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Milan, parla Christhope Francken:” Vi spiego il problema di De Ketelaere”
Milan, tutti in attesa di vedere miglioramenti da parte del trequartista belga. Vediamo cosa ha detto il noto giornalista ai microfoni di MilanNews.it.
Per ora un oggetto misterioso. Ma dirigenza e tifosi sono certi che dietro a questo si nasconda ben altro tipo di giocatore. Charles De Ketelaere finora non ha offerto certamente grandi prestazioni, ma possiamo ancora trovare delle attenuanti.
La soluzione sembra averla trovata il giornalista Christhope Franken il quale ha voluto specificare la natura dei problemi del classe 2001. Leggiamo qui di seguito le sue parole:” Per me il problema è la pressione che c’è nel Milan. Il Bruges è un grande club in Belgio, il più grande in questo momento, ma la pressione non è così grande. Ha bisogno di adattarsi a questo, ma non ha tempo a causa del prezzo pagato dal Milan per lui”.
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Padova, dopo due anni il Papu Gomez torna titolare
Papu Gómez torna titolare dopo quasi due anni: l’argentino partirà dal primo minuto in Padova-Reggiana, sfida valida per la Serie B.
Finalmente, dopo un’attesa durata quasi due anni, per il Papu Gómez è arrivato il momento di tornare titolare sin dal primo minuto. L’argentino, che molti ricordano con la maglia dell’Atalanta, dopo aver scontato la lunga squalifica, era tornato in campo in due delle partite precedenti – prima contro il Venezia e poi nella vittoria contro il Cesena, saltando la sfida contro il Pescara – senza però essere mai impiegato dall’inizio del match.
Un tabù che verrà finalmente sfatato oggi, in vista della gara del Padova contro la Reggiana.
Il campione del mondo, che oggi alle 15 spera di scrivere un nuovo punto di partenza per la sua carriera, vuole trascinare anche la sua squadra, attualmente dodicesima in Serie B con 18 punti conquistati nelle prime 15 giornate.

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Messi, il GOAT Tour in India precipita nel caos
Da sogno a incubo: l’arrivo di Messi in India scatena il caos. Tifosi infuriati, campo invaso e rabbia per un evento mal gestito.
Quella che doveva essere una festa per i fan di Lionel Messi in India si è trasformata in una giornata di caos e rabbia allo Salt Lake Stadium di Calcutta. La tanto attesa tappa del GOAT Tour dell’asso argentino, prevista per sabato 13 dicembre, ha infatti scatenato proteste violente da parte di molti dei circa 80mila spettatori presenti, delusi dall’organizzazione e dall’impossibilità di vedere la star da vicino.
GOAT Tour di Messu a Calcutta: ecco cosa è successo
Secondo i resoconti, gruppi di tifosi hanno sfondato cancelli, “invaso il campo”, danneggiato sedili e lanciato bottiglie e altri oggetti contro il terreno di gioco in segno di protesta. Molti spettatori, che avevano speso fino a 12 mila rupie per i biglietti, si sono detti furiosi per non essere riusciti “nemmeno a guardare in volto il Campione del Mondo e otto volte Pallone d’Oro”.
La presenza di Messi è durata solo una frazione di quella prevista: dopo circa venti minuti in campo, durante i quali è apparso circondato da organizzatori e personalità locali, l’argentino è stato costretto ad abbandonare il campo a causa dell’escalation. “Only leaders and actors were surrounding Messi … Why did they call us then?” ha lamentato un tifoso, secondo testimoni citati dai media internazionali.
Le critiche si sono rapidamente estese oltre il pubblico: la Chief Minister del Bengala Occidentale, Mamata Banerjee, ha espresso pubblicamente rammarico per l’accaduto e ha annunciato un’indagine ufficiale sulla gestione dell’evento, definendo la situazione frutto di “mismanagement”
Questa prima tappa in India, che include anche altri appuntamenti in città come Hyderabad, Mumbai e Nuova Delhi, era parte di un tour che prevedeva anche iniziative culturali e di beneficenza oltre alla partita amichevole. Ma, alla luce degli eventi di Calcutta, sua alte aspettative e l’organizzazione dei prossimi eventi saranno inevitabilmente sotto esame.
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Juventus, Exor rifiuta formalmente la proposta di Tether: il comunicato
Exor respinge un’offerta non richiesta di Tether Investments per acquisire tutte le azioni della Juventus. L’azienda ha ribadito la sua intenzione di non vendere nessuna delle sue azioni.

Juventus, il comunicato di Exor
Offerta Rifiutata
Exor N.V., la holding controllata dalla famiglia Agnelli, ha annunciato di aver respinto una proposta non richiesta da parte di Tether Investments per acquisire tutte le azioni della Juventus Football Club. Il comunicato ufficiale sottolinea che il Consiglio di Amministrazione di Exor ha rifiutato all’unanimità l’offerta di Tether, una società con sede a El Salvador.
Exor ha riaffermato le sue precedenti dichiarazioni secondo cui non ha intenzione di vendere nessuna delle sue azioni della Juventus a terzi, incluso Tether.
Impegno Continuo
“La Juventus è un club storico e di successo, di cui Exor e la famiglia Agnelli sono azionisti stabili e orgogliosi da oltre un secolo” afferma il comunicato. Exor continua a essere pienamente impegnata nel club, sostenendo il suo nuovo team di gestione nell’esecuzione di una chiara strategia per fornire risultati forti sia dentro che fuori dal campo.
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Fonte: Gianluca Di Marzio.
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