Serie A
Serie A 2022/23: ecco le date per il Mondiale invernale
In attesa che i verdetti della stagione in corso si delineino, sono state pubblicate le date per la Serie A 2022/23: si partirà il 13 agosto con chiusura il 4 giugno.
Si tratta di un calendario molto inedito, ma organizzato apposta per la sosta del Mondiale d’inverno: si inizia dunque il 13 agosto (prima di ferragosto), con stop del 13 novembre e ripresa poi direttamente a gennaio.
È stato il Consiglio di Lega di ieri mattina 21 febbraio 2022 ad annunciare il prossimo torneo: sarà poi la Figc a rendere le date ufficiali.

Prima di lasciar spazio alle nazionali impegnate in Qatar, si giocherà domenica 13 novembre come ultima data; sulla ripresa dopo la sosta e sulla distribuzione di eventuali stop e turni infrasettimanali si deciderà invece soltanto più avanti.
Ciò che è certo è che il lavoro è lungo perché devono essere incastrati tutti gli impegni, e per la prima volta nella storia ciò accadrà a causa del Mondiale invernale che partirà il 21 novembre, poi il 18 dicembre ci sarà la finale di Lusail, nord di Doha.
Come imposto dal regolamento Fifa, i club hanno l’obbligo di liberare i giocatori convocati in nazionale maggiore una settimana prima dell’inizio della competizione, ecco perché l’ultima di A abbiamo detto essere il 13 novembre.
In seguito verranno definito i tempi della ripartenza: ad ogni modo difficile che si ricorra al classico ‘Boxing Day’, classico in altri campionati come nella Barclays Premier League, più probabile che la ripresa venga posticipata alla prima settimana del nuovo anno, quindi il giovedì 5.

Sarà quindi un calendario stravolto, per la prima volta il Mondiale si disputerà in autunno inoltrato e non scalderà i cuori dei tifosi in estate tra giugno e Luglio.
Si tratta però di una necessità, dovuta al fatto che, giocando in una zona molto calda, nel classico periodo estivo le temperature sarebbero state proibitive per disputare la competizione.
Intanto il campionato di A ancora in corsa è molto lungo, con tutti i giochi riguardanti Scudetto, Champions e salvezza in ballo: in queste ‘ultime’ 12 giornate, vedremo chi conquisterà più punti e andrà fino in fondo.
Il terzetto in vetta Milan- Inter- Napoli per lo Scudetto, Juventus -Atalanta -Fiorentina -Roma -Lazio per la Champions e infine la lotta salvezza sempre più agguerrita con Salernitana -Cagliari -Genoa per adesso spacciate.
Serie A
Parma, operazione per Ndiaye: il comunicato del club
Il Parma ha comunicato nella giornata di oggi che Abdoulaye Ndiaye si è sottoposto all’operazione per risolvere la pubalgia che lo stava attanagliando.
Buone notizie per il club crociato che è venuto a conoscenza dell’esito dell’operazione per il difensore arrivato nell’ultima sessione di calciomercato dal Troyes.
Parma, il comunicato sulle condizioni di Ndiaye
Di seguito il comunicato del club crociato:
Parma Calcio 1913 comunica che, nella giornata di oggi, il calciatore Abdoulaye Ndiaye è stato sottoposto ad un intervento chirurgico resosi necessario in seguito ad un consulto specialistico in merito alla diagnosi di pubalgia.
L’intervento – perfettamente riuscito – è stato eseguito a Londra, presso il Wellington Hospital, ed è stato eseguito dal Dottor Ernest Schilders alla presenza dello staff sanitario del Club.
Abdoulaye Ndiaye inizierà nei prossimi giorni l’iter riabilitativo necessario volto alla ripresa dell’attività agonistica.
In gialloblu ha collezionato 7 presenze, senza contribuire attivamente alla fase realizzativa, conquistando fiducia da parte di Cuesta ma costretto a fermarsi dopo il principio di pubalgia.
L’ultima presenza risale al pareggio interno contro il Milan dell’8 novembre 2025. I tempi di recupero saranno quantificati in base all’evoluzione del percorso post-operatorio, in ogni caso il ritorno in campo non è previsto per il mese di gennaio.

MATIAS SOULE IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Laurienté, dal no al Sunderland alla scadenza di contratto: il Sassuolo davanti a una scelta decisiva
Laurienté, dal mancato trasferimento al Sunderland alla scadenza di contratto: il Sassuolo valuta se cedere ora o rischiare di perderlo a zero.
Ad un passo dalla Premier League lo scorso gennaio, alla fine Laurienté, dopo aver conquistato la promozione in Serie A e aggiudicandosi il premio di capocannoniere, ha deciso di rimanere in Emilia, pronto a prendere parte, dopo un anno di battuta d’arresto, al nuovo campionato di Serie A.
Tuttavia, rimane un piccolo scheletro nell’armadio, legato proprio al momento in cui il francese era molto vicino a cedere alle avance del Sunderland, club anch’esso neopromosso e pronto a investire 25 milioni di euro per il suo cartellino. Il giocatore si era detto assolutamente d’accordo, tanto da recarsi addirittura in Portogallo per chiudere l’affare.
Ad un tratto, però, emerge una clausola particolare nel contratto, che gli avrebbe impedito di liberarsi a una cifra prefissata in caso di retrocessione. Un fattore che, nonostante l’ottimo momento vissuto oggi dal club inglese, arrivato persino a sognare un ritorno in Europa, ha fatto tornare sui suoi passi il numero 45 neroverde, che ha così deciso di interrompere il trasferimento.
Sassuolo, cosa fare ora con Laurienté
Ora però lo scenario sembra essere nuovamente cambiato, con il giocatore che deve fare i conti anche con la concorrenza dell’ex Como Fadera, spesso impiegato al suo posto da mister Grosso. Un dettaglio tutt’altro che marginale, che potrebbe indicare come il Sassuolo sia rimasto spiazzato dall’andamento della trattativa, avendo già pensato a un possibile sostituto e trovandosi ora con due pedine valide per un solo ruolo.
Come se non bastasse, a complicare ulteriormente il quadro c’è anche la situazione contrattuale di Laurienté, prossimo alla scadenza.
Dirigenza e giocatore sembrano concordi nel non prolungare il rapporto, un elemento che fissa inevitabilmente una deadline importante per il futuro del francese. Salvo inaspettati stravolgimenti, Laurienté non rinnoverà il suo contratto, mettendo di fatto il Sassuolo davanti a una scelta cruciale: cedere subito, cercando di garantirsi un ritorno economico, seppur inferiore rispetto all’estate, oppure trattenere il giocatore, godendosi ancora le sue prestazioni, con la consapevolezza di rinunciare a fondi importanti. La palla ora è in mano al Sassuolo.

Serie A
Milan, su Nkunku brillano gli occhi dell’Arabia Saudita
Il Milan ha avuto difficoltà a trovare un attaccante in grado di segnare con continuità. Pulišić sa farlo, ma senza lui diventa davvero complicato.
Gli infortuni di Leão e Giménez hanno messo in difficoltà i rossoneri, nonostante un rendimento non soddisfacente da parte del messicano per quanto riguarda il numero di gol segnati.
Per l’ex Feyenoord solamente una rete ed un assist realizzati, in entrambi i casi in Coppa Italia.
La scorsa estate è arrivato Nkunku dal Chelsea, con la speranza di riuscire a replicare un affare in stile Pulišić.
Nonostante i 40 milioni di euro spesi per il francese ex Lipsia, Christopher non solo non sta convincendo ma su di lui sono presenti gli occhi dell’Arabia Saudita. Al momento nessuna offerta ufficiale però.

Christopher Nkunku in azione ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, Nkunku andrà via? Improbabile
Il prezzo minimo per evitare una minusvalenza è intorno ai 36 milioni di euro e, ad oggi, è difficile che qualcuno voglia offrirli.
Inoltre, date le varie indisponibilità in attacco, di certo l’obiettivo non è quello di vendere in quel reparto ma anzi di acquistare.
Non a caso l’idea Füllkrug è sempre più vicina a concretizzarsi, anche se bisogna ancora trovare l’intesa con il West Ham per un prestito con opzione di acquisto, per una cifra poco inferiore ai 10 milioni di euro.
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