Calciomercato
Milan, le parole di Pellegatti: Hauge ad un bivio
Il Milan riflette sul futuro di Hauge, il giocatore sempre meno utilizzato dal tecnico Stefano Pioli è ad un bivio, i tifosi si chiedono del perchè sia spesso relegato in panchina, ecco la disamina di uno dei più famosi giornalisti di fede rossonera che spiega quale potrebbe essere la causa.
Milan, un mistero di nome Jens Petter Hauge, giocatore al momento fuori dai piani dell’allenatore Stefano Pioli che, in seguito alla gara vinta contro la Sampdoria proprio grazie ad una sua rete, di fatto da iniziato a lasciarlo in panchina senza regalargli nemmeno qualche scampolo di partita. Troppo per il norvegese che in più occasioni, tramite il suo agente, avrebbe esternato il suo malcontento ed il suo contestuale desiderio di essere utilizzato con maggiore costanza.
La spiegazione di questo comportamento l’ha voluta dare uno dei giornalisti di fede rossonera più famosi, Carlo Pellegatti è infatti intervenuto sul suo canale Youtube parlando del futuro di Hauge e delle future mosse di mercato che possono riguardare il classe 1999, ecco le sue parole:” Perchè non gioca Hauge? Quando ci sono Ibra, Rebic e Leao, Hauge non può essere titolare. Conta l’opinione di Pioli, il tecnico non è autolesionista. Se Hauge fosse brillante ed irresistibile allora non avrebbe dubbi ad inserirlo in squadra. Anche adesso il giocatore è serio, motivato, sorridente, non tiene musi, ma fatica in allenamento, non è fresco”.
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Trattativa per De Paul
Da diverse settimane è tornato il tormentone Rodrigo De Paul, un nome che ogni anno si rincorre e che viene accostato ai rossoneri, questa volta potrebbe essere quella buona? Ancora difficile definirlo adesso con esattezza, sappiamo sicuramente che il profilo piace e che negli scorsi giorni, per abbattere le richieste dell’Udinese intorno ai 40 milioni, era stato messo sul piatto il cartellino dello stesso Hauge.
A tal proposito Carlo Pellegatti ha ribadito:” Cosa succederà ad Hauge? Innanzitutto mi auguro che resti al Milan perchè lo vorrei vedere con una preparazione giusta, altrimenti mi auguro in ogni caso che non venga ceduto, è un giocatore interessante e da seguire, ma che potrebbe essere prestato. Cederlo definitivamente per avere uno sconto su De Paul? Sarei in difficoltà su una scelta del genere, mi spiacerebbe vederlo partire”.
Calciomercato
Calciomercato, per Pisa e Napoli un mercato saldo zero
Da gennaio via alla sessione invernale del calciomercato: per Pisa e Napoli sarà un mercato saldo zero, infatti ad ogni acquisto deve esserci una cessione.
Da gennaio via al calciomercato sessione invernale: per Pisa e Napoli sarà una sessione saldo zero: per via che hanno l’indicatore del costo del lavoro allargato/ricavi inferiore a 0,8, ad ogni acquisto dovrà corrispondere una cessione.

Calciomercato, via tra pochi giorni alla sessione invernale: per Pisa e Napoli mercato saldo zero, ad ogni acquisto una cessione, vediamo i perché
Tra pochi giorni, con l’inizio del nuovo anno si apre la sessione invernale del calciomercato, che come sempre prevede in prospettiva diversi colpi per potenziare le varie squadre seconda degli obiettivi stagionali. Per Pisa e Napoli, sarà un mercato piuttosto particolare, saldo zero. Perché sarà così? Andiamo vedere.
Sia i toscani che gli azzurri, hanno l’indicatore del costo del lavoro allargato/ricavi inferiore a 0,8, inoltre le uniche due società di Serie A ad averlo. Ed ecco che la commissione indipendente che vigila sui conti delle squadre professionistiche ha deciso che per potere effettuare degli acquisti, devono esserci delle cessioni, in modo che il saldo sia appunto zero e non ci sia disavanzo. Ovviamente, questo condizionerà non poco in sede operativa, visto che bisognerà per forza sacrificare qualcuno che nei piani sia di Alberto Gilardino che di Antonio Conte non rientrano più.
Vedremo i prossimi sviluppi, ma questa decisione condizionerà non poco le operazioni di mercato.
Calciomercato
Napoli, limitazioni sul mercato a gennaio: le possibile mosse
La nuova Authority impone il saldo zero: il Napoli potrà fare mercato solo dopo alcune cessioni. Mazzocchi e altri giocatori verso l’addio.
Come riportato da Calcio e Finanza sono stati resi noti i risultati dell’analisi sui bilanci delle società professionistiche da parte della nuova Authority, l’organismo che ha sostituito la Covisoc e che ora monitora i conti dei club sotto la guida del professor Atelli.
Diciotto squadre di Serie A rispettano pienamente il parametro dell’indicatore del costo del lavoro allargato sui ricavi, fissato a 0,8. Due società, però, sforano: Napoli e Pisa, che da gennaio saranno costrette a operare a saldo zero.
Ciò significa che ogni acquisto dovrà essere compensato da una cessione di pari valore, a meno di un eventuale intervento della proprietà tramite aumento di capitale. Non si tratta di un blocco totale, ma di una limitazione che impone grande attenzione nelle scelte del mercato invernale.
In casa Napoli, però, non c’è ansia: il piano era già quello di non fare investimenti pesanti a gennaio, concentrandosi su un paio di operazioni mirate.

IL DIRETTORE SPORTIVO DEL NAPOLI GIOVANNI MANNA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, cessioni necessarie: Mazzocchi e non solo
L’obiettivo resta quello di prendere un centrocampista, con Kobbie Mainoo sempre in cima alla lista. Il giocatore sta spingendo per lasciare lo Manchester United, e il Napoli è pronto ad accoglierlo in prestito. Per chiudere l’operazione, però, servirà liberare spazio: prima si vende, poi si compra.
E in questa direzione c’è un nome praticamente certo dell’addio: Pasquale Mazzocchi. Il terzino, cuore napoletano e professionista impeccabile, rischia l’esclusione dalle liste e potrebbe cercare altrove maggiore continuità e spazio. La società sta valutando varie soluzioni, con diverse squadre interessate.
A lui vanno sommate le possibili uscite di Luca Marianucci, Giuseppe Ambrosino, Antonio Vergara, tutti richiesti in Serie A e pronti a partire in prestito, oltre a Lorenzo Lucca, che ha mercato sia in Italia sia all’estero. Le loro partenze garantirebbero margine di manovra utile non solo per l’arrivo di Mainoo, ma anche per cogliere eventuali opportunità in altri reparti.
Il Napoli, insomma, dovrà muoversi con equilibrio e intelligenza, rispettando le nuove regole ma senza rinunciare alle proprie ambizioni. Il mercato sarà più complicato del previsto, ma la strada è chiara: sfoltire, liberare spazio e poi intervenire dove serve davvero.
Calciomercato
Roma, la pista dell’esperienza in serie A per curare il mal di gol
Roma, Giacomo Raspadori e Joshua Zirkzee sono due degli obiettivi in attacco per i giallorossi, che hanno bisogno dei gol degli attaccanti per puntare veramente a un posto in Champions League.
Al rush finale del 2025 la Roma si ritrova al quarto posto in classifica, nonostante la sconfitta in casa della Juventus che ha leggermente ridimensionato le ambizioni giallorosse.
La squadra di Gasperini, infatti, volendo redigere un parziale bilancio, ha disputato una prima parte di campionato assolutamente positiva, malgrado molti punti critici a cui porre rimedio per non veder svanire quanto di buono costruito fino a qui.
Il primo, senza dubbio, è quello della difficoltà ad andare in rete delle due prime punte: Artem Dovbyk e Evan Ferguson. Un aspetto che, senza dubbio, è costato molti punti, e sul quale il ds Massara è chiamato a lavorare.

ARTEM DOVBYK IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Smaltite le feste, infatti, il mercato verrà in aiuto ai capitolini, che hanno nel reparto d’attacco la carenza maggiore a cui sopperire, considerata la volontà della dirigenza di porre in essere almeno una cessione.
La priorità, infatti, è quella di trovare una sistemazione, quantomeno, all’ex centravanti del Girona, autore di 19 reti in 59 presenze sotto il Colosseo, ma mai del tutto convincente e, per questo, mai entrato nel cuore di allenatore e diesse.
In attesa di capire la sua prossima destinazione (al momento Sunderland e Everton sembrano essere interessate), si sta avvicinando alla Capitale Giacomo Raspadori, pronto a lasciare Madrid, sponda Atletico, dopo appena sei mesi.
L’ex Napoli, semplice comparsa nel team di Diego Simeone, è pronto a tornare protagonista in serie A, assieme a un altro giocatore sbarcato all’estero, ma che il campionato italiano lo conosce bene.

GIACOMO RASPADORI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Sebbene non possegga le caratteristiche del bomber d’area di rigore, infatti, Joshua Zirkzee sembra essere il primo profilo nell’agenda giallorossa per entrare nello scacchiere gasperiniano.
Con la maglia del Bologna, l’olandese ha fatto capire quanto il gioco di squadra sia nelle sue corde, sebbene la caparbietà sotto rete non sia la caratteristica che più balnea nelle sue grazie. A Manchester, più che disposti a favorire una sua uscita, considerano Zirzkee già una pagina di storia passata.
Ruben Amorim gli ha già fatto sapere che, a Old Trafford, per lui le porte sono sbarrate. Sarà la Roma quella società disposta a riaprirgli quelle dell’Italia? Al gong di apertura del mercato invernale si avranno le prime risposte.
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