Milan, andiamo qui di seguito a capire meglio la situazione attaccante con un nome venuto fuori di prepotenza nelle ultimissime ore. I dettagli.

Il Milan attende la prossima settimana per chiudere ufficialmente con l’allenatore e proseguire quel mercato che ad oggi è appena abbozzato. Certo, ci sono diversi contatti per alcuni profili individuati per il reparto offensivo. Annoveriamo infatti Sesko, Gimenez e Zirkzee in ordine di interessamento, tuttavia l’aspetto economico dovrà essere giocoforza tenuto in considerazione e tutti e tre i profili hanno costi decisamente proibitivi. Questo non significa che il Milan non potrà arrivare a uno di loro, tuttavia ci sarà da trattare.

Un’altra pista, ad oggi più defilata, ma degna di attenzione è invece quella che potrebbe portare i rossoneri ad avanzare una vera e propria proposta per Gianluca Scamacca, attaccante la cui carriera è stata finora travagliata, ma che a Bergamo ha trovato una pace interiore ed una buona continità di prestazioni tali da fargli prospettare un futuro da attaccante titolare in Nazionale.

Moncada e D’Ottavio vedono nel classse ’99 un giocatore con enormi margini di crescita ed in grado in un futuro prossimo di sostenere l’intero peso dell’attacco. I numeri di questa stagione all’Atalanta sono decisamente buoni con 17 reti e 6 assist in 40 partite ufficiali. Una media di 1 gol ogni 122 minuti.

Il costo del cartellino di certo potrebbe anche in questo essere proibitivo e non inferiore ai 40 milioni di euro, tuttavia il Milan avrebbe in tasca la carta Charles De Ketelaere il cui riscatto potrebbe riportare Scamacca a costi ragionevoli e soprattutto sostenibili. Ad oggi, lo ripetiamo, ci sono stati solo alcuni contatti, sappiamo che Milan e Atalanta sono in ottimi rapporti, ma non escludiamo che possa nascere qualcosa in futuro.

Juventus, si avvicina la fine della stagione e Federico Chiesa risponde a chi parla del suo possibile trasferimento alla Roma nel corso dell’estate.

A margine della vittoria della Juventus alla finale di Coppa Italia di ieri sera, ha rilasciato qualche dicbiarazione anche Federico Chiesa, che di quella partita è stato uno dei protagonisti.

Juventus, le parole di Federico Chiesa

Sulla partita di Coppa Italia

“Prima di una finale c’è sempre tensione, in questo momento però c’è grande felicità condivisa con tutta la squadra. Vedere la curva così piena di tifosi della Juventus che ci davano la spinta è un ricordo che porterò sempre con me“.

Per Chiesa la vittoria è stata doppiamente piacevole perché “in questo campo mi sono infortunato due anni fa“.

La vittoria è stata possibile malgrado gli atalantini fossero favoriti: “Si lo erano, hanno scritto tutti così ed è andata diversamente”.

A chi dedicare la vittoria? “La dedica è alle nostre famiglie, che ci hanno seguiti in questi mesi. La dedica personale è alla mia famiglia, alla mia fidanzata e ai miei amici che erano qui oggi”.

Sulla settimana di preparazione di Atalanta-Juventus

Poi il giocatore ha aggiunto, riguardo la settimana di preparazione del match: “Quando vai a giocare una finale c’è tensione, ma nella settimana passata c’è stata gioia ed entusiasmo.

Con la Salernitana potevamo fare meglio ma ci siamo rifatti stasera. Giocare per la Juventus è bellissimo. Avevo alzato la Coppa al Mapei con pochi tifosi, vedere stasera la Curva così piena è stato bellissimo, è un ricordo che porterò sempre con me”.

Orizzonte Europei, dopo la seconda Coppa Italia conquistata

“C’è stata la gioia, ma il pensiero dell’infortunio era passato. La prima l’avevo alzata al Mapei col Covid, con l’atmosfera di stasera è stato bellissimo. Per gli Europei devo solo aspettare il mister, sono a disposizione“.

Sul futuro di Allegri alla Juventus

“Sono valutazioni che farà la società, dovete chiedere a loro. La nostra valutazione è che abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati.

C’è delusione, ci è scivolato il sogno Scudetto che abbiamo fatto andare via troppo presto. Stasera era nostra volontà e lo abbiamo dimostrato, di vincere il trofeo”.

Il velato messaggio di Chiesa alla Roma

Sul suo rinnovo di contratto e sulla permanenza alla Juventus, Chiesa ha messo le cose in chiaro: “La Coppa Italia e il raggiungimento della Champions erano obiettivi prefissati. Del rinnovo ho parlato col direttore, ne riparleremo a fine stagione. Ci siederemo con tutta calma, ci diremo i nostri progetti e parleremo.

Io voglio rimanere in questa grande società, voglio riportare la Juve dove merita. Abbiamo finito con la Coppa Italia, sono felice per i tifosi dopo mesi difficili dove ci è scivolato via il campionato. Proveremo a riprenderci qualche rivincita”.

Cittadella, terminata una stagione al di sotto delle aspettative, i veneti hanno già alzato i battenti sul mercato. La lente dei veneti si focalizza su un attaccante molto promettente.

Senza playoff da disputare, il Cittadella ha archiviato una stagione segnata da un girone di ritorno difficile.

I veneti, però, si sono già messi al lavoro sul mercato, per gettare le basi in vista della prossima stagione, nella quale ci si attende un rilancio.

Il ds Stefano Marchetti, in particolare, starebbe lavorando per potenziare l’attacco. Secondo quanto riferisce SerieD24.com, infatti, il Cittadella starebbe seguendo Guglielmo Mignani della Pianese.

Con 19 gol in 35 partite, il 21enne ha contribuito in maniera consistente alla promozione in serie C della squadra toscana.

Un giocatore in linea con la filosofia della società granata, che negli anni ha spesso lanciato elementi giovani e promettenti.