Serie A
Salernitana salva, Iervolino nuovo proprietario
La Salernitana è salva. Scongiurata l’esclusione dal massimo campionato.
Accettata l’offerta dell’imprenditore napoletano Iervolino: “Farò di tutto per restare in Serie A”
I trustee incaricati di cedere le quote societarie del club campano hanno accettato l’offerta di Danilo Iervolino.
L’ imprenditore napoletano fondatore dell’Università Telematica Unipegaso, ha bloccato in extremis l’esclusione dal campionato di Serie A.
La squalifica sarebbe scattata se entro il 31 dicembre non fossero arrivate offerte per l’acquisto del club.
L’ufficialità arriverà nella giornata di lunedì, al termine delle verifiche bancarie.
Salernitana, le prime parole di Iervolino
Le sue parole riportate dal Corsport:“Farò di tutto per tentare di salvare la Salernitana in A.
In ogni mio progetto ho sempre messo grande entusiasmo e accadrà anche in questo progetto calcistico.
Sono innamorato di Salerno, voglio costruire un rapporto osmotico con la città.
Ho costruito un rapporto fraterno a Salerno con l’avvocato Lello Ciccone, mio grande amico.
Punterò sui giovani e sulla crescita del club”
Il nome di Iervolino era spuntato fuori nelle ultime 48 ore: in giornata l’imprenditore campano ha presentato un’offerta con annessa caparra del 5%.
Proposta che è stata considerata la più vantaggiosa dai trustee Paolo Bertoli e Susanna Isgrò,
Adesso potranno usufruire di una proroga di 45 giorni per definire l’iter burocratico e completare il passaggio di società.
Oltre all’offerta per rilevare le quote, Iervolino avrebbe garantito risorse importanti per rinforzare la squadra.
Se tutto confermato ora si potrà anche dare uno sguardo al mercato.
Non è ancora chiaro quante siano state le offerte ricevute dai trustee nell’ultimo giorno utile.
In corsa, oltre al notaio salernitano Roberto Orlando, ci sarebbe stato anche un fondo americano.
Ma, alla fine, la scelta è ricaduta sull’imprenditore napoletano Iervolino.
La fumata bianca è arrivata pochi minuti prima della mezzanotte: i trustee, di fatto, hanno scongiurato in extremis l’incubo esclusione.
La squalifica sarebbe scattata se entro il 31 dicembre non fossero arrivate offerte per l’acquisto del club.
Serie A
Lazio, Luis Alberto è nel mirino di un top club di Serie A
Secondo quanto emerso nelle ultime ore il centrocampista della Lazio Luis Alberto sarebbe finito nel mirino di un top club di Serie A, la situazione
Lazio-Luis Alberto, la situazione
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il centrocampista spagnolo della Lazio Luis Alberto sarebbe finito nel mirino di un top club di Serie A.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta Dello Sport il Napoli di De Laurentis sarebbe molto interessato al calciatore spagnolo, e sarebbe disposto ad inserire come contropartita nella trattativa l’attaccante argentino Giovanni Simeone, obiettivo del club biancoceleste.
La situazione al momento resta da monitorare ma non è da escludere che in estate si apre una trattativa tra Lazio e Napoli per il calciatore.
Serie A
Monza, Palladino: “Futuro? La priorità è il Monza, non do peso a tutte queste notizie”
Il tecnico del Monza, Raffaele Palladino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida interna contro la Lazio.
Raffaele Palladino, allenatore del Monza, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara interna contro la nuova Lazio di Igor Tudor. Appuntamento domani, sabato, 4 maggio alle ore 18:00.
Sfida di poca importanza per il gruppo di Palladino che ha da tempo ha avuto il merito di aver conquistato la matematica salvezza in Serie A.
Monza, le parole di Palladino
Palladino, che tipo di partita si aspetta contro la Lazio? Che differenza ci sarà rispetto alla gara d’andata?
“Di mezzo rispetto a quella partita c’è stato un girone e oggi alla Lazio c’è un nuovo allenatore. Quel Monza fece molto bene all’Olimpico ma adesso serve pensare alla gara di sabato. Igor Tudor è un allenatore molto bravo, rispetto alla passata gestione è più cinico e concreto. Ho avuto la fortuna di condividere lo spogliatoio con lui a Torino nella Juventus e sono contento di affrontarlo.
I nostri infortunati? Non mi piace pensare a chi non ho e non ho avuto a disposizione, ne abbiamo persi tanti per strada ma fa parte del gioco. Credo ci siano mancati tanto ma chi li ha sostituiti hanno fatto benissimo. Il calcio sarebbe più bello senza infortuni ma non può essere così. La mia esperienza mi ha condizionato molto, non sono riuscito ad esprimere tutto quello che volevo. Tuttavia penso sempre positivamente e dagli infortuni bisogna uscirne ancora più forti”.
Il Monza non vince da diverso tempo. Come state vivendo questo momento?
“La squadra va difesa quando c’è da difenderla e va attaccata quando c’è da attaccarla. Vero, il Monza non vince da tempo ma ho sempre visto ottime prestazioni. In questi casi quando la prestazione non manca l’allenatore non può che non essere contento. L’importante è creare, a Lecce Colpani ci ha provato e non è andata bene. Era una partita bloccata, magari non spettacolare ma c’è stata parecchia solidità”.
Ci sono diverse notizie sul suo futuro. Da questo punto di vista ci sono novità?
“Tutte queste notizie le sento ma non ci do peso. In questo momento la priorità è il Monza. Sono concentratissimo sulle quattro partite che ci mancano e voglio farle al massimo perché abbiamo ancora tanti obbiettivi da raggiungere.
La mia esperienza col Monza? Mi capita spesso di girare per la città e percepire il clima, i tifosi sono felicissimi e questo mi rende orgoglioso. Come l’aver dato gioie a loro e aver migliorato ogni singolo ragazzo. Per un allenatore è la cosa più gratificante. Non c’è nulla che non rifarei, mi sento di aver dato tutto per questa squadra e aver scritto insieme al mio staff pagine di storia di questo club”.
Quali sono i calciatori che non saranno a disposizione contro la Lazio?
“Andrea Carboni non è convocato ed è una grande perdita. Machin e Ciurria sono fuori mentre Vignato andrà a giocare con la Primavera. Caprari sta bene, è convocato, ma gli manca un po’ il ritmo gara. Mota Carvalho e Izzo invece sono recuperati”.
Serie A
Cagliari, Ranieri: “La sconfitta contro il Genoa ci è servita. Con il Lecce sarà dura!”
Il tecnico del Cagliari, Claudio Ranieri, ha parlato in conferenza stampa al due giorni dalla delicata sfida salvezza contro il Lecce di Gotti.
Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida salvezza contro il Lecce. Appuntamento alle 12:30 domenica 5 maggio.
I sardi arrivano dalla sconfitta pesante contro il Genoa ed ora la conquista dei tre punti diventa assolutamente fondamentale per la corsa salvezza.
Cagliari, le parole di Ranieri
Qual è la situazione degli infortunati?
“Stanno recuperando. Alcuni hanno ripreso solo oggi, domani vedrò. Nandez, Dossena ed Oristanio stanno un pochino meglio, Mina un po’ meno. Cosa ha lasciato Genova? E’ stata una doccia gelata. Ci voleva, perchè dopo una serie di partite belle, l’avversario ci ha mangiati. Contro il Lecce sarà una gara stile Verona, avversario molto difficile da affrontare”.
Cosa ha detto alla squadra dopo la sconfitta di Genova?
“Che si può perdere, ma è il momento di dare il nostro meglio, perchè manca poco alla fine. Mina? Ci è mancato tanto”.
Petagna sta recuperando?
“Si, anche Pavoletti. Pure Mancosu sta ricominciando a correre. Sono tutti flash positivi”.
In che senso la gara è simile a quella giocata contro il Verona?
“Ci sono avversari che giocano in maniera determinata. Il Lecce ha vinto più duelli individuali in Serie A. E’ una squadra intraprendente. Ci saranno difficoltà, e cercherà di vincere, così come è stato contro il Verona”.
Cosa è cambiato da D’Aversa a Gotti a livello tattico?
“Ora giocano con il 4-4-2, prima con tre punte. I giocatori si aiutano l’un l’altro, e Gotti ha dato serenità. Tra le squadre che lottano per la salvezza è quella che ha fatto più punti nelle ultime giornate”.
Come mai a Genova ha rinunciato a Sulemana e Makoumbou?
“Avevo anche altri elementi che avevo visto bene. Ho fatto scelte per centellinare gli sforzi. Non avrei voluto far giocare Nandez perchè aveva la febbre. Ogni scelta è stata soppesata”.
Cosa significherà per lei la salvezza?
“Che nei 5 campionati maggiori avrò fatto bene, che sono riuscito a portare tanta gente allo stadio. Di sicuro faccio i miei errori, spero di farne sempre meno”.
Come vede Lapadula?
“Sta sempre meglio. Oggi ha fatto un ottimo allenamento. Più giocatori ho a disposizione, meno ho opportunità di sbagliare. quando non stanno bene si notano maggiormente le discrepanze”.
Domenica sarà difesa a 4?
“Probabile. Ma anche quella a tre non è da scartare”.
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