Calciomercato
Juventus, rinforzare il centrocampo per tornare grandi
La stagione della Juventus è ad un punto di svolta, Allegri continua a dire che gli uomini rimarranno questi fino a fine stagione, ma sotto traccia i dirigenti sono a lavoro, per giugno? O magari qualcuno a sorpresa potrebbe arrivare anche subito?
Le difficoltà della Juventus
Massimiliano Allegri nelle ultime conferenze stampa butta acqua sul fuoco, anche sulle fiammelle più piccole, smentisce ogni voce di mercato in entrata ed ancora di più smentisce quelle in uscita, secondo il tecnico la Juventus andrà avanti fino a fine stagione con la rosa attuale.
Sembravano venduti prima Morata e nelle ultime ore Arthur, ma Max li ha inchiodati a Torino, o almeno così pare per ora. Ma è possibile che una squadra così in difficoltà scelga di andare avanti senza nessun innesto? Così c’è il rischio concreto di finire la stagione fuori dalla zona Champions League.
Se non si è riusciti stare nelle prime quattro nel girone di andata cosa si può fare di più se le altre squadre si rinforzano mentre la Juventus ha perso Chiesa ed ha i due attaccanti migliori con un futuro che ogni giorno sembra meno bianconero?
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Ai bianconeri serve un centrocampista forte fisicamente
La lacuna principale di questa Juventus sembra essere la mancanza di gol, ma siamo sicuri che questa dipenda soprattutto dal fatto che non c’è un bomber? Se ci fosse quel centrocampista in grado di far alzare il baricentro alla squadra, che abbia forza fisica e intelligenza tattica potrebbe giovarne tutta la squadra.
Come scritto da noi nei giorni scorsi la Juve segue diversi profili per il centrocampo e nella prossima estate potrebbe rivoluzionare il reparto mediano, nel taccuino di Cherubini ci sono, tra gli altri, Zakaria, in scadenza con il Borussia Monchengladbach; Kamara del Marsiglia, anche lui in scadenza a giugno; poi in questi giorni si è parlato di Loftus-Cheek del Chelsea che potrebbe arrivare anche subito, magari in prestito.
Il nome nuovo, ma in realtà non proprio tanto nuovo, è quello del giovane olandese dell’Ajax ovvero Ryan Gravenberch, il ragazzo compirà 20 anni il prossimo maggio, ma è già da un po’ un titolare dei lanceri di Amsterdam.
Gravenberch in quanto a fisico sarebbe perfetto, è alto 1,90 ed è il prototipo del centrocampista moderno capace di interpretare con efficacia entrambe le fasi di gioco, il centrocampista box to box di cui la Juventus ha davvero bisogno. Insomma l’olandese si sposerebbe alla perfezione con il nuovo progetto bianconero, per caratteristiche ed età, sembra però più facile prenderlo nel prossimo mercato estivo, ma non si sa mai, dovessero incastrarsi i tasselli giusti potremmo vederlo a Torino anche prima.
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Milan, porte girevoli: sarà Maignan il primo a lasciare
Milan, abbiamo affrontato il discorso Maignan qualche settimana fa e le notizie in nostro possesso si sono arricchite di altri particolari. Vediamo insieme quali.
Le possibilità di vedere ancora Mike Maignan sulla linea della porta rossonera scendono giorno dopo giorno. Possiamo praticamente sostenere senza alcun timore di essere smentiti che il portiere francese è praticamente a un passo dal lasciare il club di Via Aldo Rossi.
Motivazioni? Più di una. Innanzitutto un contratto da 2,8 milioni a stagione che appare ad oggi non difendibile e che appunto è stato scavalcato in maniera netta da squadre come il Bayern Monaco le quali proporrebbero un ingaggio triplicato.
In secondo luogo, questa è la motivazione dell’entourage del giocatore, l’obiettivo di brevissimo termine è quello di vincere e sull’attuale proprietà rossonera sorgono seri dubbi, soprattutto alla luce dei movimenti che ci saranno sulla panchina. Tutto questo avrebbe spinto Maignan ad accelerare sulla sua decisione iniziale. Nomi caldi per la porta rossonera sono Di Gregorio e Meret.
Ovviamente, ca va sans dire, al Milan dovranno pervenire offerte adeguate superiori ai 60 milioni. Non saranno valutate cifre minori.
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Panchina Napoli, il cerchio si stringe: solo due nomi per De Laurentiis
Stagione da dimenticare per il Napoli, che è già al lavoro per costruire la prossima stagione, a partire dall’allenatore. Per De Laurentiis ora è corsa a due
Napoli, è ancora toto-allenatore
Tanti nomi sono stati accostati alla panchina del Napoli per la prossima stagione. Ma, diciamocela tutta, il sogno di tutti è sempre e solo uno. Antonio Conte. De Laurentiis lo aveva già contattato prima di ingaggiare Mazzarri per la sua seconda e sfortunata avventura partenopea. Ma, come sappiamo, il tecnico salentino poco gradisce subentrare a stagione in corso. Ed ecco che è arrivata la richiesta per il 2024/25, per il quale Conte avrebbe preso tempo. Negli ultimi giorni, però, sono salite le quotazioni anche di altri allenatori.
Occhio a Pioli
In partenza dal Milan, che non prolungherà l’avventura con il tecnico che gli ha regalato il diciannovesimo scudetto, Pioli è il nome che più di tutti si sta facendo strada per la panchina del Napoli. A giorni è fissato un incontro tra De Laurentiis e Conte, nel quale probabilmente si tenterà l’affondo decisivo, ma senza Champions League l’operazione non è per nulla semplice. Lo stesso presidente starebbe ostentando una certa indecisione, tanto da poter preferire a priori il tecnico di Parma. Saranno decisive le prossime settimane, poiché l’annuncio verrà fatto in ogni caso a campionato concluso, per permettere a Calzona di lavorare in tranquillità.
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Milan, incontro Jorge Mendes-Ratcliffe: si è parlato di Leao
Milan, andiamo qui di seguito a scrivere di un incontro tra il famoso procuratore e Jim Ratcliffe. Gli interessi verso l’esterno sinistro stanno salendo.
Non solo il Manchester City e il Paris Saint Germain, ora anche il Manchester United ha chiesto informazioni in merito a Rafael Leao. La notizia è che c’è stato un incontro tra Jorge Mendes e Jim Ratcliffe, presidente dei Red Devils.
Ad oggi, non abbiamo riscontri positivi, solamente una chiacchierata per meglio capire i termini della clausola rescissoria e la volontà di club e giocatore. Che ad oggi sappiamo essere quella di rimanere al Milan. Siamo comunque propensi a credere che se davvero dovesse arrivare un’offerta intorno ai 120-130 milioni, essa sarebbe seriamente valutata.
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