Calciomercato
Lecce, la triangolazione con Milan e Monza
Lecce, la triangolazione con Milan e Monza. Entrano nel vivo le trattative in vista della riapertura del mercato
La società giallorossa è al lavoro per farsi trovare pronta alla riapertura del calciomercato, sessione invernale. La squadra nelle ultime partite prima della sosta mondiale, ha dimostrato una insospettabile solidità.
Vero che i salentini sono al quint’ultimo posto, ma hanno vantaggi importanti sulle dirette concorrenti che sono sotto: +2 sullo Spezia, +8 sulla Cremonese, +9 sulla Sampdoria, +10 sul Verona.
Questo il ruolino di marcia in 15 partite di campionato disputate dai ragazzi di Marco Baroni: 3 vittorie, 6 pareggi, 6 sconfitte, 14 reti realizzate, 17 subite, 15 punti racimolati. Per una squadra rivoluzionata un bottino niente male.
Quello che balza agli occhi dalle statistiche descritte è la scarsa prolificità in attacco. Malgrado l’impegno dei nuovi attaccanti, Lorenzo Colombo (3 marcature) e Assan Ceesay (anche per lui 3 reti segnate).
Il Lecce pronto a riscattare Lorenzo Colombo, l’ok del Milan
L’inizio di stagione di Lorenzo Colombo è stato davvero ottimo. L’attaccante scuola Milan, in forza al Lecce, ha realizzato due reti nelle tre gare che hanno preceduto la sosta per il Mondiale.
A fine anno Paolo Maldini potrebbe versare nelle casse salentine 1,3 milioni di euro. I giallorossi hanno il diritto di riscatto a 2.5 milioni ma il Diavolo ha il contro riscatto a 3,5 milioni di 300mila euro di bonus.
L’attaccante e la famiglia si sono letteralmente innamorati del Salento. Il ragazzo si è integrato molto bene all’interno dello spogliatoio e ha un bel rapporto con l’allenatore Marco Baroni.
Ma è chiaro che se il Milan chiama sarebbe molto, ma molto difficile fare rimostranze. L’agente Giuseppe Riso ha messo in chiaro alla dirigenza rossonero che l’obiettivo del suo assistito è giocare.
L’inserimento del Monza, l’asse Galliani-Milan e le novità che potrebbero esserci
Ormai il bomber nato a Vimercate (Milano), classe 2002 è sulla bocca degli operatori di mercato. Nazionale Under 21, viene seguito con attenzione anche dal ct Roberto Mancini per la selezione maggiore, vista la penuria di punte.
La neopromossa Monza è pronta a sferrare l’assalto al mancino in forza al Lecce, contando sui buoni rapporti fra Adriano Galliani e la dirigenza rossonera. I brianzoli sono insoddisfatti di Andrea Petagna.
Non solo, anche il rendimento del portoghese Mota Carvalho e del danese Christian Gytkjaer è ritenuto non all’altezza delle aspettative. L’allenatore rivelazione Raffaele Palladino ha chiesto un altro attaccante.
Che potrà arrivare solo con l’uscita di uno dei due attaccanti. L’obiettivo è Lorenzo Colombo e i brianzoli sono pronti a comprare l’intero cartellino del giocatore, concedendo al Milan un diritto di recompra.
La proposta del Monza al Lecce, il Milan vigile
Il direttore sportivo biancorosso, Filippo Antonelli Agomeri ha contattato la dirigenza giallorossa e con la massima correttezza ha spiegato che il baby di proprietà rossonera rientra negli obiettivi di mercato.
Dettagliando ai colleghi salentini la proposta fatta al Milan. Proponendo in cambio i nomi di Andrea Petagna e di Andrea Colpani. L’attaccante (curiosamente ex Milan) e il centrocampista potrebbero fare comodo alla causa.
Il girovago Andrea Petagna potrebbe trovare nel tipico calore leccese l’ambiente giusto per rilanciare una carriera che a soli 27 anni appare in fase calante. Il problema potrebbe essere l’ingaggio.
Mentre il bresciano Andrea Colpani, classe 1999, prodotto del florido vivaio Atalanta sarebbe il colpo giusto per una mediana alla quale mancano geometrie e fantasia. Il mancino piace molto a Pantaleo Corvino.
Calciomercato
Torino, per la difesa si cerca il colpo grosso in Ligue 1
Il Torino guarda al prossimo mercato: ci sarà da capire chi sarà l’allenatore, ma intanto si osservano i giocatori giusti da portare in granata.
Secondo quanto riporta tuttomercatoweb.com, il Torino avrebbe messo nel mirino il terzino sinistro Lilian Brassier, classe 1999, decisivo anche domenica scorsa con la maglia del Brest, con cui sta contribuendo ad una clamorosa qualificazione europea in vista della prossima stagione. I biancorossi francese sono vicini alle posizioni Champions…
Il Torino potrebbe avere i soldi che entreranno sempre dalla più probabile cessione di Buongiorno. Brassier che era entrato nelle mire del Milan lo scorso gennaio, prima che virasse sulla soluzione Gabbia, più economica, ora vale circa 12 milioni di euro.
Il Torino dovrà affrettare i tempi per anticipare la concorrenza visto che Brassier sarà messo sul mercato.
Calciomercato
Inter: l’Ajax punta Cristian Chivu
Il tecnico della Primavera dell’Inter, Cristian Chivu, potrebbe lasciare l’Italia: su di lui le aspettative per il futuro dell’Ajax.
Prima di sbarcare in Serie A (prima alla Roma e poi all’Inter) l’ex laterale rumeno ha giocato in Olanda: più precisamente all’Ajax, vincendo diversi titoli.
E proprio lì potrebbe ritornare.
Come riportata ‘Sky Sport‘ i Lancieri starebbero pensando proprio all’attuale allenatore dell’Inter Primavera come tecnico del futuro.
Indice
La situazione in casa Ajax
In casa Ajax è in corso una vera e propria ricostruzione tecnica, dove i Lancieri sono alla ricerca di una figura che possa garantire costanza in ottica futura.
John Van ‘t Schip non sarà l’allenatore nella prossima stagione e il nome più caldo è quello di Graham Potter, ormai senza squadra da più di un anno dopo l’esonero dal Chelsea.
Chivu all’Ajax
Ma se il nome caldo é quello di Potter, perché l’Ajax pensa a Cristian Chivu?
Stando a quanto riportato da Sky Sport, i Lancieri vorrebbe puntare su di lui per farlo crescere e affidargli la panchina tra due o tre anni.
Ma quale sarebbe il suo contratto?
L’Ajax offrirebbe a Chivu un contratto di 5 anni con progetti ben precisi per la prima squadra.
Insomma: dopo i trofei vinti in terra olandese, Chivu potrebbe aprire un nuovo ciclo 21 anni dopo… sotto diverse vesti.
Calciomercato
Torino: Sarri per il post Juric?
A caccia del sostituto di Juric, destinato a lasciare la panchina granata, il Torino pensa anche a Sarri. Le alternative sono Italiano, Palladino e Gilardino.
Tante sono le panchine che cambieranno nella prossima stagione, compresa quelle di Torino.
Non solo in casa Juventus, dove Massimiliano Allegri può lasciare il posto a Thiago Motta, ma anche sulla sponda granata: e anche qui i nomi per la sostituzione di Ivan Juric sono di alto profilo.
L’edizione odierna de ‘La Stampa‘ rilancia il nome di Maurizio Sarri per il Torino: un matrimonio che potrebbe essere celebrato a luglio, quando uno Juric in scadenza prenderà un’altra strada.
Sarri non è l’unico nome in corsa per la panchina dei granata, ma è certamente il più suggestivo. E i motivi per credere in un ritorno all’ombra della Mole, dopo aver guidato la nave sulla sponda bianconera del Po, non mancano.
Sarri al Torino
Dopo l’addio alla Lazio, Sarri allenerebbe anche una squadra che con ogni probabilità non disputerà le Coppe Europee.
Come scrive ancora ‘La Stampa‘, Sarri è profondamente legato alla storia del Grande Torino, tanto da salire parecchie volte a Superga per omaggiare la memoria di quella squadra.
Sotto l’aspetto tattico (e qui si trova l’aspetto più importante, Sarri al Torino troverebbe una squadra abituata a un modo di vivere le partite diversamente, dove gli interpreti sembrano fatti apposta per virare in fretta.
L’esempio principale è quello di Samuele Ricci, trattato con insistenza dalla Lazio la scorsa estate.
Accardi in granata
Da non sottovalutare anche il possibile arrivo dall’Empoli di Pietro Accardi.
L’attuale DS del club toscano è in lizza per ricoprire lo stesso ruolo al posto di Davide Vagnati.
Accardi, all’Empoli dal 2012, ha concluso in Toscana la carriera da calciatore e sempre lì ha cominciato quella di dirigente: dove per due stagioni è stato allenato proprio da Sarri.
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