giocare è sempre un piacere.”
Serie A
Sassuolo, Ballardini: “Che impresa contro i Campioni d’Italia!”
Ballardini, allenatore del Sassuolo, è entusiasta della vittoria contro l’Inter Campione d’Italia, al ritorno come all’andata. Ne ha parlato nel post partita
Indice
Sassuolo bestia nera dell’Inter
Ai microfoni di Sky Sport, Davide Ballardini non ha nascosto tutta la contentezza per aver battuto l’Inter. Una vittoria importante dal punto di vista morale e dell’entusiasmo, ma ancor più per la classifica, che ancora non sorride. Le sue parole: “È un’impresa perché battere l’Inter per una squadra come la nostra è un evento straordinario. La squadra è stata generosa. Possiamo essere più bravi con la palla, avere più personalità. Chiaro, giochi contro i Campioni d’Italia, ma oggi abbiamo fatto una partita da squadra e questo è quello che deve essere il Sassuolo. È stato un segnale forte dopo la bruttissima partita di Firenze e prima col Lecce”.
Ballardini su Laurienté
Dopo un avvio di stagione a secco, Laurienté si è svegliato proprio sul finale a suon di gol. Ecco cosa ha dichiarato il tecnico: “In Francia giocava da seconda punta, qui sempre da esterno. Per le qualità e la disponibilità, è un giocatore che dà fastidio se capisce un po’ i movimenti e fai fatica a marcare un giocatore così”.
Che ne sarà del Sassuolo?
Ballardini crede ancora nella salvezza. E non potrebbe essere altrimenti, dopo una vittoria del genere contro la prima della classe. Ha chiosato: “Questo è un gruppo fatto di giocatori molto seri che ci tengono molto. Devi fare queste partite qua, facendo queste prestazioni e cercando di mettere più personalità. Le premesse ci sono per fare bene da qui alla fine”.
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