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Juventus-Bologna: le pagelle e dichiarazioni di Allegri
Ancora una volta, ieri sera all’Allianz Stadium, la Juventus ha perseguito ed ottenuto la sua vittoria in questo Campionato di serie A. 6 su 6 la Juventus non ha mollato nemmeno un punticino sino ad oggi. E le vittorie da inizio stagione sono ben 7 su 7, se consideriamo anche l’inizio dei gironi di Champions League. Bella prestazione dei bianconeri anche un turn-over massiccio, deciso da Massimiliano Allegri, considerando che si gioca ogni tre giorni. Ottimo Paulo Dybala, ieri sera ha affrontato la partita con concentrazione e grinta e soprattutto ha ritrovato il gol all’11 del primo tempo. Era in astinenza di gol da ben 144 giorni ed è arrivato in un giorno per il giocatore argentino “speciale”, proprio ieri ricorreva l’anniversario della morte del papà. Vola anche Matuidi, ieri senza freni e il raddoppio lo porta lui stesso alla Juventus sempre nel primo tempo.
Indice
LE PAGELLE
Juventus
PERIN: 6,5 il suo esordio in maglia bianconera non poteva essere migliore. Viene impegnato molto poco, ma quando è richiesta la sua presenza, la sua risposta è pronta.
BARZAGLI: 7 il difensore bianconero non si smentisce nemmeno in questa occasione, sempre pronto sempre presente. Al 41′ s.t. entra Alex Sandro (n.g.) al suo posto.
BONUCCI: 6,5 poco impegnato per il poco gioco offensivo del Bologna. Lancia il pallone giusto che porta Dybala al primo gol stagionale.
BENATIA: 6,5 recupera parecchie palle, 7 per la precisione; peccato per l’errore con Pjanic che rischia di costare caro alla Juventus, avrebbe potuto avere un bel 7.
CUADRADO: 6,5 sicuramente più preciso e presente rispetto alla gara con il Frosinone. Primo tempo ottimo, cala nel secondo tempo. Sostituito al 76′ da Bernardeschi (s.v.)
BENTANCUR: 6 migliora leggermente la sua prestazione rispetto a domenica, ma ha ampi spazi di miglioramento. La seconda rete bianconera inizia da un suo ottimo recupero
PJANIC 6: gioca ma non esalta. Rimedia un giallo che avrebbe potuto evitare. Sostituito al 64′ da Emre Can voto 6 che sfiora il 3 a 0
MATUIDI: 7 corre corre e corre ancora, sempre presente, recupera tantissimi palloni e porta la Juventus al raddoppio
CANCELO: 7 gioca a sinistra, sfiora il gol ed è sempre molto presente
RONALDO: 6 gli manca il gol, la fame permane, urla più “Vamos” di Allegri e continua a tentare di far entrare la palla in rete. Dall’inizio del campionato ha già abbattuto un record: è il giocatore che nei cinque principali campionati europei ha tirato più in porta; manca un pizzico di fortuna.
DYBALA: 7,5 finalmente la Joya è tornata; gioca moltissimo riesce a lasciare a bocca aperta gli avversari, sicuramente oltre ai piedi ieri sera ha messo testa. Il gol di vantaggio è suo.
ALLEGRI: 7 far un gran tour-over cambia modulo ma il risultato è sempre uguale. La Juve vince
Bologna
SKORUPSKI 7: evita in più occasione di far subire altri gol alla sua squadra
CALABRESI 5: Subisce la velocità di Matuidi e già nel primo tempo ha rischiato molto sulla possibilità che venisse accordato il rigore alla Juventus
DANILO 5: Dybala lo surcclassa e per lui non è sicuramente serata.
PAZ 5: sicuramente l’esordio non è dei migliori, tutt’altro
MBAYE 6: meglio rispetto ai suoi compagni ma è disattento sul raddoppio juventino
DZEMAILI 5,5 non riesce a trascinare la squadra, anzi nel finale anch’egli è travolto
NAGY 5: non riesce a mettere in mostra le sue qualità, corre….ma a vuoto in molte occasioni
KREJCI 5: anch’egli corre, corre ma produce poco o quasi nulla.
DIJKS 5: travolto da Cuadrado senza alcuna possibilità di farsi valere
DESTRO 5: inesistente
FALCINELLI 5,5: come il suo compagno in attacco, ma almeno alla fine del primo tempo ci prova, ma Perin è presente
INZAGHI: 6 deve chiedere di più alla sua squadra e prende la sufficienza per aver effettuati i cambi giusti
Dichiarazioni di Allegri
Cambia modulo per gioco forza, ha infortunati Douglas Costa, Khedira e De Sciglio, si gioca ogni tre giorni e deve far riposare qualcuno e quindi cambia. “Abbiamo fatto bene e i ragazzi hanno giocato bene siamo soddisfatti ma dobbiamo ancora lavorare tanto. Siamo migliorati molto sotto l’aspetto della consapevolezza, ma possiamo farlo ancora molto. La partita di Valencia ci ha dato autostima e grande consapevolezza nei nostri mezzi” il tecnico livornese aggiunge ancora lodi a Cristiano Ronaldo “stasera gli è mancato solo il gol. Non dimentichiamo che in Italia il campionato è molto più difficile. Sono contento di quello che sta facendo”.
Sicuramente Ronaldo, ad oggi, non segna come nel campionato spagnolo, ma abbiamo visto come partita dopo partita, serve i compagni in modo che anche gli altri abbiano la possibilità di segnare. Continua a dare indicazioni ai compagni e a chiedere di alzare la squadra, probabilmente a CR7 non è molto congeniale sul 2 – 0 mantenere il risultato, vorrebbe pigiare sull’acceleratore ancora. Comunque anche ieri sera si sono viste delle giocate da fuoriclasse.
Ora testa a sabato, il Napoli arriverà a Torino e vorrà sicuramente tentare il “colpaccio” e portare a casa i 3 punti.
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Ultim’ora Milan, il West Ham riprende i contatti con Lopetegui
Ultim’ora Milan, quanto scritto da noi su Lopetegui trova assoluta conferma dalle ultime notizie in nostro possesso. Andiamole a vedere qui di seguito.
Avevamo scritto che Julen Lopetegui poteva essere un nome caldo, ma che nulla era stato realmente fatto e non possiamo che confermarlo.
Arrivano infatti notizie che il tecnico spagnolo avrebbe ripreso i contatti con il West Ham, club che qualche settimana fa aveva iniziato a fargli la corte.
Ad oggi riteniamo che Lopetegui continuerà a essere un nome monitorato dalla dirigenza, sebbene comunque si penserà anche ad altri profili.
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Milan, Cardinale stai attento: così giochi col fuoco | L’editoriale di Mauro Vigna
Milan, con questo mio editoriale vogliono prendere la voce di ogni singolo tifoso e portarlo idealmente al quarto piano di Via Aldo Rossi. La situazione non è di certo facile e la pentola potrebbe scoperchiarsi nel giro di poco tempo.
Dovessi iniziare una lettera rivolta alla presidenza rossonera esordirei col dire:” Cardinale, stai attento“.
Sì, perché probabilmente qualcosa all’interno dell’AC Milan, della sua storia e della sua tifoseria deve essersela persa per strada. Ok, la gaffe sulle Champions League vinte, peccati di inesperienza, ma i tempi dell’improvvisazione sono finiti.
I tifosi pretendono chiarezza, un progetto serio e ambizioso e una linea comune. Il casting sull’allenatore, a fine aprile, è una cosa che non si può vedere se ci si chiama AC Milan. Dirigenza spaccata sul nome, un mercato da iniziare e per il quale si è già in ritardo, insomma…lasciatemo dire, un gran casino.
Ma questo è niente rispetto a quello che realmente potrebbe accadere. Dell’insurrezione popolare dei tifosi di sabato fino a quella che potrebbe scatenarsi tra i giocatori. Perché gente come Maignan, Tomori, Leao, Theo Hernandez pretendono – per restare – un progetto serio e difficilmente rimarrebbero tranquilli, o tranquillizzati, da un Lopeteguei qualsiasi. Ogni riferimento non è volutamente casuale. Nemmeno Fonseca lascerebbe la piazza tranquilla.
Dal nome dell’allenatore che si andrà a scegliere si capiranno le reali intenzioni di questa proprietà. Antonio Conte a parte, soltanto uno tra Thiago Motta, Sarri o De Zerbi lascerebbe la piazza tranquilla. E per tranquilla intendo anche il numero degli abbonamenti che verranno sottoscritti la prossima stagione. Perché di questo si parla, di minori introiti nelle casse rossonere se la piazza si raffredda. E minore coinvolgimento degli stessi giocatori i quali potrebbero decidere di virare su altre piazze, anche in considerazione del fatto che gli stipendi al Milan non sono propriamente di quelli faraonici.
Tutto ciò premesso, capirete benissimo come sia fondamentale la scelta dell’allenatore e in quali seri rischi possano incorrere Cardinale & Co. Già perdonare la cacciata di Paolo Maldini non è stata facile da digerire per i tifosi, e di fatto non è stata digerita. Ripetersi la stagione successiva con un Lopetegui qualsiasi…beh, errare è umano, perseverare diabolico.
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Stadio Roma, un intoppo rischia di bloccare i lavori
Il progetto dello Stadio della Roma va a rilento: ora un nuovo evento potrebbe rallentare i lavori per la costruzione del nuovo impianto in zona Pietralata.
È accaduto anche durante la costruzione delle linee metro nella Capitale: basta un ritrovamento per bloccare tutto. Lo stesso potrebbe accadere per lo Stadio della Roma, poiché nell’area di Pietralata sarebbe stato rivenuto un manufatto archeologico: un fatto che potrebbe rallentare i lavori per la costruzione.
Radio Roma Sound FM90 ha riportato che la Soprintendenza Speciale ha fissato un sopralluogo insieme all’archeologo incaricato dalla Roma. Ecco che cosa è riportato nel comunicato stampa:
“Nel comunicare che, dalle prime ricerche effettuate, non sembrerebbero risultare agli atti della Scrivente notizie in merito ad una precedente scoperta del manufatto – prossimo comunque al castellum aquae e alla cisterna di età romana individuati nelle indagini SDO degli anni ’90 del secolo scorso (webgis SSABAP www.archeositarproject.it, codice PA 14847 e 14580, codice OI 4011) – e che pertanto si ravvisa la necessità di effettuare un sopralluogo sul posto insieme all’archeologo incaricato per le attività archeologiche dalla AS Roma in data da concordare.
Si invita Codesta Amministrazione/Codesta Società a provvedere con urgenza alla messa in sicurezza dell’area interessata dalle evidenze, presso le quali – come indicato nella segnalazione del Comitato Popolare Monti di Pietralata – sarebbero “posizionate da ignoti delle reti posticce per impedire di caderci all’interno”.
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