Il futuro di Chrīstos Mandas a Formello è stato oggetto di dibattito nelle ultime settimane, dal rinnovo al possibile futuro a Manchester.

Lazio, parla l’agente di Mandas

Diego Tavano, agente di Chrīstos Mandas, ha parlato del futuro del proprio assistito in occasione del Gran Galà del Calcio. L’entourage del portiere greco ha confermato gli interessi dall’estero (si parla di Manchester City e Manchester United) per l’estremo difensore bianco celeste, ma ha ribadito la priorità alla Lazio.

❝Sicuramente dovremo incontrarci per rivedere un contratto fatto abbastanza velocemente, da terzo portiere, ma il giocatore è pronto. Vediamo, ci sono anche interessamenti dall’estero. Ne parleremo con la Lazio. Incontrarsi per un rinnovo credo sia naturale, non penso Lotito voglia tirarsi indietro.❞

Attualmente il greco è uno dei giocatori meno pagati della rosa bianco celeste. A lordo il suo ingaggio pesa meno di 400 mila euro sulle casse biancocelesti, mentre il netto dovrebbe aggirarsi attorno ai 250 mila euro. Il motivo è il ruolo da terzo portiere (dietro anche all’ex-Salernitana Sepe) che era stato inizialmente pensato per lui.

Milan, la scelta dell’attaccante per la prossima stagione sta entrando in via di definizione. Numerosi sono i contatti con i vari agenti, tre i nomi sondati, uno quello che probabilmente potrebbe andare in porto.

Questione attaccanti, il Milan vuole arrivare a definire in questi giorni la prossima punta che andrà a prendere la maglia numero nove lasciata libera in estate da Olivier Giroud.

Come scritto ieri, sappiamo che la dirigenza rossonera è prossima a formulare un’offerta formale al Bologna per sondare il terreno di Joshua Zirkzee dopo averne ottenuto un sì di massima. Operazione di certo non facile in quanto il club rossoblu chiede una cifra elevata, intorno ai 60 milioni ai quali aggiungere una lauta commissione agli agenti. La cifra di 70 milioni potrebbe addirittura non bastare ed il Milan, giocoforza, andrebbe ad abbandonare la pista.

Discorso Benjamin Sesko. Lo sloveno piace, ma non convince proprio tutti all’interno della dirigenza. I numeri sono senz’altro incoraggianti, ma non entusiasmanti, con 16 reti in 40 partite. Per spezzare tuttavia una lancia, dobbiamo precisare che spesso è subentrato dalla panchina. La valutazione di 50 milioni di euro lascia un po’ perplessa la dirigenza.

Veniamo invece a Santiago Gimenez, probabilmente un nome che metterebbe d’accordo tutti. Sappiamo che ci sono stati contatti con gli agenti dell’attaccante del Feyenoord e una chiusura positiva sembra decisamente possibile. Durante questa stagione il messicano ha segnato 23 reti in 30 gare ufficiali. La sua valutazione si aggira intorno ai 45 milioni di euro, cifra che il Milan considera sostenibile e che permetterebbe nel caso di spinger addirittura su un’altra punta quale Guirassy la cui clausola rescissoria è all’incirca di 18 milioni.

In vista della finestra di calciomercato estiva si potrebbe scaldare l’asse tra il Genoa e la Juventus. Discorsi non solo su Gudmundsson.

La Juventus, come riportato da Tuttosport, è una delle squadre interessante a Albert Gudmundsson, seconda punta del Genoa con all’attivo 14 reti in campionato. Oltre al club bianconero ci sono diversi top club di Serie A che hanno messo nel mirino il giocatore islandese, tra cui Napoli ed Inter.

La Vecchia Signora ha già avviato dei contatti iniziali con il Grifone per sondare il terreno ed in caso poter aggiungere alcune contropartite tecniche. Al Genoa piace parecchio Enzo Barrenechea, centrocampista di proprietà del club bianconero in prestito al Frosinone. Oltre al giocatore, il direttore sportivo Ottolini ha nella lista dei desideri anche Miretti e Barbieri.

Dal canto suo la Juventus monitora da diverso tempo la crescita di Morten Frendrup, fresco di rinnovo con il Grifone fino al 2028.

I contatti tra le due società andranno avanti nelle prossime settimane con Gudmundsson al centro delle discussioni.

Di seguito le parole del giocatore islandese:

“Fin da quando ero bambino il mio sogno è sempre stato quello di giocare un giorno in Premier League. Ma da quando sono in Italia, la situazione è un po’ cambiata. Mi piace molto l’Italia, mi piace la Serie A, mi piace il calcio, mi piace la vita qui. Quindi, a dire il vero, non sono ansioso di lasciare l’Italia. Se devo lasciare l’Italia e il Genoa, deve essere per qualcosa di meglio perché qui mi sento davvero me stesso e sto bene. Quindi non sono ansioso di lasciare l’Italia”.