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Pioli is on fire, migliore allenatore del mese di ottobre: a quando il rinnovo?
Pioli, un allenatore che giorno dopo giorno, mese dopo mese sta imprimendo la sua decisa mano sull’economia della squadra. Un importante premio gli è stato riconosciuto a coronamento di un percorso fruttuoso ed un indefesso lavoro quotidiano.
Stefano Pioli is on fire, come spesso cantano i supporters, ed addirittura gli stessi giocatori, a margine delle numerose vittorie, quantomeno in campionato, del club meneghino. Un cammino sensazionale quello dei rossoneri che da inizio stagione possono annoverare 10 vittorie su 11 gare disponibili ed il primato in classifica a quota 31 punti a pari merito con il Napoli di Luciano Spalletti.
Un percorso glorioso quello del tecnico parmense fatto da un secondo posto la passata stagione ed una corsa verso lo scudetto che ora come ora sembra essere sempre più convinta. La squadra in estate si è rinforzata e la coperta, troppo corta la scorsa stagione, pare ora adeguatamente idonea per superare le avversità che in un campionato possono arrivare e che, per dovere di cronaca, il Milan ha peraltro già affrontato da settembre ad oggi con una quantità inenarrabile di infortuni. Domenica sera il derby, altro importante banco di prova al quale il Milan ci arriverà pronto, carico, motivato e spronato dal terminale offensivo Zlatan Ibrahimovic.
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Pioli, premio e poi rinnovo?

Il tecnico rossonero ha ricevuto il premio come migliore allenatore di Serie A per il mese di ottobre. La consegna del trofeo avverrà nell’immediato pre-partita del derby di domenica sera contro l’Inter. Tale riconoscimento è assegnato da una giuria composta dai direttori di parecchie testate giornalistiche sportive i quali hanno valutato i singoli allenatori della Serie A in base al gioco espresso ed ai punti conseguiti nel mese. Importante anche un altro aspetto della rilevazione consistente nel fair play tenuto durante il periodo di osservazione.
Tutto questo lascia comunque presagire ad un rinnovo vicino per Pioli i cui colloqui con la dirigenza proseguono senza particolari intoppi. Il tecnico non vuole accelerare i tempi sostanzialmente per due motivi. Non vuole distrazioni e soprattutto non ha motivi per non rinnovare, ama Milano ed ama la squadra che sta allenando. Un idillio che proseguirà senza alcun intoppo e che verrà suggellato quanto prima in un clima di assoluta serenità.
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Bilancio Roma: si riduce il rosso, ma la strada è ancora lunga
Bilancio Roma 2025: la perdita scende a 53,9 milioni. Conti in miglioramento, debiti convertiti in capitale e rosso rinviato al 2026
La Roma chiude il bilancio al 30 giugno 2025 con una perdita di 53,9 milioni di euro. Un numero che resta pesante, ma che va letto nel contesto: l’anno prima il rosso era stato di 81,4 milioni, quindi il miglioramento è netto.
I conti, insomma, non sono a posto, ma vanno nella direzione giusta. E anche nella stagione 2025/26 la situazione dovrebbe continuare a migliorare, pur restando in perdita. Molto dipenderà, come sempre, dai risultati sportivi e da quello che succederà sul mercato.
Nel frattempo, nel corso del 2024/25, la proprietà ha convertito 145 milioni di euro di debiti verso soci in capitale. Un’operazione necessaria per tenere in piedi la struttura finanziaria del club, anche se il patrimonio netto resta fortemente negativo, a quota -316,6 milioni.
C’è poi un altro aspetto da considerare: una parte consistente delle perdite è stata spostata in avanti, fino al 2026, sfruttando le norme introdotte durante l’emergenza Covid. Una possibilità che molti club italiani stanno ancora utilizzando per respirare nel breve periodo.
Tradotto: la Roma è ancora in rosso, ma non è più in caduta libera. I numeri raccontano una gestione che sta provando a rientrare, passo dopo passo, senza miracoli ma con un po’ più di equilibrio rispetto al recente passato.
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Douglas Luiz torna a parlare della Juventus: “Stagione difficile tra infortuni e delusioni. Ora sono felice”
Il centrocampista Douglas Luiz è tornato a parlare dell’annata complicata vissuta alla Juventus. Dopo un solo anno in bianconero, il brasiliano è tornato in Premier League.
Una stagione difficile a Torino
Douglas Luiz, noto centrocampista brasiliano, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sulla passata stagione trascorsa alla Juventus. L’annata è stata segnata da molteplici infortuni e delusioni, che hanno influito negativamente sul suo rendimento. Nonostante le sfide affrontate, Luiz ha espresso un profondo senso di gratitudine per il tempo passato a Torino, ma ha ammesso che la sua avventura in bianconero è stata più difficile del previsto.
Una nuova opportunità in Inghilterra
Il trasferimento al Nottingham Forest rappresenta per Luiz una nuova opportunità. Il centrocampista è entusiasta di unirsi a un club di grande tradizione nel calcio inglese. “Sono felice di essere qui”, ha dichiarato Luiz, sottolineando la sua determinazione a ritrovare la forma fisica e a contribuire al successo del club. La speranza è che questa nuova sfida possa portare a un miglioramento delle sue prestazioni e a una maggiore serenità personale.
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Fonte: l’account X di Schira
#DouglasLuiz sulla stagione alla #Juventus: “Annata dura segnata da diversi infortuni e tante amarezze. Ora sono felice. #NottinghamForest è un grande club e sono felice di essere qui. Sia per il bene del club che per il mio, spero di trovare il modo di essere in forma”. #NFFC
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 25, 2025
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Friburgo, Grifo: “Farei qualsiasi cosa per tornare in Nazionale, è il mio sogno”
Vincenzo Grifo, attaccante del Friburgo, sogna il ritorno in Nazionale: “Farei di tutto per giocare ancora per l’Italia” dichiara emozionato.

LA CONCENTRAZIONE DI GENNARO GATTUSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Friburgo, l’amore di Grifo per l’Italia
Vincenzo Grifo, stella del Friburgo, ha recentemente espresso il suo profondo desiderio di ritornare a vestire la maglia azzurra della Nazionale italiana. In un’intervista, Grifo ha rivelato l’intensa emozione provata alla sua prima convocazione da parte dell’ex commissario tecnico Roberto Mancini, descrivendo quel momento come uno dei più significativi della sua carriera. “Alla prima chiamata di Mancini tremavo”, ha confessato Grifo, sottolineando quanto sia forte il suo attaccamento ai colori italiani.
Il calciatore ha anche dichiarato che il suo sogno è tornare a rappresentare l’Italia a livello internazionale, ed è disposto a fare di tutto per realizzare questa ambizione. Le sue parole riflettono non solo la passione per il calcio, ma anche un profondo senso di appartenenza e orgoglio nazionale.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio.
Grifo e l’amore per l’Italia: “Alla prima chiamata di Mancini tremavo. Il mio sogno è tornare in nazionale, farei di tutto per giocare ancora per il nostro Paese”https://t.co/AUeXlw9pgR
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) December 24, 2025
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