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Intervista all’ex Direttore Marketing Siena Calcio Beppe Cormio, campione con la Lube
Un’altra annata straordinaria per l’ex Direttore Marketing del Siena Calcio Beppe Cormio, attuale DS della Lube Volley Civitanova. Con la vittoria per 3-1 contro la Sir Safety Conad Perugia, il team civitanovese allenato da coach Blengini ha conquistato pochi giorni fa il titolo di campione d’Italia per la sesta volta nella sua storia. “La stagione si è conclusa nel migliore dei modi, con un successo che a un certo punto poteva sembrare anche insperato – ci racconta Beppe Cormio, uno dei principali artefici dei trionfi targati Lube in questi anni (Lube campione del mondo in carica) – La Lube Volley è stata eccezionale, ha battuto nei quarti Modena, in semifinale Trento, in finale Perugia, andando a violare praticamente sempre il parquet delle squadre avversarie. Il tutto grazie ad una mentalità e forza straordinaria che non dimenticherò”.
Sul marketing Cormio, nel pre-covid, si era espresso così ai nostri microfoni: “Se si vuole sopravvivere è necessario investire sulle strutture e far divertire il pubblico con servizi di qualità, rendendolo nel contempo parte integrante del progetto sportivo – parole estremamente importanti quelle di Beppe Cormio, ex Direttore Marketing del Siena Calcio ed ex Direttore Generale Aurora Basket– Si potrebbe ad esempio dar maggior valore all’hospitality, con una gestione più performante e una visione più ampia, non solo rivolta alle poche imprese sponsor ma anche a privati ed appassionati”. Il marketing nello sport è un fattore essenziale e di questi tempi riveste un ruolo ancor più importante. Tutti insieme dobbiamo dare slancio a un calcio italiano in crisi profonda. Nuovi spunti e nuove idee sono sempre ben accette, specie quelle di campioni del mondo dello sport quali Beppe Cormio.
Cormio prosegue con un commento sulla stagione che lo ha visto protagonista nel volley italiano: “E’ stata un’annata difficile, complicata a causa della pandemia e di questo continuo controllare staff, giocatori, collaboratori ogni 2 giorni con i tamponi. Ciò ha messo dura prova la nostra pazienza ma alla fine è andato tutto bene. Abbiamo fatto ottime cose a livello di prestazioni, specialmente nella fase finale, anche quando ci sono venuti a mancare elementi fondamentali come il palleggiatore De Cecco e il migliore realizzatore Leal. In quell’occasione siamo riusciti ad estromettere Modena addirittura… Ciò ha dato veramente idea della nostra compattezza. Inoltre abbiamo dovuto prendere decisioni non sempre popolari, come ad esempio il cambio di allenatore, sostituendo De Giorgi con Blengini che ha dato nuova carica e linfa al gruppo”.
Cosa significa per Giuseppe Cormio vincere un altro trofeo? “ Vincere il mio quinto scudetto è qualcosa di straordinario. Non sono di certo un giovincello, dico sempre che magari sarà l’ultima volta e mi guardo spesso indietro ma… Personalmente non tengo troppi conti e non ricordo tutto, sono un po’ vecchio e per fortuna c’è Wikipedia che mi aggiorna. Posso nel contempo dire che sono arrivato a 30 trofei tra nazionali e internazionali, tra campionati, coppe Italia, Champions League e Mondiale per Club. Una soddisfazione enorme, anche perché credo che questo rappresenti un record, per quello che concerne almeno il nostro paese, per un dirigente sportivo. In mezzo ci ho messo due parentesi tra calcio e basket. Magari in quegli anni avrei potuto vincere qualcosa, come penso che avremmo potuto continuare a vincere lo scorso anno quando ci hanno bloccato il 7 marzo. C’è un pizzico di rammarico in tal senso, per il resto sono contento e orgoglioso della mia carriera”.
Sui progetti per il futuro Cormio non si sbilancia: “Per il futuro voglio solo pensare alla Lube, credo che dovrò finire qui la mia carriera. Non penso che se andrò via da qui sarà per lavorare in un altro club, ritengo infatti che la Lube sia il club assolutamente migliore dove potersi esprimere. Ritengo di avere 30 anni alle spalle di esperienza, è anche ora che lascio il posto ai giovani. Ma fino a quando riuscirò a divertirmi e a tornare a casa mia facendo tanti km tutte le settimane senza che questo mi pesi, fino a quando tutto ciò sarà un qualcosa di sostenibile penso di poter continuare a lavorare”. Cormio sarà premiato nelle Marche nel mese di giugno: “Sono felice pensando a tutto quello che abbiamo fatto fino a oggi. E di averlo fatto nelle Marche, nella mia regione. A giugno riceverò anche un premio (pur sapendolo, non vogliamo svelare il nome della sorpresa, ndr) che a volte, sinceramente, ho anche sperato mi fosse dato perché vedo che viene assegnato a delle eccellenze in tanti campi. Il mio lavoro è molto più umile e semplice di tanti altri che vengono premiati, ma sono davvero molto soddisfatto di ricevere presto questo riconoscimento nella mia terra”. Come sarà lo sport italiano nel post-covid?
La conclusione di Cormio è di buon auspicio: “ Lo sport nel post-covid si riprenderà. Normalmente ci vorrà del tempo affinché il pubblico partecipi e torni negli stadi e nei palazzi di sport. Speriamo di poter iniziare presto a provarci ma non credo che ciò avrà dei grandi sconvolgimenti , o per lo meno non dovuti al covid ovvero ad altre problematiche economiche e commerciali soprattutto. Questa chiacchierata può finire qui con l’augurio che la nostra regione possa esprimere anche in altre discipline eccellenze assolute come la Lube, e che ci siano altri imprenditori come Giulianelli e Sileoni che investano nello sport. La gente deve capire che il modo migliore, più rapido ed affascinante di rendere popolare il proprio brand, di far conoscere il proprio marchio, di stare vicino alla gente, è quello di tifare, tenersi per mano, andare nella stessa direzione”.
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Milan-Genoa 3-3, a scioperare sono i giocatori: le pagelle dei rossoneri
Milan-Genoa 3-3, una partita decisamente sottotono da parte dei rossoneri i quali paiono a tratti irritanti, vedasi Leao. Le pagelle.
Sportiello 6: raccoglie per tre volte la palla in rete senza però avere colpe
Florenzi 7: spanne sopra Calabria, peccato per età e infortuni vari. Segna di testa, cerca il gol dalla distanza. L’ultimo a mollare (dal 35’ st Kalulu sv)
Gabbia 6: rimedia con il gol un’ insufficienza dovuta sull’errore sul gol di Ekuban. Ci mette sicuramente grinta
Tomori 4,5: non tiene a freno l’irruenza e concede il rigore per il vantaggio dei liguri. Il resto della gara non è migliore
Theo Hernandez 6: ha gamba e lo fa vedere, tuttavia spesso risulta impreciso
Bennacer 5,5: non è ancora nella forma migliore, ma ci sta arrivando (dal 35’ st Adli: lentissimo, ma prezioso nel confezionare un assist che Theo spreca)
Reijnders 5: sbaglia davvero troppi palloni, per ingenuità e leggerezza
Chukwueze 7: non sempre continuo, ma dai suoi piedi partono le idee migliori (dal 35’st Thiaw sv)
Pulisic 6,5: uno degli ultimi a mollare, prima il palo, poi Martinez gli negano la gioia del gol
Leao 4: esce tra i fischi dopo avere camminato per gran parte della gara. Qualche giocata delle sue, ma troppo scarso il suo apporto. Esce e va direttamente negli spogliatoi (dal 22’ st Okafor 6: almeno ci mette voglia, al bacio l’assist sprecato da Giroud)
Giroud 5,5: segna il gol del 3-2, ma pochi minuti prima sbaglia un rigore in movimento. Da rivedere.
Pioli 4: in vantaggio cambia assetto e si copre eccessivamente. Soliti problemi a centrocampo. La resa è prima di tutto la sua. Titoli di coda.
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Criscitiello, Sassuolo-Inter: «Marotta e Carnevali come fratelli…» – VIDEO
Michele Criscitiello aveva lanciato una provocazione venerdì 3 maggio in ottica di Sassuolo-Inter e la corsa alla salvezza.
Di seguito le sue parole: “Giustamente i telespettatori pensano: Ma che ce ne frega del futuro dell’Inter, vogliamo vedere se l’Inter domani dà i punti al Sassuolo oppure no, è questo che ci interessa.
Il calendario è stato pazzesco. L’ironia del destino ha messo l’incrocio tra tutte queste squadre per la lotta salvezza, l’Inter che ha vinto lo scudetto e il Sassuolo che può retrocedere, non aritmeticamente ma di fatto.
Con Carnevali che è testimone di nozze di Marotta, sono fratelli, e Marotta deve mandare in Serie B Carnevali. Cioè siamo alla follia totale”
SPORTITALIA, ieri sera… venerdì 3 maggio @tvdellosport @claudioguerrini @AlfredoPedulla pic.twitter.com/N71Cl65fi4
— Michele Criscitiello (@MCriscitiello) May 4, 2024
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Serie B, 37esima giornata: le formazioni ufficiali
Serie B, alle 15 scendono tutti in campo per il penultimo turno. Di seguito le formazioni ufficiali delle dieci sfide in programma.
Indice
Brescia-Lecco
Brescia (4-3-2-1): Lezzerini; Dickmann, Papetti, Cistana, Jallow; Besaggio, Bisoli, Paghera; Bjarnason, Galazzi; Moncini. Allenatore: Rolando Maran
Lecco (4-3-3): Malgrati; Lammers, Celijak, Bianconi, Caporale; Ionita, Degli Innocenti, Sersanti; Buso, Crociata, Parigini. Allenatore: Andrea Melgrati
Cittadella-Bari
Cittadella (3-5-2): Kastrati; Angeli, Amatucci, Sottini; Cassano, Pittarello, Vita, Tessitore, Carriero; Pavan, Giraudo. Allenatore: Edoardo Gorini
Bari (4-3-1-2): Pissardo; Dorval, Di Cesare, Vicari, Ricci; Maita, Benali, Lulic; Acampora; Sibilli; Nasti. Allenatore: Federico Giampaolo
Cosenza-Spezia
Cosenza (3-5-2): Micai; Meroni, Camporese, Venturi; Marras, Zuccon, Viviani, Antonucci, D’Orazio; Mazzocchi, Tutino. Allenatore: William Viali
Spezia (4-3-2-1): Zoet; Mateju, Hristov, Nikolaou, Reca; Nagy, S.Esposito, Bandinelli; Verde, Di Serio; P.Esposito. Allenatore: Luca D’Angelo
Modena-Como
Modena (4-3-1-2): Gagno; Cotali, Zaro, Pergreffi, Riccio; Magnino, Battistella, Santoro; Palumbo, Bozhanaj; Gliozzi. Allenatore: Pierpaolo Bisoli
Como (4-4-2): Semper; Cassandro, Goldaniga, Barba, Sala; Strefezza, Baselli, Braunoder, Da Cunha; Gabrielloni, Verdi. Allenatore: Roberts-Fabregas
Palermo-Ascoli
Palermo (3-5-2): Pigliacelli; Nedelcearu, Lucioni, Ceccaroni; Diakite, Ranocchia, Gomes, Segre, Lund; Brunori, Soleri. Allenatore: Michele Mignani
Ascoli (3-4-1-2): Vazquez; Botteghin, Bellusci, Mantovani; Falzerano, Masini, Di Tacchio, Zedadka, Caligara; Duris, Nestorovski. Allenatore: Massimo Carrera
Parma-Cremonese
Parma (4-2-3-1): Corvi; Delprato, Balogh, Curcati, Coulibaly; Hernani, Bernabe; Mihaila, Sohm, Man; Bonny. Allenatore: Fabio Pecchia
Cremonese (3-5-2): Saro; Antov, Marrone, Bianchetti; Ghiglione, Pickel, Majer, Vazquez, Quagliata; Tsadjout, Johnsen. Allenatore: Giovanni Stroppa
Pisa-Sudtirol
Pisa (4-2-3-1): Nicolas; Barbieri, Caracciolo, Canestrelli, Barbieri; Marin, Esteves; D’Alessandro, Valoti, Tramoni; Bonfanti. Allenatore: Alberto Aquilani
Sudtirol (3-5-2): Poluzzi; Giorgini, Masiello, Vinetot; Molina, Mallamo, Arrigoni, Kurtic, Cagnani; Casiraghi, Odogwu. Allenatore: Federico Valente
Sampdoria-Reggiana
Sampdoria (3-5-2): Stankovic; Leoni, Ghilardi, Gonzalez; Depaoli, Ricci, Yepes, Kasami, Giordano; Alvarez, De Luca. Allenatore: Andrea Pirlo
Reggiana (3-5-2): Bardi; Libutti, Rozzio, Marcandalli; Fiamozzi, Kabashi, Bianco, Pieragnolo, Portanova; Antiste, Gondo. Allenatore: Alessandro Nesta
Ternana-Catanzaro
Ternana (3-5-2): Vitali; Dalle Mura, Favasuli, Lucchesi; Casasola, Luperini, Amatucci, Faticanti, Carboni; Raimondo Pereiro. Allenatore: Roberto Breda
Catanzaro (4-4-2): Fulignati; Situm, Scognamiglio, Antonini, Veroli; Oliveri, Pontisso, Petriccione, Vandeputte; Biasci, Iemmello. Allenatore: Vincenzo Vivarini
Venezia-Feralpi Salò
Venezia (3-5-2): Joronen; Idzes, Svoboda, Altare; Candela, Lella, Jajalo, Busio, Bjarkason; Pohjanpalo, Gytkjaer. Allenatore: Paolo Vanoli
Feralpi Salò (4-4-2): Pizzignacco; Bergonzi, Ceppitelli, Pilati; Letizia; Kourfalidis, Fiordilino, Zennaro, felici; Dubickas, La Mantia. Allenatore: Marco Zaffaroni
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