Serie A
Torino, se ne va un pezzo di storia
Il Torino piange, come la Lazio, la scomparsa dell’ex presidente Gianmarco Calleri che era stato al timone di entrambe. Temperamento sanguigno e vincente.
Torino, il cordoglio per la scomparsa di Calleri
Era uno di quelli che non le mandavano a dire, Sanguigno ma appassionato. Con una grinta da chi , per vincere, ce la metteva sempre tutta e molte volte riusciva nell’intento. Torino e Lazio piangono la scomparsa , all’età di 81 anni, del loro ex presidente Gianmarco Calleri.
Le due società lo hanno ricordato ripercorrendone le tappe: “Calleri- riporta “Toro News” – acquistò la società granata nel 1994 e restò presidente per tre anni fino al 1997, durante la sua gestione il Torino, per l’ultima volta finora, è riuscito a vincere due derby nello stesso campionato (stagione 1994-95) ma da segnalare in quegli anni anche la chiusura del Filadelfia, la cessione dei migliori giocatori per far fronte alle difficoltà economiche del club, la retrocessione in B nella stagione 1995-96 e il successivo nono posto nel campionato cadetto”. Un’analisi tra luci e ombre, quindi.
La società biancazzurra esprime con una nota ufficiale il suo cordoglio: “il presidente Claudio Lotito e tutta la Società Sportiva Lazio piangono la scomparsa di Gianmarco Calleri – si legge – ex calciatore e presidente biancoceleste dal 1986 al 1992. Durante la prima stagione condusse i biancocelesti a una leggendaria salvezza, evitando la retrocessione in serie C nonostante i nove punti di penalizzazione. L’anno successivo riportò il club in serie A e lo risanò a livello economico regalandogli una presenza stabile nella massima serie grazie anche agli acquisti di calciatori rimasti nel cuore dei tifosi biancocelesti come Ruben Sosa, Riedle, Doll e Gascoigne”. La società biancoceleste ricorda anche come fu grazie a Calleri, prima della cessione delle redini della società a Sergio Cragnotti, che la Lazio potè acquistare i terreni su cui sarebbe nato il centro sportivo di Formello, “casa del club capitolino dal 1997”.
Dal 1998 al 2001 Calleri fu anche presidente della squadra svizzera del Bellinzona dai colori granata come il Torino. “Con lui al timone- riporta “Il Corriere del Ticino” – i granata ottennero risultati prestigiosi ma mancando l’obiettivo più importante di tutti, la promozione nella massima serie”.
Serie A
Torino, stringere i denti per il futuro
La stagione del Torino è stata più che discreta ma per il salto di qualità c’è da lavorare
La sconfitta contro l’Inter ha messo in luce tutti i difetti della squadra guidata da Ivan Juric. I granata hanno tutte le carte in regola per provare a costruire un progetto ambizioso e tornare tra le grandi del calcio italiano. L’ultimo periodo, però, non è stato tra i più floridi. La vittoria più recente è del 30 marzo quando la rete di Sanabria ha regalato i tre punti contro il Monza; da allora due pareggi e due sconfitte, troppo poco per chi ambisce a rientrare nel calcio europeo.
Serie A
Roma, nuova richiesta di spostamento alla Lega Serie A: le condizioni
La Roma, dopo il pareggio esterno contro il Napoli, si prepara alla semifinale di Europa League. Intanto la società chiede aiuto nuovamente alla Lega.
Dopo Udinese – Roma, la società giallorossa ci riprova. Infatti, il club capitolino ha fatto recapitare alla Lega di Serie A una lettera contenente una particolare richiesta.
Roma, la richiesta alla Lega
Oggi, la Lega di Serie A dovrebbe comunicare anticipi e posticipi della 36° giornata di campionato e la Roma è impegnata nel big match, decisivo per l’approdo in Champions League, contro l’Atalanta. Entrambe le compagini sono impegnate tre giorni prima, giovedì, nelle rispettive semifinali di Europa League e il club giallorosso ha chiesto di poter posticipare la gara al lunedì 13 maggio.
Problema principale è la finale di Coppa Italia tra la Juventus e proprio il club orobico, in programma mercoledì 15 maggio e a soli 48 ore dalla gara con i giallorossi. La richiesta della Roma è anche perciò quella di spostare la finale della coppa di 24 ore. Non sarebbe un problema per le due finaliste, ma la Lega dovrebbe comunque andare contro questa decisione perchè già molti tifosi delle tue formazioni si sono organizzati per raggiungere la Capitale il 15 maggio.
Serie A
Milan, duro responso sulle condizioni di Maignan e Loftus-Cheek
Il Milan si trova in difficoltà a causa degli infortuni di due uomini chiave del campo: Maignan e Loftus-Cheek. Ecco le novità sulle loro condizioni.
Il Milan deve far fronte ad una situazione difficile sul fronte giocatori.
Dopo aver raccolto un pareggio contro la Juventus e la qualificazione aritmetica in Champions League dopo il pareggio della partita Napoli-Roma, una tegola ha colpito il club.
Sono arrivati i referti delle risonanze magnetiche che sono state fatte su due giocatori infortunati: il portiere titolare Mike Maignan e il centrocampista Ruben Loftus-Cheek.
Il responso: entrambi hanno riportato una lesione muscolare. Per Maignan il referto parla di una lesione di basso grado del lungo adduttore destro, invece per Loftus-Cheek si tratta di una lesione di basso grado al muscolo bicipite femorale destro.
Entrambi i giocatori verranno comunque rivalutati la settimana prossima secondo evoluzione clinica.
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