Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il direttore tecnico del Bologna, Giovanni Sartori, starebbe cercando un nome per il post Calafiori: la situazione.

Bologna, chi per il post Calafiori

Secondo quanto riportato da TuttoBolognaWeb, il club rossoblù, in vista del mercato, estivo potrebbe cedere il difensore ex Roma e Basilea Riccardo Calafiori.

Da tempo sul calciatore classe 2002 c’è la Juventus, che sta corteggiando sia il difensore che l’allenatore del club rossoblù Thiago Motta.

Vista la situazione legata al reparto arretrato del club emiliano, il direttore generale Giovanni Sartori si starebbe muovendo per trovare un erede di Calafiori.

In caso di partenza del calciatore ex Roma, il nome in cima alla lista dei desideri feslinei è quello di Lilian Brassier: difensore centrale francese classe 1999, che in questa stagione ha collezionato complessivamente 29 presenze e 3 reti.

Sartori è già al lavoro per provare a portare il calciatore transalpino al Bologna, ma la concorrenza è molto agguerrita e vede coinvolti diversi club di Serie A.

Con la qualificazione in Europa raggiunta aritmeticamente, la Lazio ha già iniziato a programmare il nuovo anno tra partenze e potenziali acquisti. 

L’arrivo di Igor Tudor ha regalato nuova linfa alla Lazio. 

Dall’arrivo dell’allenatore croato, i biancocelesti hanno avuto il rendimento migliore del campionato con 16 punti in 7 partite.

Le vittorie contro Juventus, Salernitana, Genoa, Verona ed Empoli e il pareggio con il Monza sono stati risultati fondamentali per scalare le classifica e raggiungere l’attuale settimo posto. 

L’Europa è ormai cosa certa, ma bisognerà capire in quale competizione. 

Lazio, cosa serve per la Champions

Per vedere la Lazio in Champions molto dipenderà dai risultati di Roma e Atalanta e anche dalla finale di Europa League. 

Infatti, se i bergamaschi terminassero il campionato al quinto posto, ma vincendo al contempo la finale contro i tedeschi del Leverkusen, si aprirebbe la strada per un’altra italiana nella massima competizione europea. 

In questo caso il sesto posto, distante solo un punto per i biancocelesti, vorrebbe dire Champions League. 

In attesa della trentottesima giornata e degli ultimi verdetti, il direttore sportivo Fabiani è già al lavoro per mettere a disposizione di Tudor una squadra competitiva per la prossima stagione.

Per l’attacco si punta Simeone

Il reparto su cui si sta concentrando maggiormente il ds laziale è sicuramente l’attacco. 

Se con la Salernitana sono stati già mossi passi concreti per Tchaouna e Dia, il primo nome sulla lista di Tudor è sicuramente quello di Giovanni Simeone.

Il giocatore argentino ritiene conclusa la sua avventura a Napoli dopo un’annata dal minutaggio ridotto e sarebbe molto felice di ritrovare il tecnico croato.

Infatti è stato proprio con Tudor che Simeone ha vissuto la sua stagione più esaltante in Italia.

A Verona, nel campionato 2021/22, il Cholito segnò ben 17 gol, di cui 5 proprio alla Lazio tra andata e ritorno. 

Tuttavia, i biancocelesti non sono gli unici interessati all’attaccante partenopeo. 

Nelle ultime ore il Torino ha avviato dei sondaggi per il classe ’95. 

Il presidente Cairo potrebbe approfittare del forte interesse del Napoli per Alessandro Buongiorno per intavolare una trattativa allargata che coinvolga entrambi i giocatori. 

De Laurentiis, inoltre, preferirebbe non cedere Simeone a una rivale per la zona Champions, ma quest’estate potrebbe fare un’eccezione per accelerare la rifondazione col nuovo allenatore. 

I contatti proseguiranno nelle prossime settimane. Tudor aspetta il suo pupillo. 

Italiano è vicino a chiudere la propria avventura a Firenze, prima c’è da giocare la Finale di Conference League ad Atene contro l’Olympiacos.

La Fiorentina pareggia 2-2 contro il Napoli e deve rimandare la conquista di un posto in Europa attraverso il campionato alla prossima gara contro il Cagliari o eventualmente al recupero del 2 giugno contro l’Atalanta.

Italiano ha fatto capire che lascerà la panchina gigliata dopo tre anni e c’è la voglia di lasciare qualcosa ad imperitura memoria come la conquista di un trofeo continentale.

Il suo futuro però è ancora nebuloso, di certo c’è feeling con il Napoli.

Il presidente De Laurentiis qualche giorno fa ha ammesso che Italiano era la prima scelta per il post Spalletti, ma poi i buoni rapporti con Commisso e Barone lo hanno fatto desistere dalla volontà di strappare alla società viola il suo tecnico ancora sotto contratto.

Ieri Italiano nel posto gara ha ribadito la stima per il patron azzurro: “Non ho sentito le parole del presidente De Laurentiis, però forse voleva dire che nel momento in cui ha contattato la società che gli ha privato di contattarmi ha mollato la presa. Il resto non si sa, ma per me è andata così. Si è comportato da signore, la stima che ho verso ADL è enorme e questo l’ha aumentata”.