Serie A
Hellas Verona, Tudor: “Domani sarà dura. Dubbi su chi gioca davanti”
L’allenatore del Verona, Tudor, ed ex giocatore della Juventus non si fida di una Juventus in crisi e bacchetta Mancini sulla mancata convocazione di Caprari.
Tudor, allenatore del Verona, è intervenuto in conferenza stampa dove ha parlato della difficile sfida di domani sera contro la Juventus, che con l’umore alle stelle schiererà il nuovo acquisto Vlahovic.
Il tecnico ha elogiato la sua ex squadra ma anche la campagna acquisti ringraziando il presidente Setti anche se nelle prossime settimane bisognerà alzare i ritmi.
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Hellas Verona, Tudor: “La Juve è forte ma faremo il nostro calcio”
Queste le parole del tecnico croato:
“Vlahovic?” È un gran bel giocatore – dice l’allenatore croato – uno dei più forti in quel ruolo. Hanno fatto un acquisto importante. Si marca al meglio delle proprie possibilità: lui è fortissimo, ma si gioca sempre in undici. Loro hanno molti campioni che possono risolvere la partita in ogni istante. Sarà una gara difficile.”
E sul suo ritorno a Torino l’allenatore ha detto: “Ho passato molti anni lì, ci sarà un altro pubblico rispetto alle cinquemila persona, quindi sarà ancora più bello. Cercheremo di preparare la gara nel miglior modo possibile, con tanta voglia di fare bene: andiamo là a fare il nostro calcio, stiamo bene, e siamo in un buon momento di forma. Abbiamo lavorato molto in queste due settimane.”
E sul mercato: “Sono contento, abbiamo lavorato bene da quel punto di vista. Sono arrivati giocatori che possono darci una mano. Retsos si allena con noi da una settimana e sono contento di lui, Praszelik è un ragazzo in gamba e ha voglia di fare. Ci vorrà un po’ di tempo ma prima o poi giocheranno.”
Chi gioca tra Kalinic e Lasagna? “Domani vediamo. Kale ha fatto gol, Lasagna sta bene da un po’ di tempo. Magari giocano insieme.”
Sulla difesa Tudor ha detto: “c’è Retsos, c’è Sutalo, a me Coppola piace molto. Tameze ha fatto bene in quel ruolo ma c’è anche Faraoni. Secondo me abbiamo fatto un buon mercato, abbiamo preso un giocatore sulla trequarti, dove eravamo un po’ corti. Praszelik è ancora giovane, ma è un calciatore interessante.”
E sulla mancata convocazione di Simeone e Lasagna il tecnico ha detto la sua:
“Sia Simeone che Caprari avrebbero meritato la convocazione nelle rispettive nazionali. Al posto loro – assicura il tecnico croato – sarei molto contento di questa cosa: fa parte della loro vita, della loro professione. Io li invito sempre a non pensarci, ma a concentrarsi per giocare bene, vincere, divertirsi, giocare ogni domenica: questo è quello che farei io. Caprari ha spaccato in queste quattro partite, ma il premio della Lega Serie A è andato a Raspadori, che ha fatto la metà di quanto messo in campo da Caprari. Mancini ha fatto diversi ragionamenti ma prima o poi verrà il suo momento.”
Serie A
Fiorentina, scelto il DS
Fiorentina: Roberto Goretti dovrebbe essere il sostituto di Nicolas Burdisso, secondo Sky Sport è pronto a firmare un biennale con la viola
Secondo quanto riportato da Sky Sport, Roberto Goretti si avvicina alla Fiorentina.
Il direttore sportivo è il favorito per sostituire Nicolas Burdisso all’interno della dirigenza viola.
L’ex Perugia e Cosenza potrebbe firmare 2 anni di contratto.
Goretti ha conquistato la promozione dalla Serie C l’anno scorso e la salvezza quest’anno in Serie B con la Reggiana.
Serie A
Bologna – Juventus, le formazioni ufficiali
Bologna-Juventus, al Dall’Ara va in scena il secondo posticipo della penultima giornata tra felsinei e bianconeri. Le formazioni ufficiali.
Bologna
Thiago Motta si presenta all’ultima recita casalinga con un attacco inedito. Castro guiderà il fronte, appoggiato da Ndoye, Urbanski e Odgaard.
Juventus
La prima Juventus di Paolo Montero non si discosta, nello schema, da quella di Allegri. Chiesa-Vlahovic in avanti e Iling Junior e Cambiaso padroni delle fasce.
Serie A
Torino, Cairo: “Con i viola rapporti distesi”
Torino: il presidente granata Urbano Cairo ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il workshop “Il calciomercato ai tempi dell’intelligenza artificiale“.
Il presidente granata Urbano Cairo è tornato a parlare, in occasione del workshop “Il calciomercato ai tempi dell’intelligenza artificiale“, dei rapporti con la Fiorentina.
Di seguito le sue parole:
Le parole di Cairo sui rapporti “turbolenti” con la Fiorentina
“Assolutamente no, quando è venuto a mancare Joe Barone ho preso un treno da Milano alle 6 meno un quarto per andare a salutarlo alla camera ardente, ci eravamo chiariti dopo un evento in federcalcio ed abbracciati con lui, quel giorno tragico non ho incontrato Commisso perché stanchissimo dopo una giornata tremenda per lui, ma in ogni caso ho potuto salutare la moglie e i figli.
I rapporti con la Fiorentina sono assolutamente distesi e pacifici.
D’Altronde siamo anche gemellati, farò il tifo per loro in finale di Conference.”
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