Serie A

Atalanta-Sampdoria 4-0, la Dea cala il poker: le pagelle

Pubblicato

2 anni fa

01/03/2022

L’Atalanta infligge un sonoro 4-0 a una Sampdoria non pervenuta e in balìa del gioco di Gasperini. Prima doppietta italiana per Koopmeiners

Partita senza storia al Gewiss Stadium, con l’Atalanta che rifila una quaterna alla Sampdoria e avvisa la Roma, avversaria nel big match del prossimo turno. Grande protagonista Teun Koopmeiners, che per la prima mette a segno due gol nella stessa partita in maglia nerazzurra.

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Atalanta

Le pagelle

Musso 6: solo un paio di tiri in tutta la partita, risponde senza particolari difficoltà. Si guadagna il voto, ma la Sampdoria rinuncia del tutto a impensierirlo.

Toloi 6,5:una partita tranquilla in cui controlla senza ansie Quagliarella. Si prende l’ammonizione che gli costerà il match contro la Roma (dall’ 89′ Cittadini sv).

Palomino 6,5: come per Toloi, serata d’autorità condita con tanti interventi precisi, oltre a molti duelli aerei vinti.

De Roon 6,5: nuovamente arretrato in posizione difensiva, fa la spola tra la retroguardia e il centrocampo. Prova anche la conclusione, senza fortuna.

Hateboer 7: la prima versione al top del post infortunio. Motorino inarrestabile e pericolo costante dall’esterno per la difesa blucerchiata (dall’ 82′ Maehle).

Koopmeiners 8: nel giorno del suo 24esimo compleanno, l’uragano Koop si abbatte sulla Sampdoria con due gol di pregevole fattura e autorità.

Freuler 7: la solita lotta e la solita sostanza a centrocampo. E’ ispirato e fornisce a Pasalic l’assist per il gol che sblocca la partita.

Zappacosta 6: l’ottima prestazione di Hateboer fa passare in secondo piano l’ex Genoa, che comunque appare sicuro, nonostante non spinga come altre volte (dall’ 82′ Scalvini sv).

Pessina 6,5: danza tra le linee e gioca a bowling con la difesa doriana. Suo l’assist per il primo gol di Koopmeiners (dall’ 82′ Pezzella sv).

Pasalic 7: gioca al posto di Malinovskyi a causa dell’infortunio dell’ucraino ed entra subito nel match con il gol che sblocca la partita. Fallisce un altro paio di occasioni molto appetibili.

Boga 6,5: si accende a tratti, ma ogni volta che accelera mette preoccupazione alla difesa blucerchiata (dal 59′ Miranchuk 7: entra al quarto d’ora della ripresa e piazza un assist per Koopmeners, prima di mettersi in proprio e stampare il risultato sul 4-0).

Gian Piero Gasperini 7 (squalificato, in panchina Gritti): si rivede la vittoria casalinga dopo ben tre mesi. Koopmeiners gli regala il sorriso, mentre Pasalic si rivela provvidenziale con il gol che indirizza il match.

Tag:Atalanta Roma Sampdoria

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Alessandro Cascino

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Serie A

Lazio, scoppia il caso Provedel: il messaggio del portiere a Tudor

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3 ore fa

15/05/2024

Federico Figliola

Secondo quanto emerso nelle ultime ore, in casa Lazio sarebbe scoppiato il caso legato al portiere Ivan Provedel: la situazione.

Lazio-Provedel, la situazione

Lazio, Provedel

Stando a quanto riportato da Il Messaggero, in casa Lazio sarebbe scoppiato un caso legato all’estremo difensore biancoceleste Ivan Provedel: dovuto allo scarso minutaggio concessogli dal mister Igor Tudor.

Il portiere ex Spezia è tornato a pieno regime dopo l’infortunio rimediato nel corso del match contro l’Udinese e sta vivendo con grande sofferenza il fatto di non essere ancora titolare.

Il messaggio lanciato a Formello dal portiere è chiaro: Provedel vuole conquistarsi la convocazione agli europei.

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Serie A

Ultim’ora Napoli: Osimhen out a Firenze

Pubblicato

3 ore fa

15/05/2024

Daniele Nordio

Ultim’ora Napoli, a guidare l’attacco venerdì prossimo al Franchi contro la Fiorentina non ci sarà la punta nigeriana.

Secondo quanto riporta Sky Sport, Osimhen non dovrebbe fare in tempo a recuperare al fastidio muscolare alla gamba per l’anticipo del penultimo turno di Serie A che vedrà il Napoli impegnato al Franchi contro la Fiorentina venerdì 17 alle 20.45.

Calzona perde quindi la sua punta di diamante questa sfida decisiva per i partenopei per restare in corsa almeno per la Conference League della prossima stagione.

Se la Fiorentina dovesse vincere, i viola avrebbero la matematica certezza di disputare ancora il trofeo per il quale sono attesi il 29 maggio alla finale di Atene contro l’Olympiacos.

iIl tecnico azzurro si affiderà all’ex Giovanni Simeone, il cui ultimo gol risale proprio a una sfida contro la Fiorentina (la semifinale di Supercoppa Italiana di Rhyad).

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Serie A

Wilfried Singo: ” Il Torino è nel mio cuore, Cairo per me è come un padre e sul Monaco…”

Pubblicato

4 ore fa

15/05/2024

Federico Figliola

L’ex difensore del Torino, ora al Monaco, Wilfried Singo ha parlato a La Gazzetta Dello Sport in merito alla sua esperienza in maglia granata.

Torino, le parole di Singo

Singo

Di seguito le parole del difensore ex Torino, attualmente al Monaco, Wilfried Singo, rilasciate a La Gazzetta Dello Sport in merito alla sua esperienza in granata durata dal 2019 al 2023:

LA STAGIONE AL MONACO

“È stata bellissima: siamo arrivati secondi, dietro al Psg che ha fatto una grande campionato, e siamo andati molto avanti anche in Europa.

Abbiamo meritato la qualificazione alla Champions League visto lo straordinario lavoro collettivo che abbiamo fatto e la concorrenza davvero agguerrita (il Marsiglia semifinalista di Europa League, il sorprendente Brest, il Lilla di Fonseca e il Nizza di Farioli, ndr)”.

I GIOVANI

“Qui ci sono tanti giovani forti: Maghnes Akliouche ha fatto una bellissima stagione, Ben Seghir ha doti importanti. Youssouf Fofana è un grande giocatore e un leader. Anche Caio Henrique è molto forte, ma si è infortunato a inizio stagione”.

LA VITA A MONTECARLO

“Sono un tipo tranquillo. Monaco è una città bella, ma io sono qui per giocare a calcio e non esco mai: sto a casa, guardo film o serie tv su Netflix, gioco alla PlayStation con gli amici, soprattutto a Fifa”.

SI SENTE GRANATA

“Sì, certo. Il Torino è sempre nel mio cuore perché è una grande squadra che mi ha cresciuto. Volevo tornare a salutare il mister e i ragazzi. Appena ho avuto qualche giorno libero, l’ho fatto”.

CAIRO

“Ringrazierò sempre il presidente Cairo, che ha avuto fiducia in me fin dal primo giorno, e il mio agente, Maxime Nana, che ha creato questa opportunità. Io ho lavorato duro fin dal primo giorno e ho aspettato il mio momento.

Spero che il presidente Cairo sia fiero di me. Nel calcio italiano nessuno avrebbe avuto il coraggio di fare ciò che ha fatto lui. Per me è come un padre”.

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