Conference League
Hearts-Fiorentina 0-3: la Viola ritrova il sorriso | Le pagelle
La Fiorentina vince per 3-0 ad Edimburgo al termine di una gara dominata per tutti i novanta minuti: risposte positive da Jovic e compagni.
La Viola era di fronte ad un bivio: provare a rialzarsi o già mettere in saccoccia una stagione negativa.
La squadra di Italiano vince, convince e tiene viva la corsa europea tornando al secondo posto del proprio girone. Mandragora rompe l’equilibrio dopo pochi minuti e Kouamé nel finale di primo tempo con un gran gol raddoppia.
Nella ripresa arriva anche il gol di Jovic: un gol liberatorio, dopo che il serbo ha giocato una gara di grande sostanza e tecnica.
La Fiorentina mette in cascina la prima vittoria esterna della stagione e prova a tornare protagonista.
Heart-Fiorentina, le pagelle viola
Gollini 6,5 – L’inizio è da brividi: un’uscita con le mani al limite dell’area. Gli scozzesi lo chiamano in causa una sola volta e risponde presentissimo.
Terzic 6,5 – Si adatta a giocare sulla corsia destra, qualche errore in appoggio ma trova l’assist per il primo gol.
Martinez Quarta 7 – Magic moment del difensore argentino, anche stasera non sbaglia nulla e dà il via all’azione del terzo gol.
Igor 6,5 – Un primo tempo giocato in sicurezza, dopo un avvio di stagione altalentante. Peccato che sia costretto ad uscire presto. Dal 46′ Milenkovic 6 – Torna dopo un mese, un rientro soft. Gli scozzesi, rimasti in dieci, non lo impensieriscono granché.
Biraghi 6 – Sufficienza stiracchiata per il capitano viola. Gli Hearts gli permetterebbero di essere più pericoloso in attacco, ma non è preciso.. Dal 74′ Dodo s.v.
Bonaventura 6 – Partita più di tenacia che di tecnica. L’ex Milan si sente in campo, ma non illumina mai. Dall’87’ Zurkowski sv.
Amrabat 6,5 – Nel dinamismo britannico si trova a proprio agio. Si mette a disposizione di tutti nel recupero palla. Dal 74′ Bianco 6 – Esordio per il baby viola, si vede la personalità.
Mandragora 7 – Ha il merito di sbloccare una partita che valeva molto per la Fiorentina, per il resto gioca bene da mezzala.
Kouame 7,5 – Il migliore della serata e di questi due mesi viola: un gol e un assist e tanto dinamismo.
Jovic 7 – Finalmente! Una gara da vero talento: ci mette voglia, corsa e tocchi. Fa espellere e ammonire un paio di avversari e trova il gol per completare la serata.
Saponara 6 – Il passaggio a vuoto in area a fine primo tempo poteva costare carissimo, Gollini lo salva. Per il resto una partita in cui pur tentando il tiro in diverse occasioni dimostra di non avere la lucidità della scorsa stagione.
Conference League
Fiorentina – Bruges 3-2: Nzola fa sperare la Viola | Le pagelle gigliate
Fiorentina – Bruges termina con la vittoria nel finale della squadra di Italiano grazie al gol di Nzola: Atene non è così lontana.
La Fiorentina mercoledì si presenterà a Bruges con un gol di vantaggio, sarà una battaglia, ma la seconda finale di Conference League non è un miraggio. La squadra belga al Franchi ha fatto vedere buone cose, ma non è parsa un avversario che non si può battere: soprattutto la fase difensiva degli uomini di Hayen è sembrata rivedibile.
La squadra di Italiano regge i ritmi della gara ed è molto più pericolosa, ma le solite amnesie difensive rischiano di mettere in difficoltà il passaggio nel turno. Nel primo tempo un frittata collettiva culminata con il tocco di mani di Biraghi ha permesso a Vanaken di pareggiare l’iniziale prodezza di Sottil. Nel secondo tempo con il Bruges in dieci uomini per l’espulsione di Onyedika Ranieri si perde Thiago che non ci pensa due volte a trafiggere Terracciano e impattare il gol di Belotti che aveva riportato in vantaggio la Viola.
Nel finale i gigliati si gettano in avanti e con Nzola trovano il gol del meritato vantaggio.
Fiorentina – Bruges, le pagelle viola
Terracciano 6 – Serata non troppo complicata per il portierone viola, però il Bruges si presenta due volte in area e trova due gol.
Dodo 5,5 – Idolo della tifoseria viola, però lui non ricambia con una prestazione pulita. Troppi errori e indecisioni.
Martinez Quarta 6 – Bene in difesa e ci prova in attacco. Sul gol di Thiago non aiuta troppo Ranieri..
Ranieri 5 – Thiago è un avversario molto complicato. Lo tiene bene a bada, tranne nell’occasione del gol: se lo perde in modo clamoroso.
Biraghi 5,5 – Incerto per tutta la gara: è suo il tocco di mano che dà il rigore dell’1-1. In attacco poco pericoloso.
Arthur 6 – Ordinato a dirigere il gioco, la Fiorentina tiene il dominio della gara anche grazie a lui.
Dal 70’ Lopez 6 – Subentra bene al brasiliano.
Bonaventura 6 – Meno preciso del solito, è un po’ ovunque, senza troppa qualità.
Gonzalez 5,5 – Nei primi venti minuti ha due occasionissime. Le spara in curva. Tanta volontà, poca qualità.
Beltran 5,5 – Involuto, non trova nessuna giocata filtrante in mezzo al campo e in avanti non crea pericoli. La cosa buona è che procura comunque l’espulsione di Onyedika.
Dal 70’ Ikone 6 – Cerca di dare vivacità alla Viola e un po’ ci riesce.
Sottil 7 – Entra alla grande, un gol bellissimo dopo pochissimi minuti. Il proseguio non è fantastico, ma sicuramente bene. S’infortuna: c’è da incrociare le dita per il finale di stagione.
Dal 52’ Kouame 5,5 – Confusionario, con il cambio Italiano ci perde.
Belotti 6,5 – Trova una piroetta bellissima che regala il parziale 2-1 per i viola. Poi tanta determinazione, non sempre con precisione.
Dall’88’ Nzola 7 – Un gol che può valere un finale di stagione meraviglioso.
Conference League
Aston Villa-Olympiakos, le formazioni ufficiali
Aston Villa-Olympiakos è la prima delle due semifinali d’andata della Conference League, chi passa sfiderà la vincente di Fiorentina-Club Brugge.
Il Lille di Fonseca rappresentava l’ostacolo più grande dell’intera competizione. Superata (non senza patemi) quella che è stata (giustamente) definita da tutti come “una finale anticipata“, la strada verso Atene è spalancata dinanzi ai ragazzi di Emery.
La Premier League è andata in archivio per l’Aston Villa, dato che il Tottenham (al netto delle due partite in meno, che comunque al massimo li porterebbero a un punto dai villans) ha realisticamente poche chance di insediare il loro quarto posto.
L’Europa rimane quindi l’unico obiettivo della formazione inglese, con l’unico spauracchio che potrebbe essere rappresentato da una qualificazione in Champions League non ancora aritmetica in campionato. Al netto di ciò, l‘Olympiakos (seppur meritevole di rispetto) non sembra sufficiente attrezzato per minarne le certezze.
La formazione greca è ben allenata da un uomo che le competizioni europee (avendone vinta una appena l’anno scorso, ovvero José Luis Mendilibar) le conosce bene, ma che al contempo sta vedendo la sua aura smussarsi progressivamente dopo l’esonero maturato lo scorso Ottobre a Siviglia.
Al netto degli infortuni, che potrebbero privare i greci di due giocatori importanti come Iborra e (soprattutto) l’ex-Fiorentina e Inter Jovetic, quella del Pireo è una formazione che annovera fra le proprie fila giocatori di esperienza e spessore internazionale.
Se sarà sufficiente lo scopriremo nel giro di una settimana. In caso contrario, com’è probabile, né il Brugge né la Fiorentina sembrano essere avversari credibili. Salvo clamorose sorprese, che nel calcio sono sempre all’ordine del giorno e quindi non bisogna mai dare nulla per scontato, l’incoronazione dell’Aston Villa è una formalità che verrà espletata fra meno di un mese: quando il Villa tornerà a vincere un trofeo europeo dopo oltre 40 anni.
Aston Villa-Olympiakos, ecco le scelte ufficiali dei due tecnici
ASTON VILLA (4-2-3-1): Olsen; Cash, Konsa, Lenglet, Digne; McGinn, Douglas Luiz; Bailey, Diaby, Rogers; Watkins. Allenatore: Emery.
OLYMPIAKOS (4-3-3): Tzolakis; Rodinei, Retsos, Carmo, Ortega; Hezze, Iborra, Chiquinho; Podence, El Kaabi, Fortounis. Allenatore: Mendilibar.
Conference League
Fiorentina – Club Brugge, le formazioni ufficiali
Fiorentina-Club Brugge: la squadra di Italiano ospita al Franchi il Club Brugge per la semifinale d’andata di Conference League.
Fiorentina-Club Brugge: le ufficiali
La viola scende in campo per la semifinale d’andata di Conference League contro il Club Brugge.
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Quarta, Ranieri, Biraghi; Bonaventura, Mandragora; Nico Gonzalez, Beltran, Sottil; Belotti. Allenatore: Vincenzo Italiano.
Club Brugge(4-3-3): Jackers; Sabbe, Mechele, Spileers, Meijer; Jutgla, Odoi, Onyedika; Skoras, Thiago, Vanaken. Allenatore: Nicky Hayen.
Errata corrige: l’allenatore del Club Brugge è Nicky Hayven e Ronny Deila (che è stato esonerato lo scorso 18 Marzo) come compare nella grafica.
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