Serie A
Bologna, 2022 horror: 5 sconfitte e pochi gol
Nella ventinovesima giornata di Serie A il Bologna esce sconfitto dal Franchi con la Fiorentina. 1 a 0 è il risultato finale, ma sul match pesano sia i legni presi che l’espulsione nel primo tempo del giocatore felsineo Bonifazi. I gol non arrivano, 3 in totale nelle ultime 6, tutti a firma di Marko Arnautovic.
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Crisi Bologna, l’attacco non gira più

Era il 31 dicembre e il Bologna chiudeva il 2021 con il sorriso. Si trovava a 27 punti, decimo in classifica a pari punti con l’Empoli ed a solo 5 lunghezza dall’Europa League e Conference. Dopo 7 stagioni dal ritorno nella massima serie, questa poteva essere quella buona da ricordare. Ma il 2022 ha cambiato i piani dei rossoblù: basti pensare che nelle prime nove giornate del campionato il Bologna aveva collezionato ben 12 punti e realizzato 15 gol, ora con lo stesso numero di giornate la squadra di Mihajlovic si ritrova con il magro bottino di 6 punti e solo 5 gol all’attivo.
Come ha sottolineato il mister, alla fine della gara, sono le assenze che hanno fatto la sfortuna del Bologna: “Noi nelle prime 4-5 partite del girone di ritorno avevamo 10 giocatori fuori a causa del Coronavirus o infortuni. Abbiamo giocato alcune partite in quarantena. Se eravamo messi bene come oggi non avremmo perso in alcune occasioni. Poi perdi un po’ di fiducia e di autostima. Non ci siamo allenati insieme per circa un mese e mezzo. Ma adesso abbiamo ripreso condizione e infatti ci abbiamo provato mentre due mesi fa avremmo preso 3-4 gol. Venivamo da qualche risultato utile, questa partita l’abbiamo persa per i motivi di cui abbiamo parlato ma questo non ci deve fare perdere fiducia perché questa è la strada giusta”.
Ed alla sfortuna ci si potrebbe aggrappare ancora una volta rievocando la statistica sul numero di pali e traverse colpiti in stagione. Infatti i rossoblù, con i partenopei, comandano questa speciale classifica a quota 17 ( solo Arnautovic ne ha collezionati 5, primo insieme ad Abraham).
Non possiamo risolvere così il problema, non c’è solo la sfortuna contro il Bologna. Non sembrano esserci cambi adeguati, appena salta un titolare sono guai: squalificato Theate, ecco subito una grave insufficienza di Bonifazi al Franchi. Se dovesse mancare Medel c’è il 2001 Binks, ma come sottolinea Mihajlovic “Gary là dietro è l’unico che mi fa la differenza”. Per non parlare di diversi giocatori usati solo con il contagocce: Viola, arrivato ormai cinque mesi fa, è fermo a 100′ giocati, e in poco meno di due mesi Aebischer è a 69 mentre Kasius solo a 66.
Lasciato per ultimo, ma non per importanza, è il problema con il gol. Le segnature delle ultime giornate sono arrivate tutte dai piedi di Marko Arnautovic, che ha interrotto il suo digiuno con la doppietta contro lo Spezia. Dietro di lui c’è il deserto: Orsolini dopo un inizio anno molto positivo con quattro goal consecutivi si è fermato e non segna più; Barrow è fermo da 9 partite e non accenna segnali di ripresa sotto porta; anche il bomber della passata stagione Roberto Soriano, fin qui è a secco, per un digiuno che dura da oltre un anno. Il cambio di modulo può sicuramente aver inciso sulla minor produzione offensiva dei rossoblù, ma, al netto di Arnautovic ormai vicino alla doppia cifra, è lecito aspettarsi qualcosa in più soprattutto da giocatori come Musa Barrow.
Le prossime due partite dei felsinei, almeno sulla carta, non promettono bene. Atalanta in casa e Milan a San Siro. Due formazioni ancora in piena lotta per i rispettivi obiettivi di alta classifica e che scenderanno in campo sicuramente dando il 200%. Chissà se il Bologna riuscirà a riprendere la giusta direzione come ad inizio stagione e affrontare questa seconda ed ultima parte del campionata con più tranquillità.
Serie A
Lecce-Como 0-3, i lariani tornano vincere di nuovo
L’anticipo del sabato della 17° giornata Lecce-Como finisce 0-3, i lariani tornano vincere dopo 2 sconfitte di fila: gol di Nico Paz, Ramon e Douvikas.
L’anticipo del sabato pomeriggio della 17° giornata Lecce-Como finisce 0-3, i lariani tornano vincere dopo 2 sconfitte di fila: reti di Nico Paz, Ramon e Douvikas. Nulla da fare per i salentini di Eusebio Di Francesco.

Lecce-Como 0-3, i lariani tornano al successo dopo due sconfitte di fila, di reti Nico Paz , Ramon e Douvikas
L’anticipo del sabato pomeriggio delle 15 della 17° giornata della Serie A Lecce-Como finisce 0-3, i lariani tornano al successo dopo 3 sconfitte di fila. Un successo rotondo quello della squadra di Cesc Fabregas, con in fila sempre Nico Paz, il talento argentino scuola Real Madrid che ha aperto le marcature della sfida del Via del Mare. Niente da fare per i salentini di Eusebio Di Francesco, travolti dalla forza della squadra lariana.
La sfida viene sbloccata proprio da Nico Paz al 20′ minuto, con un suo tiro che con una deviazione entra in rete alle spalle di Falcone. Partita con toni bassi, infatti il raddoppio arriva solo al 66′ minuto con Ramon, che sfrutta un assist di Vojvoda. Di Francesco di è arrabbiato molto con il suo reparto difensivo completamente addormentato sull’azione che ha portato il secondo gol lariano. La terza rete che chiude la pratica è di Douvikas, che fissa il 3 a 0 finale.
Con questa vittoria il Como rilancia le sue ambizioni europee, migliore in campo sono Nico Paz e Vojovoda, ma è tutta la squadra lariana che oggi ha girato, per il Lecce non c’è stato nulla da fare.
Serie A
Crisi Fiorentina: per il momento Vanoli è confermato
Dopo la sconfitta di oggi a Parma l’allenatore della Fiorentina sarebbe stato confermato anche per le prossime gare, ma la sua posizione rimane a rischio.
La Fiorentina perde ancora. Dopo la vittoria della scorsa giornata contro l’Udinese il Parma batte i viola per 1-0 al Tardini, condannando i toscani alla decima sconfitta in campionato.
Fiorentina: Vanoli rimane, ma Paratici avrà l’ultima parola

FABIO PARATICI AL TELEFONO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La crisi della Fiorentina è sempre più evidente, ed anche oggi la squadra è andata sotto il settore ospiti dello stadio a prendersi la contestazione.
Nonostante questo, però, la posizione del tecnico dei viola Paolo Vanoli sulla panchina non sarebbe a rischio, almeno per il momento. Da quello che filtra è molto probabile che l’imminente arrivo di Paratici nella dirigenza della Fiorentina sarà decisivo per la conferma definitiva del tecnico ex Torino.
Serie A
Torino-Cagliari, colpo rossoblù: rimonta e tre punti pesanti
Torino-Cagliari, i Sardi si confermano squadra mai doma: va sotto nel primo tempo, pareggia allo scadere e nella ripresa firma il sorpasso contro il Torino.
Il Cagliari si conferma ancora una volta uno degli ossi più duri di questa Serie A, una squadra che non molla mai fino all’ultimo secondo. Il match di oggi ne è l’ennesima dimostrazione: gli uomini di Pisacane faticano, vanno sotto nel primo tempo, ma senza demordere riescono a riacciuffare il pareggio proprio allo scadere e nella ripresa completano l’opera col gol di Kiliçsoy.
Torino-Cagliari, il riassunto del match
Torino-Cagliari comincia con Baroni che lancia Simeone dal primo minuto accanto ad Adams e conferma Gineitis in mezzo al campo. Nel Cagliari Esposito parte fuori. L’avvio è bloccato e povero di emozioni: da segnalare solo un episodio Var dopo l’uscita al limite di Paleari su Idrissi, giudicata regolare.
La partita si accende al 23’, quando Gaetano calcia dopo una buona combinazione con Idrissi, trovando la risposta del portiere granata. Al 27’ il Torino sblocca il risultato: dopo una prima conclusione di Simeone respinta da Caprile, l’azione prosegue con Gineitis e Adams che liberano Vlasic, freddo nel controllare e segnare sotto la traversa. Nel finale il Cagliari aumenta la pressione e al 45’ trova l’1-1: corner di Gaetano, sponda di Mazzitelli e Prati deposita in rete. Si chiude così il primo tempo in parità.
Nella ripresa la partita si accende soprattutto nella parte centrale. Al 66’ il Cagliari trova il gol del sorpasso: Kiliçsoy finalizza l’azione su assist di Deiola, firmando l’1-2. Le due squadre iniziano poi a cambiare volto con una girandola di sostituzioni: dentro Zapata ed Esposito, insieme a Nkounkou, Borrelli e Cavuoti, per aumentare ritmo e fisicità.
Il Torino prova a reagire affidandosi ai calci piazzati e a qualche conclusione dalla distanza, come il tiro di Ismajli neutralizzato dal portiere. La partita rimane aperta fino alla fine ma a spuntarla sono gli uomini di Pisacane che ritrovano i 3 punti e il secondo risultato utile consecutivo.
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