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Milan, Renato Sanches è già in casa: la mossa del Diavolo
Milan, proseguono le trattative per portare sotto l’ombra del Duomo un importante centrocampista. Andremo qui di seguito a vederne le difficoltà ed un piano B dei rossoneri.
Le difficoltà per arrivare al grande obiettivo Renato Sanches sono sotto gli occhi di tutti. Il centrocampista portoghese probabilmente deve ancora capire cosa fare da grande. Probabilmente consigliato dal famoso procuratore Jorge Mendes, Sanches starebbe aspettando una chiamata dal Paris Saint Germain. Che potrebbe anche non arrivare.
Solo allora potrebbe quindi decidere di optare per la soluzione Milan. Ma a questo punto potrebbe essere visto ed interpretato come un ripeigo, cosa che Paolo Maldini vorrebbe evitare in quanto da sempre è alla ricerca di giocatori affamati e con amore per la maglia indossata.
Milan, un dignitoso piano B
Ed arriviamo al dunque. Il Milan starebbe seriamente pensando di non cercare nessun altro profilo in caso Renato Sanches non dovesse arrivare. L’intenzione sarebbe infatti quella di valorizzare Tommaso Pobega, centrocampista rientrato in organico dopo le esperienze fuori porta di Spezia e Torino.
Il classe 1999 che lo scorso anno ha rinnovato fino al 30 giugno del 2025 è un centrocampista che per caratteristiche tattiche viene definito box to box. Un giocatore dotato di grande forza fisica, personalità e forte determinazione. Possiede altresì un gran tiro dalla distanza ed è abile anche in fase di impostazione della manovra.
Un profilo completo ed in grado di potere realmente fare il salto di qualità con la maglia rossonera. Il centrocampo del Milan potrebbe quindi essere costituito da Tonali e Bennacer i quali potrebbero ruotare con lo stesso Pobega e Bakayoko che potrebbe quindi rimanere in prestito.
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Paris Saint Germain, la Coupe de France come ciliegina
Il Paris Saint Germain vuole concludere al meglio la propria stagione
Il campionato è finito ma la stagione francese ancora ha molto da raccontare. Il 25 maggio allo Stadio Pierre-Marouy di Lille l’Olympique Lione affronterà il Paris Saint Germain per aggiudicarsi la Coupe de France. In questa stagione i parigini hanno vinto due volte su due con risultati netti (entrambi 4 a 1). All’andata la doppietta di Mbappè e le reti di Asensio e Hakimi hanno reso vano il gol di Tolisso mentre al ritorno non è bastato Nuamah a fermare la furia dei rossoblu.
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Milan, spuntano le cifre del contratto di Conte
Milan, come scriviamo da mesi ormai, l’accordo con Antonio Conte sembra essere ormai vicino, se non praticamente concluso. Tanto che ci sono arrivati alcuni dettagli sulle cifre dell’ingaggio.
Antonio Conte-Milan, si attende la fumata bianca e dalle ultime indiscrezioni ricevute, sarà solo questione di tempo e di rispetto per Stefano Pioli il quale verrà incontrato dalla dirigenza presumibilmente tra giovedì e venerdì.
Ci sono tuttavia arrivati alcuni dettagli sul contratto del tecnico leccese che in anteprima ed in esclusiva scriviamo qui di seguito. Precisiamo che il tutto potrebbe essere passibile di variazioni, ma raccontiamo quanto raccolto finora.
Il contratto di Conte dovrebbe essere un triennale a 7 milioni a stagione con bonus crescenti, da 1 a 2 milioni, al raggiungimento di determinati obiettivi fissati dalla dirigenza e già accettati dallo stesso tecnico.
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Parla Leao: “Avrei portato Cancelo al Milan”
Intervistato da Fabrizio Romano, ecco alcuni retroscena riguardanti Rafael Leao, attaccante del Milan e della nazionale portoghese.
Il classe ’99 alle domande del giornalista ha risposto di una digressione durante il ritiro in nazionale con Joao Cancelo, quando ancora giocava nel Manchester City.
Il terzino avendo già giocato nell’Inter, conosceva bene Milano, ma in quel momento la trattativa per portarlo al Milan era molto complicata.
Leao ha sempre visto Cristiano Ronaldo come icona soprattutto nel modo di preparare le partite durante la settimana in maniera quasi maniacale e solo chi ha quel tipo di mentalità ha potuto giocare per anni ad altissimi livelli.
CR7 è un orgoglio per Leao averlo in nazionale.
Il portoghese ricorda i primi momenti difficili al Milan, dopo il primo anno complesso, sapeva che poteva dare di più e piano piano è entrato nei cuori dei tifosi rossoneri, sottolineando che i rossoneri hanno tutto per essere primi nel mondo, lo stadio, i tifosi e la passione.
Su Ibrahimovic è stato fondamentale nel suo momento di difficoltà che lo ha aiutato molto in allenamento sull’atteggiamento e sulla tecnica che lo ha reso uno degli esterni offensivi più forti del mondo.
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